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Il Superstite da urlo: il leader è lui

11 agosto 2014 - 08:15

Ristabilite le gerarchie. Il Superstite è tornato a far la voce grossa, cancellando con un colpo di spugna la caduta nel Vanoni e ribadendo che è lui il leader degli specialisti dello steeple di ultima generazione. L’allievo di Favero e pupillo della scuderia Magog è stato sempre tenuto nel vivo della corsa da Raffaele Romano che all’imbocco dell’ultima curva ha schiacciato sull’acceleratore e chi s’è visto s’è visto.

Scritto da Redazione
Il Superstite da urlo: il leader è lui

Ci ha provato Rikat, eterno rivale ed eterno piazzato, a stargli appresso ma è riuscito a vedergli solo la coda: ancora secondo, per la sesta volta di fila. Quasi una maledizione per il portacolori della Siba; al trainer Franco Contu lo stratagemma del cambio di monta, rispolverando Dirk Fuhrmann, questa volta non è riuscito. Terzo un generoso Shame, come da copione vicino ai migliori ma non il migliore, poi Billy Silver e Darakti.

 

Davanti a un folto pubblico, la Magog ha chiuso il pomeriggio così come l’aveva aperto, festeggiando: la prima corsa (Premio Val Senales per steepler di seconda fascia) è stata appannaggio della scuderia degli Ambruschitz grazie a Basso, questa volta col training estero di Holcak e il ritorno al successo di Fuhrmann. Il ceko Enzio (Vana Jr) ha invece portato a casa il Premio Sinigo (siepi) ma solo dopo il distanziamento di Depeche Code, mentre in cross Ara Gold (Romano) ha dominato gli avversari.

In piano, gioie per i Gr Riccardo Belluco con Zabu (Premio Cumani) e Renato De Rossi con Giunchiglia (Premio Tanzi), e per l’amazzone Evelyn Poehl con Epic (Premio Sommariva). Il prossimo weekend due giornate di corse in programma a Maia: venerdì 15 agosto il clou del meeting del piano e domenica 10 agosto dedicata principalmente agli ostacoli.

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