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Non solo ippica, iniziata la Route Nazionale Agesci a San Rossore

08 agosto 2014 - 13:16

Sono arrivati fino a tarda notte il 6 agosto ma già di primo mattino, il giorno dopo, i 30.000 scout erano erano pronti per iniziare a dar vita a questo evento storico. La Route Nazionale è alla sua terza edizione, a 28 anni di distanza dall'ultima tenuta ai Piani di Pezza (con 'solo' 14.000 partecipanti), e ha un tema ben definito: il coraggio. In questi giorni a San Rossore si parlerà di coraggio in tutte le sue sfaccettature per giungere alla scrittura della 'Carta del Coraggio' che i giovani dell'Agesci consegneranno domenica al premier Matteo Renzi.

Scritto da Redazione GiocoNews
Non solo ippica, iniziata la Route Nazionale Agesci a San Rossore

 


 
30MILA SCOUT A SAN ROSSORE - Vedere la Tenuta di San Rossore in questi giorni, per coloro che sono autorizzati a farlo, è piacevolmente impressionante. L'organizzazione Agesci, coadiuvata dalle istituzioni locali, è una macchina sensazionale e vedere l'area che va da Cascine Vecchie a Cascine Nuove, sul lato opposto alle diritture dei Cotoni, colorato dal migliaia e migliaia di tende offre un colpo d'occhio unico.
Certo, la vita degli abitanti e lavoratori 'stanziali' è stata stravolta in questi giorni, ma un piccolo sacrificio da parte di tutti ha permesso la realizzazione di questo evento in questo luogo. Si temeva l'impatto che 30.000 persone avrebbe potuto avere in un ambiente naturale, ma girando in lungo e in largo tra i quartieri di questa grande città temporanea, si capisce come niente sia lasciato al caso. Impianti fotovoltaici per fornire energia elettrica, uso esclusivo di saponi biologici, raccolta differenziata dei rifiuri. Ma, soprattutto, la fiducia in uno dei motti scout: lasciare i luoghi dove siamo stati migliori di come li abbiamo trovati. Questo lo vederemo l'11 agosto, una volta che i partecipanti alla Route Nazionale saranno tornati alle loro case, ma i presupposti per non restare delusi, ci sono tutti.
 
E' bello vedere San Rossore così animato e questo imponente evento ci porta un altro insegnamento: con le persone, le organizzazioni giuste, si possono organizzare delle belle manifestazioni a San Rossore. certo, devono essere selezionate e devono fornire le opportune garanzie, ma Agesci ci sta dimostrando che si può fare.
 

NIENTE CAVALLI - L'unico ramamrico per l'ippodromo è quello di non aver potuto mostrare ai ragazzi i cavalli che da oltre 160 anni vivono, si allenano e corrono sulle piste di San Rossore, ma ovvii motivi di sicurezza non hanno permesso che questo si potesse realizzare.
In compenso gli scout hanno assistito a un evento storico: il ritorno dei dromedari nella Tenuta di San Rossore, un luogo dove per molti anni vennero allevati.
 

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