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Un clou per giovani rampanti all'Arcoveggio

14 ottobre 2014 - 07:43

Tre anni in vetrina nel riuscito clou del giovedì bolognese, sette i protagonisti e molti i candidati alla vittoria, in virtù di guide di primordine e forme piuttosto indicative che vengono ad incrociarsi sulla selettiva distanza del miglio.

Scritto da Redazione
Un clou per giovani rampanti all'Arcoveggio

Le variegate caratteristiche dei protagonisti danno il la ad  un ampio pronostico che parte dal toscano Sonny Club, con Edoardo Baldi in cabina di regia, prosegue con Stella di Azzurra atout di casa Gocciadoro dalle malcelate ambizioni classiche, e non trascura la stacanovista Sassari, che Fulvio Bellucci affida ad Antonio Greppi, mentre Sunset Gar farà valere l’eccellente sorteggio e la guida sempre ispirata di Roberto Andreghetti.

 

Alle 14.30 scenderanno in pista i puledri per la prima corsa della giornata, due i giri di pista da percorrere e otto i contendenti, con Tessy Dl ad inseguire il primo successo di una promettente carriera con Andrea Farolfi braccio armato per conto del trainer Walter Zanetti, mentre la debuttante Toga Degli Ulivi scende dalla Brianza con l’obiettivo di confermare le eccellenti voci suscitate da un positivo trial di qualifica. Poi, gentleman e tre anni dal consistente biglietto da visita e favori del pronostico per il duo Sirio Da Barco/Filippo Monti, il primo rivitalizzato dalle professionali cure del team Pollini, il secondo più che mai lanciato verso lo scudetto di categoria. Spettacolo e cronometri bollenti alla terza, dove anziani dalla notevole caratura atletica si sfidano sulla breve distanza con Onoria in predicato di tornare al successo dopo due svarioni seguiti però ad una vittoria cesenate di spessore e a media di 1.13.1; in alternativa, l’inviato lombardo della partnership Baroncini/Di Lorenzo, Painkiller Va e l’emiliana di Gocciadoro, Padania Zeta.

Il pomeriggio prosegue nel segno dei cadetti, in dieci al via, con parecchi soggetti ad esibire condizione al top e complicare il pronostico, con un'altra pedina targata Baroncini /Di Lorenzo in evidenza come Rione D’Esi, ma senza tralasciare la mal situata Renee’ Dvs, e lo stimato Rambo di Cesato, carta di peso per il connubio Andreghetti/Pollini già in evidenza nel centrale.

Alla quinta, una delle sfide dal maggior tasso tecnico del convegno, ancora quattro anni in un clima di elevate aspettative dal punto di vista cronometrico e labili preferenze per Rolex Dany, altra pedina di spicco del giovedì di Andreghetti con Rughy Delle Selve seconda forza sull’appostata Romina Ama e Rosy Alan possibile sorpresa in ottica successo. Chiusura con Oliver e Olimpo Trio, coetanei dal discreto curriculum in possesso della caratura ideale per ascriversi rispettivamente settima e ottava corsa del palinsesto.  E arrivederci a domenica 19 con la kermesse dei 'Palii delle Felsinarie', due corse al centro della giornata che rappresentano una l’XI Palio dei Quartieri, l’altra l’VIII fra i Comuni della Provincia di Bologna, con un ricco contorno di attrazioni per gli spettatori, tali da riprodurre all’ippodromo il clima festoso delle sagre paesane, con offerta di prodotti enogastronomici tipici del territorio, mercatino, esibizioni di pattinaggio artistico, la musica delle “ocarine”, il corteo storico, tante animazioni per i bambini (per dirne qualcuna) ed anche la premiazione del concorso letterario per brevi racconti gialli-noir in tema 'ippico'.  

 

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