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L'immagine perfetta dell'Amusement grazie alle cabine fotografiche

24 agosto 2019 - 07:03

Le cabine fotografiche sempre presenti in sale giochi e Fec sono quasi irriconoscibili nel 2019: Dan Snook di InterGame spiega il perché.

Scritto da Dan Snook, InterGame

I consumatori si stanno allontanando sempre più dall'immagine di un prodotto semplice. Proprio come il resto dell'industria del gaming, chi produce cabine fotografiche si è dovuto reinventare per attirare le masse che desiderano esperienze immersive.
"Lavorando da ben 25 anni in questo settore posso dire che il cambiamento più importante non è quello che si vede quando ci si siede o si sta in una cabina fotografica, bensì quelli che hanno rivoluzionato il back office", spiega il direttore marketing di Apple industries, Francois De Freitas. "Produciamo e vendiamo centinaia di cabine fotografiche ma ognuna è connessa a Internet. Dalla sede centrale abbiamo la possibilità di aggiornare il software da remoto. Non solo il nostro software operativo ma anche il contenuto, quindi se vogliamo eseguire una campagna per San Valentino o Natale, ad esempio, possiamo aggiornare nuovi sfondi, interfaccia e temi".

MarvelAdventureLab

(Nella foto: Scott Avery e Francois De Freitas di Apple Industries con il Marvel Adventure Lab Duplo da Digital Centre)

Anche l'amministratore delegato del produttore spagnolo Digital Center, Josep Tarres, è d'accordo sul fronte tecnologico. "Il più grande progresso per le nostre cabine fotografiche è stato la videoparete Led che ha aumentato significativamente l'esperienza utente e le entrate per gli operatori. I prodotti Dc sono le cabine fotografiche del futuro; ormai lontani dai box quadrati con pochissima illuminazione e sempre con la stessa noiosa estetica. Le nostre cabine fotografiche hanno forme futuristiche con schermi esterni enormi e mutevoli che non annoiano mai l'utente, una funzionalità si sposa al meglio con i luoghi più moderni, dove il design delle nostre macchine si adatta perfettamente. Gli enormi schermi a Led curvi, 16 piedi in alcuni casi, sono spettacolari e sono in grado di catturare l'attenzione delle persone da lontano".
Non solo. Come molti prodotti contemporanei i social media giocano un ruolo importante. Trascurare l'aggiunta di opzioni per condividere, commentare e mettere “like” è quasi un suicidio commerciale nel 2019, e gli stand di Dc ne traggono pieno vantaggio.
"Abbiamo integrato la nostra piattaforma Total Share nel nostro software che consente agli utenti di condividere le loro foto divertenti con design esclusivi attraverso più di otto piattaforme digitali, inclusi Facebook, Twitter e Instagram", spiega Tarres. Anche Apple sfrutta i social media, utilizzandoli per mostrare le opzioni che fornisce agli utenti finali. "Possiamo creare scene divertenti con celebrità o personaggi", aggiunge De Freitas. "Il nostro recente Marvel Adventure Lab ha ricevuto grande attenzione ma lo facciamo da molto tempo con le licenze di Universal, Warner Bros e Sony. È eccitante per il cliente e si aggiunge all'esperienza. L'integrazione con i social non solo consente agli utenti di condividere, ma avvantaggia anche l'operatore, poiché si tagga dove è stata scattata l'immagine. Spinge il traffico verso i luoghi".
In un'epoca in cui tutti hanno la possibilità di aggiungere filtri alle foto su dispositivi nelle loro ​tasche che cosa li persuade a uscire e spendere soldi nei luoghi? "I nostri prodotti sono utilizzati principalmente come acquisti d'impulso", afferma De Freitas. "Non offriamo foto identificative, quindi non gareggiamo con le farmacie per le foto dei passaporti. Siamo solo per il divertimento. Gli stand sono situati in parchi a tema, Fec, bar e ristoranti e sono lì per catturare il vostro momento. "Non è solo una foto: è un'esperienza". Allo stesso modo il Ceo di Dc afferma che, sebbene la tecnologia del consumatore sia più accessibile che mai, le cabine fotografiche forniscono un'esperienza che le fotocamere dei telefoni cellulari non possono fornire. "Oltre al ricordo fisico, dato che spesso è una foto divertente da un momento unico, le cabine fotografiche Dc offrono all'utente la possibilità di passare un momento indimenticabile. "Inoltre le enormi videopareti esterne, come nel modello Duplo, mostrano le foto dell'utente, rendendole visibili a grande distanza. Questo non può essere raggiunto sul proprio telefono."
Altrettanto importante, accanto alle nuove funzionalità che la tecnologia moderna consente di offrire a una cabina fotografica, è mantenere la "sensazione" che hanno sempre avuto. De Freitas sostiene che queste macchine riuniscono un "mix di emozioni, nostalgia e un po' di vanità", che gli operatori possono utilizzare a loro vantaggio. "Le nostre cabine fotografiche possono essere personalizzate per adattarle a luoghi specifici in modo che siano lì come un'estensione della giornata di un visitatore o di una serata con gli amici. Sono progettate per renderle naturalmente parte integrate della visita a qualunque posto. Non è solo una semplice serie di foto. Se si va da Madame Tussauds, ad esempio, quella marca e il tema sono parte dell'immagine. Insieme alle emozioni, sarà un ricordo di quella esperienza".
Tarres ammette che, sebbene i file digitali abbiano l'immediatezza con cui le foto fisiche non possono competere, in definitiva, il fascino delle foto stampate su carta ha molta più longevità. "Durano nel tempo e le vediamo ogni volta che andiamo al frigo o sul tavolo o vicino al nostro computer, ricordandoci di una giornata indimenticabile. Non c'è paragone con le foto digitali che sono archiviate virtualmente in dispositivi insieme a centinaia di altre che probabilmente non guarderemo più per anni".
Insieme alla diffusione di Marvel Adventure Lab, Print Buddy e della più piccola Photo Studio Prism, il contenuto e gli aggiornamenti saranno il focus principale di De Freitas e di Apple Industries per il 2019. Anche Tarres e Digital Center hanno un anno occupato con tre nuovi progetti che saranno presto svelati.
Il settore si sta muovendo a un buon ritmo. Un certo Ferris Bueller lo disse meglio nel 1986: "La vita si muove piuttosto velocemente. Se non ci si ferma e ci si guarda intorno una volta ogni tanto, si potrebbe perderla". Assicuratevi di avere anche una foto.
(L'articolo è estratto dalla rubrica "L'ora del gioco", pubblicato sulla rivista Gioco News di maggio 2019, sfogliabile anche online)

 

 

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