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Città di Torino con giallo e ne approfitta Rue du Bac

26 aprile 2014 - 08:38

Un gran premio Città di Torino double face: in copertina c'è lui, probabilmente il miglior guidatore d'Italia, Roberto Andreghetti che approfitta dei tanti guai altrui per vincere - proprio a sorpresa - con Rue du Bac. Acquistato una quindicina di giorni fa da una cordata franco-svedese, allenato dal crack francese Fabrice Souloy ma allevato da casa madre torinese, l'allevamento Bolgheri dei signori Grosso.

Scritto da Redazione
Città di Torino con giallo e ne approfitta Rue du Bac

 

Cosa fa Rue du Bac nel G.P. Città di Torino per vincere? Sta lì e aspetta gli eventi, mentre al comando si scatena una sorta di sfida all'ok corral tra Radiofreccia Fi e il favorito, il francese Tast of Bourbon. Tatticamente è un duello che non ha senso, perchè Dubois, la vecchia lenza transalpina che sta su Tast of Bourbon, parte troppo da lontano e Federico Esposito su Radiofreccia Fi non ha alcuna intenzione di cedere il passo.

Così i due proseguono su ritmi folli, anticipando l'arrivo sulla retta di fronte ed entrando gomito a gomito sull'ultima curva: qui succede il patatrac, perchè Tast of Bourbon piega verso l'interno e danneggia Radiofreccia Fi che si estromette in errore. Corsa vinta? Ma neanche per idea, perchè Tast of Bourbon, bravissimo, ha per forza di cose il fiato corto negli ultimi 100 metri e viene agguantato dal giudizioso e freschissimo Rue du Bac che passa tutti all’interno della pista. Media finale del vincitore 1,13.6 al Km di tutto rispetto sul doppio giro di pista. Secondo è Ringostarr Treb, con Tast of Bourbon che salva il terzo posto. Incorrendo però negli strali della giuria, che gli infligge multa di 3.470 euro a favore di Radiofreccia e che mette a piedi per 10 giorni il disinvolto francese.

Corsa in sintesi se non falsata, assolutamente condizionata da questo duello rusticano.

Ma c'è il dulcis in fundo, che premia Roberto Andreghetti, sconfitto cinque giorni fa a Torino al sulky di Mack Grace Sm ma di nuovo, rapidissimamente protagonista, a conferma della sua qualità e di quel savoir fair con le redini lunghe che sinceramente stupisce. Sta di fatto che Rue du Bac paga 18 contro uno, e se si esclude il team di Rue du Bac tutti tornano a casa con la convinzione di aver qualcosa di cui recriminare, ma è il bello delle rose, se vogliamo.

In sintesi, una di quelle giornate che lasciano il segno: e Tast of Bourbon pure.

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