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Hong Kong: parchi giochi tornano in lockdown a un mese dalla riapertura

15 luglio 2020 - 07:50

Un mese dopo la riapertura, i parchi a tema di Hong Kong di nuovo sotto lockdown a causa di un picco di infezioni da Covid-19 sul territorio.

Scritto da Redazione GiocoNews.it

Lo spettro del coronavirus è tornato ad affacciarsi in Asia. E insieme ad esso anche quello del lockdown, con i parchi giochi di Hong Kong che si vedono costretti a chiudere nuovamente appena un mese dopo aver riaperto i battenti. Vale per il parco Disneyland, ma vale anche per il vicino Ocean Park, che aveva riaperto proprio lo scorso 13 giugno.
La notizia è arrivata nella serata di ieri, subito dopo la riapertura - in totale controtendenza - dei parchi Disney in Florida, nonostante anche lì ci sia un picco di contagi tutt'altro che banale.

Disneyland a Hong Kong era stato riaperto soltanto il 18 giugno, ma a meno di un mese dalla ripresa è tornato in lockdown fino a data da destinarsi, dopo che sul territorio sono state annunciate oltre 250 nuove infezioni da coronavirus dal 6 luglio, che hanno portato le autorità a introdurre nuove restrizioni.

Nonostante la sostanziale scomparsa del virus delle ultime settimane in Asia, la riapertura dei luoghi di aggregazione - pur con tutte le misure di sicurezza adotatte - si è rivelata dunque azzardata. Ed è proprio quello che si teme possa accadere anche in tanti altri luoghi dove sono ormai ripartite tutte le attività: Italia compresa. Con la Penisola che risulta, anzi, tra i paesi più a rischio, sotto tutti i punti di vista: in primis perché ha riaperto ormai tutti gli ambienti pur avendo ancora una diffusione del virus in determinate regioni ancora lontana dal "contagio zero". In secondo luogo, da un punto di vista strettamente economico, avendo avuto uno dei periodi di lockdown più estesi in assoluto rispetto agli altri paesi del mondo, in un contesto economico già non particolarmente floriso, l'ipotesi di una nuova serrata delle attività rappresenta un rischio insostenibile. 

Anche per questo, probabilmente, il governo italiano sta ragionando sul prolungamento dello stato di emergenza oltre alla proroga delle misure di sicurezza annunciata ieri in parlamento dal Ministro della Salute, Roberto Speranza. E ora, la notizia che proviene dall'Asia potrebbe rappresentare un ulteriore spauracchio in grado di influenzare le scelte dei legislatori. Oltre a quello italiano, anche nel resto d'Europa visto che vi sono ancora paesi dove le attività di intrattenimento non sono ancora ripartite, nonostante la rabbia degli addetti ai lavori. Guardando Hong Kong, tuttavia, i governi eccessivamente prudenti potrebbero dire di aver ragione a frenare le riaperture: nella speranza geneale, tuttavia, che la nuova serrata dei parchi asiatici possa rappresentare a sua volta un eccesso di prudenza, perché l'ipotesi di un nuovo lockdown rappresenta senz'altro un vero incubo, per tutti.

 

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