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Olanda: riaprono i giochi, ritorno alla normalità dopo 4 mesi di lockdown

03 luglio 2020 - 07:49

Nei Paesi Bassi si torna a giocare: dopo una prolungata interruzione forzata e il rischio – oggi rientrato – di uno stop delle sale fino a settembre.

Scritto da Vincenzo Giacometti

Alla fine, vince il buonsenso, in Olanda. E il paese celebra il ritorno alla (nuova) normalità dopo quattro mesi di lockdown, riaprendo tutte le attività di gioco. Tutto questo, dopo che l'intero comparto dell'intrattenimento era stato letteralmente sconvolto, nelle scorse settimane, dall'annuncio della riapertura dei soli casinò mentre le sale giochi sarebbero dovute rimanere chiuse fino a settembre. La decisione finale dell'esecutivo, invece, è stata quella di offrire pari condizioni a tutte le attività, rendendo possibile a partire da luglio la riapertura delle 14 sedi dell'Holland Casino insieme a quelle delle 280 sale giochi indipendenti del paese.

Il risultato di questa scelta, è stato accolto con grande favore da tutti. A partire dai consumatori, visto che – come spiegano gli operatori a InterGame - in alcuni casi si sono registrate code davanti alle porte delle sale giochi e una volta dentro la maggior parte dei giocatori stavano attenti a rispettare le regole della distanza di 1,5 metri. I proprietari delle sale Arcade hanno provveduto a separare le macchine con barriere in plexiglass o hanno disattivato le macchine in alcune posizioni per garantire il rispetto delle distanze. Cibo e bevande sono disponibili ma in tazze e piatti usa e getta e viene utilizzato un sistema self-service.
Alcuni operatori hanno adottato un sistema di prenotazione per consentire ai giocatori di entrare in momenti specifici, in modo da evitare assembramenti e garantire ai giocatori una volta dentro di poter avere a disposizioni posti a sedere per giocare.
All'Holland Casino di Amsterdam, sede centrale della catena, la ripartenza post-lockdown è stata celebrata in grande stile, con un'esibizione del cantante Tino Martin e alla presenza del Ceo Erwin van Lambaart, trasformando la cerimonia in una vera celebrazione, come se si trattasse di un'inaugurazione, festeggiando anche il primo giro del tavolo della roulette della nuova era.
Dopo quattro mesi di chiusura, Van Lamaart afferma che sono in atto misure di sicurezza molto rigide, ma il gruppo è riuscito a mantenere "l'atmosfera a cui sono abituati i giocatori dei Paesi Bassi". Anche i ristoranti e bar delle strutture sono aperti, ma chiedendo agli ospiti di effettuare una prenotazione e aderire alle linee guida.
 

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