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Meeting di Ferragosto: due giornate da campioni a Merano

13 agosto 2014 - 13:58

Come da tradizione, per Ferragosto l’ippodromo di Merano diventa l’ombelico del mondo ippico italiano e crocevia mitteleuropeo di scuderie, allenatori, fantini.

Scritto da Redazione
Meeting di Ferragosto: due giornate da campioni a Merano

Maia manda in scena due giornate di corse a breve giro di posta, venerdì 15 e domenica 17 agosto: la prima dedicata principalmente agli specialisti del piano e illuminata dalla listed EBF Terme di Merano e dal Premio delle Alpi (ma c’è anche il Corona Ferrea-Memorial Caimi per saltatori al debutto), la seconda con uno straordinario parco di ostacolisti, il meglio dello steeple nel Creme Anglaise-Memorial Giottoli (listed, vedrà ai nastri attori destinati al Gran Premio Merano Forst) e la creme delle siepi nel Premio Azienda di Soggiorno (una vera e propria anteprima di Gran Siepi). Domenica sarà anche il giorno della seconda prova del Campionato Cross che ha raccolto quindici partenti.

 

VENERDÌ 15 AGOSTO – Il fascino del Premio EBF Terme di Merano – Trofeo Sga (euro 41.800), listed riservata alle femmine sulla distanza dei 2.200 metri, anche quest’anno ha raccolto adesioni da Oltrebrennero, alle quali si aggiungono giubbe e protagonisti dei “salotti bene” del galoppo italiano. È l’highlight di un pomeriggio spalmato su otto corse, sei in piano con i top jockey del panorama italiano e ospiti esteri più due sugli ostacoli, che si concluderà con un aperitivo (con piccola proposta di cucina) animato dalla musica dal vivo. Il Terme ha raccolto undici pretendenti, tre battono bandiera tedesca e altrettanti quella ceka, il resto è la ciurma italiana che proverà a opporsi in una corsa che negli ultimi anni ha parlato spesso e volentieri straniero. Possono essere diverse le chiavi di lettura ma partiamo dunque con l’estero. Dalla Germania Schiergen invia Guajara (affidandola a Mirco Demuro), titolo di top weight dovuto al successo nel Mezzanotte che la rende la probabile favorita. Due sono invece le carte di Glanz, la più accreditata è Lili Moon che il Mezzanotte l’ha vinto nel 2013 ed è finita di recente seconda in listed a Monaco. Fra l’altro il Terme l’ha già corso, sesta due anni fa, mentre inedita in Italia è Lady’s Moon che a Monaco vince con frequenza seppur non in categorie fenomenali. Dall’est, la suggestione è Najinska proveniente da buoni esiti a Bratislava ma soprattutto portatrice dei colori della scuderia Dar, per il training di Koplik e l’interpretazione di Lukasek ovvero la squadra trionfatrice della passata edizione con Leo Gali. Dalla Cechia scenderanno pure Sapsiree, difficile inquadrarla, e French Quebec allieva di una vecchia conoscenza di Merano, Cestmir Olehla: occhio, nel curriculum vanta prestazioni come i secondi posti nelle Oaks ceke e, in Italia, nel Verziere 2012 (gruppo 3). Fra le “nostre” la più quotata sembra Claire Song di casa Botti, fa della costanza la sua dote principale, l’anno scorso finì terza e raramente esce dal marcatore. Grizzetti risponde con Summer Fall, plurivincitrice in condizionata a Milano, le altre sono Velum (buona la forma) scelta di Gasparini, Verania di Vitabile (fresco vincitore in hp a Varese) e Friday Party di Silvia Casati (egregie performance a San Siro). Se il Terme è un enigma, il Delle Alpi (handicap principale sul miglio, 24.200 euro) è un autentico rompicapo. Dodici nomi e una scala dei pesi che può scompaginare ogni teoria. C’è Passer Fritz, vincitore del titolo, il pupillo di casa tornato al primo mestiere dopo la parentesi in piano: il bis non è utopia. La parte alta dell’elenco vanta calibri importanti come Porsenna, Colpevole e Musicante di Breme, fra i pesi leggeri occhio in particolare ad Attrazione, nel mezzo Indian Pacha è cliente da prendere con le molle. Altre quattro piane faranno da cornice assieme alle due prove per saltatori in apertura di pomeriggio, anch’esse di lusso: nel Corona Ferrea che ricorda Massimo Caimi debuttano in nove delle generazione 2011 e si chiacchiera molto di Astro Benigno e Imperioso, mentre i quattro anni siepisti di rango si misurano nel Premio Lembo: il dormelliano Alsazia, la meranese Albina, l’esordiente Kazoo e signor Tiziano mandato da Contu si confrontano con il trio di Favero Monello-Magica Vita-Relco Nordic.

DOMENICA 17 AGOSTO – Scendono in pista i big dello steeple e degli ostacoli, quelli che guardano rispettivamente al Gran Premio Merano Forst e alla Gran Siepi. Partiamo dallo steeple, Premio Creme Anglaise intitolato alla memoria di Gilberto Giottoli (listed, 25.000 euro). Sul percorso da 3.800 metri vedremo all’opera i primi quattro classificati dello scorso “Merano Forst”: Alpha Two accompagnato dal compagno Imprezer per i colori della Staj Evi di proprietà italiana e training ceko (Vana), Dar Said e Frolon ovvero gli assi di Favero (il primo con la giubba dell’allenatore meranese, il secondo della scuderia Australia). Sarà anche l’occasione per la rivincita fra Dar Said e Alpha Two finiti in quest’ordine nel Grande Steeple d’Europa di giugno. Nobilita la sfida anche l’altro ceko Demon Magic targato Olehla che in termini di qualità ha poco da invidiare ai sopra citati. Il sale della corsa lo porteranno dalla Germania Kazzio, cavallo inedito in Italia che alterna piste di casa, francesi e svedesi con buoni risultati, e Gelon, anche lui globetrotter che a Maia fece una comparsata due anni fa. Chiude il cerchio Irish Boy, il laureato del Richard 2013 con i colori di Patrizia Scollo per l’allenamento di Simone Pugnotti, in cerca di consacrazione nell’élite della specialità.

Il Premio Azienda di Soggiorno (euro 16.000, 3.500 metri) è una sorta di Gran Siepi: dodici pretendenti e una marea di motivi. Il riferimento è Perdono (Favero-Romano), Sol Invictus (Favero-Bartos) rimane il vincitore della Gran Siepi d’Italia di giugno, Contu schiera il qualitativo Tout Le Mond e soprattutto il rientrante Branit, portacolori Siba alla pari di Liberge assegnato però alle cure di Ostanel, Ilaria Saggiomo ripropone Salar Fircroft, dall’est giungono i noti Khalshani, Persei e Maly Kapral più lo sconosciuto (ma quotato in patria) Brog Deas, dalla Germania il ritorno di Nuevo Leon e la novità Mariquita. Buon divertimento!

Sarà anche il pomeriggio della seconda prova del Campionato Cross, espressione della passione di gentlemen rider, amazzoni e frequentanti dei corsi per patentati Fise e Fitetrec Ante tenutisi all’ippodromo di Merano. Saranno in quindici, la svizzera Claudia Wendel con Regain Madrik tenterà il bis del successo di due settimane fa al cospetto dei tre schierati da Favero (in sella ospiti francesi e ceki), ma le sorprese sono dietro l’angolo.

Quattro piane completano il quadro, spicca il Criterium di Merano tesi di laurea per i due anni.  

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