Tante le attività per chi deciderà di partecipare all’evento. Tre giornate da trascorrere in compagnia di 2000 cavalli, protagonisti assoluti di questa nuova edizione, da vedere, conoscere e scoprire. Il Salone dell’Equitazione dell’Ippica di Roma saprà sorprendere, con un programma agonistico di qualità, eventi e competizioni nelle diverse discipline equestri sia enghish che western. E ancora tanto divertimento, con spettacoli e momenti magici da vivere insieme al calore e alla partecipazione dei più grandi e dei piccini.
COWBOY E MANDRIE - Nel padiglione 3 soffia forte lo spirito delle praterie. L’Ovest americano sarà riproposto in veste sportiva, con tutte quelle discipline dell’equitazione western che derivano dal lavoro dei cowboy con il bestiame (e per alcune delle quali la mandria è ancora presente in campo gara), riunite in questo caso sotto il cappello della Fitetrec-Ante.
Durante Cavalli a Roma, infatti, la Federazione coordina, in collaborazione con le singole Associazioni promotrici delle varie specialità, tutte le discipline made in Usa proposte; ad eccezione, ovviamente, del reining che fa storia a sé con l’appartenenza alla Fei e quindi alla Fise. Ed ecco lo Special Event di barrel racing, siglato insieme alla National Barrel Horse Association Italy, gruppo storicamente promotore della specialità nel nostro Paese e la cui adesione alla Fitetrec è fresca del febbraio 2014. Il barrel, sfrenata corsa su un percorso “a trifoglio” attorno a tre barili da 55 galloni disposti sui vertici di un triangolo isoscele, è la classe western più veloce, adrenalinica, facile da comprendere e divertente da “tifare”. Ed ecco anche la prima tappa di Coppa Italia e il ricco Special Event Cavalli a Roma, da ben 10mila euro di montepremi, per il divertentissimo team penning, la più giovane tra le discipline americane, ma caratterizzata da un esplosivo il trend di crescita in pochi anni. Tutte le specialità dell’equitazione western sono derivate dal lavoro nei ranch: ma il team penning, come il cutting, schiera in campo un’intera mandria il che rende davvero spettacolari le performances e sempre vivo e stretto il legame con la tradizione cowboy.Ed ecco infine la crema nazionale per la gimkana western, una specialità che sa di gioco, studiata mettendo insieme qualcosa di ogni sport equestre americano, con un pizzico di salto ostacoli. Estremamente educativa per i giovani cavalieri, è tecnica ma divertente e propedeutica a tutte le altre discipline del settore. A Cavalli a Roma vuole fornire una vetrina di qualità ospitando una tappa di qualificazione del circuito di elite Fitetrec-Ante, il Top Rider Trophy. Solo da 30 a 40 cavalieri selezionati fra i migliori.
IL POLO IN FIERA - Lo sport dei re e il re degli sport. Così viene definito il polo: in tutto il mondo lo giocano solo in luoghi da sogno, possibilmente rinomate località di villeggiatura invernale ed estiva o circoli ippici di grandissima tradizione. Ogni suo evento è incastonato in un rutilare mondano di cene, aperitivi, degustazioni e ricevimenti esclusivi, cui partecipano vip dell'industria e della finanza oltre ad
aristocratici e a personaggi della moda e dello spettacolo. Insomma, questo gioco sembra un'icona dello sport "col naso all'insù", ma il suo fascino (forse proprio quello di un'attività da ricchi dei film, tipo Pretty Woman) è tale che appena i cancelli delle strutture che lo ospitano si aprono il grande pubblico accorre. Così sarà a Cavalli a Roma, dove Fise Lazio e il rinomato Roma Polo Club hanno in programma una divertentissima partita “all’americana” quattro contro quattro e, attenzione attenzione: ragazze contro ragazzi! I giovani atleti in lizza saranno accompagnati dall’istruttrice Marcella Gauna. Ecco i loro nomi: per la squadra col fiocco rosa, Elettra Orlandi, Salomè Orlandi, Rebecca Orlandi, Sophie Rossi; per gli sfidanti: Giuseppe Fransoni, Anastasio Perrone, Gabriele Ciullo, Leonardo Ciullo.
LUCI DELLA RIBALTA - E nelle serate romane, ecco la magia. Ecco le luci, ecco la musica, ecco l’emozione che sale. Ecco il Gran Gala Cavalli a Roma, animato da un gruppo di artisti internazionali e di piccoli grandi miti tutti italiani che ci faranno ridere, commuovere, sognare.
Bartolo Messina, che si è esibito nei più blasonati Gala equestri d’Europa, sarà ora a Roma col suo emozionante numero di cavalli in libertà e il minihorse Charlie, Guinness world record quale cavallo più piccolo al mondo, le cui avventure avevano alla fine del 2013 scosso il web: Charlie era stato rubato durante un importante evento fieristico umbro, dove si trovava con il suo proprietario per esibirsi. "Sono disperato", aveva dichiarato Bartolo; "lui è come un figlio, un pezzo del mio cuore". Fortunatamente il bellissimo piccoletto è stato ritrovato una settimana dopo vicino al Lago di Garda, in buone condizioni, dopo una telefonata anonima e una richiesta di riscatto.
Ischitani come Bartolo sono gli Aragonas, uno scatenato gruppo di giovani artisti attualmente impegnati nel tour mondiale di Apassionata, così come i francesi Cascadeurs de Paris del grande Mario Luraschi: insieme prenderanno il nome di Apassion Riders per presentare a Roma un’eccezionale numero di uomini e cavalli 'volanti'. E ancora Sasà, acrobata sui pony, un vero enfant prodige a soli 11 anni vincitore di Talenti&Cavalli; e Roby Butterfly, la bimba che si muove su un destriero scosso con la naturalezza una giovane centaura, nel numero “Il sogno di volare” già eseguito a Verona e Parigi. Magnifici Frisoni, Spagnoli, Lipizzani si esibiranno in difficili performance di Alta Scuola a ritmo di musica; i butteri ci commuoveranno ricordandoci tempi duri, ma irripetibilmente carichi di emozione, quando il cavallo era sopravvivenza e vita, ma i clown ci faranno sorridere di nuovo. E non è finita qui: il resto, a Roma! Il Gran Galà di Cavalli a Roma è organizzato in collaborazione con la Fitetrec-Ante.