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L’Arcoveggio ricorda Eros Martelli con la Tris

26 marzo 2014 - 09:49

Un giovedì speciale attende gli appassionati bolognesi all’Arcoveggio, con la Tris, in versione quartè e quintè dedicata al ricordo di un grande interprete del trotto nazionale, Eros Martelli, la cui prestigiosa carriera ha attraversato vittoriosamente un bel pezzo di storia dello sport delle redini lunghe, illustrando soggetti di spessore, i cui nomi vengono ricordati nelle sette sfide di spalla all’evento clou.

Scritto da Redazione
L’Arcoveggio ricorda Eros Martelli con la Tris

Dopo molto tempo torna in scena lo schema ad handicap, il più affascinante, quello più complesso per tecnici e scommettitori, con sedici anziani in pista divisi in tre nastri ed impegnati sulla selettiva distanza del doppio chilometro, per un difficile pronostico ed uno svolgimento tattico all’insegna dello spettacolo. Solo soletto al terzo nastro e con ben quaranta metri da recuperare, ecco Noble Nord Fro, grintoso ed atletico allievo degli Andrea, Sarzetto in regia e Farolfi alle redini, assurto alla gloria dopo la vittoria nel torinese Premio Inverno, prova di Gruppo 2 sulla distanza maratona, il quale dovrà sudare le proverbiali sette camicie per venire a capo della contesa e di avversari piuttosto agguerriti come la milanese Prua As, atout di Pippo Gubellini e recente protagonista di un miglio corso all’arrembaggio concluso al secondo posto in un siderale 1.13.4, senza dimenticare la coraggiosa Leticia Bi, giumenta che a nove anni vince e strabilia a medie di tutto rispetto, non disdegnando trasferte oltralpe e qualche incursione in zona grandi premi. Candidatura in ottica vittoria anche per Nakitast, altra vincitrice classica che vive una seconda giovinezza grazie al sapiente training di Vincenzo Tufano e alla guida di Andreghetti, mentre tra gli inquilini dello start piacciono Lido D’Alfa e Osiride Ron, specialisti dello schema e seri competitor in virtù di forma al top ed eccellente collocazione.

 

IL POMERIGGIO - Alle 15.00 la prima chiamata del pomeriggio con un favorito dalle concrete chance come Rien Vdo, altra pedina di spicco della trasferta di Gubellini, il quale trova nel progredito Record Nord Fro un avversario in forma e ben guidato dal talentuoso Andrea Farolfi, con Ribelle Op terza forza del plotone, poi, Scheggia Grad a confermare il curriculum recente nonostante Stella Trio e Stiv Fks rappresentino severi banchi di prova in ottica podio. Turno per gentleman alla terza, con i cadetti in pista ed una difficile disamina causa diffuso equilibrio e forme non particolarmente evidenti, piace Rambo di Cesato, con Patrik Romano in sediolo, ci proverà Rugiada Axe, ospite veneta con Roberto Michelotto ai comandi e Trevellin in regia, poi, Sanford e Maurizio Cheli nei panni del catch per conto di Ettore Vairani ed alla quinta, ancora i “puri” con Mansfield e Zaccherini da seguire nonostante il velocista di giubba toscana non sia illustrato da un ruolino di marcia particolarmente efficace. Buoni spunti dalle due sfide poste come aperitivo all’evento più importante, la sesta corsa, con Gubellini e Rotary Club in evidenza contro la partitrice Rachele Trio e la settima, miglio per anziani scelto da Nikelia per farsi perdonare recenti svarioni e allontanare il ritiro in razza.

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