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Ippica: test in vista del Gran Premio Italia

01 aprile 2014 - 08:13

Giovedì dall’eccezionale appeal tecnico all’Arcoveggio, con il trotter felsineo teatro di un clou al quale hanno aderito tutti i migliori esponenti della leva 2011, in dieci sulla breve distanza, pronti a testare la condizione prima di cimentarsi nel classico G.Premio Italia, in programma domenica 13 aprile proprio sulla pista bolognese.

Scritto da Redazione
Ippica: test in vista del Gran Premio Italia

Ritemprato da tre mesi di sosta seguiti alle vittoriose fatiche dell’autunno/inverno 2013, il potente Sceicco ritorna alle gare per ribadire la leadership generazionale ottenuta agli ordini del suo mentore Andrea Guzzinati e per i prestigiosi colori della Scuderia Luisiana, trovando sulla sua strada coetanei già avvezzi al clima agonistico, molti dei quali ne hanno accompagnato le gesta durante la passata stagione. Un autentico parterre de roi attende il tre anni dai natali piemontesi, dal solido Satchmo As, con Andrea Farolfi alle redini e Gennaro Casillo a trepidare in panchina anche per le sorti di Saba Del Ronco, altra vincitrice classica reduce da un errore alla ricomparsa ma pur sempre soggetto dalle ambiziose mire d’elite, senza trascurare le glorie emiliano-romagnole, Specialess, splendida realizzazione di Andrea Vitagliano e Sharon Gar, puledra di classe forgiata da Battista Congiu ed oggi affidata a Pietro Gubellini, aprendo un capitolo di curiose aspettative per il problematico Stankovic Ok, potente, veloce quanto inaffidabile allievo di Holger Ehlert sul quale sale lo scudettato Enrico Bellei.

Allo scoccare delle 15.10 il primo round agonistico del pomeriggio e subito motivi tecnici considerevoli per il match tra Retina Stift, con Vecchione e Ragusa Jet, cadetta di casa Toniatti che ritrova la partnership di Gubellini anche a causa dell’appiedamento sofferto da Roberto Andreghetti, poi, alla seconda, Sarule in versione Andrea Guzzinati ed alla terza Pivieressa Jet, valkiria in giubba gialla e griffe Toniatti che Vincenzo Tufano affida al talento di Gubellini nel tentativo di respingere la minacciosa Pignacolada Vl, alternativa in chiave vittoria guidata da Giuseppe Lombardo Jr. Gentleman e cadetti alla quarta corsa, miglio dalla massiccia partecipazione e dal pronostico affidato all’affiatata coppia dei Renato, il cavallo ed il driver, che di cognome fa Legati e che è proprietario ed allevatore del quattro anni allenato da Holger Ehlert.

Quinta del palinsesto abbinata alla seconda Tris con il match tra Navajo Rivarco e Oscar Benal ad intricare la perizia, mentre all’epilogo, schema ad handicap e media distanza per la settima, con Nevada Ors ad inseguire uno start assai agguerrito su cui spiccano Nubia Dei Greppi e Poesia Dei Venti, partenza con l’autostart e due giri di pista da percorrere per gli undici concorrenti della ottava, tre anni alla ricerca del primo successo di una verde carriera con Sir Gino e Andrea Farolfi prime scelte su Saturno Amg e Vecchione.

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