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Arcoveggio a suon di Tris: giovedì cadetti in pista

03 marzo 2015 - 09:34

Giovedì bolognese all’insegna della corsa Tris, cadetti in pista in un incerto miglio, che ha raccolto tredici adesioni, tutte di eccellente livello, con il pronostico aperto alle più svariate soluzioni tattiche.

Scritto da Redazione
Arcoveggio a suon di Tris: giovedì cadetti in pista

Molte le femmine in gara e probabile matriarcato sul podio, piace Sil Down Slid Sm, tenace allieva di Beppe Lombardo che vediamo spesso in gara, con profitto, nei clou programmati tra Emilia e Toscana,  sfidata per l’occasione dalla veneta Sassy Nord Fro, guidata da Andrea Farolfi per conto del trainer Sarzetto, e da Selvaggia Jet, altra portacolori con base a nord est per la quale torna dalla Francia il top driver Roberto Andreghetti, senza dimenticare la progredita Shadow Gar, una  giumenta dalla regale genealogia, che l’appiedato Pietro Gubellini affida al suo “secondo” Giorgio Longobardo. Sin qui le candidature dal maggior peso specifico in quanto a classe e forma, ma attenzione anche a Sky Girl, leggiadra pupilla di Holger Ehlert che Roberto Vecchione guiderà da par suo, mente il grintoso Shaghy incuriosisce per una regolarità di servizio esemplare e la guida esperta e solida di Alessandro Baldi, con il giornaliero Schillaci Car vera e  propria mina vagante  della contesa, in virtù di mezzi atletici sontuosi abbinati a carattere inaffidabile, cui Gocciadoro dovrà trovare adeguate contromisure.

Apertura alle 15.05 e subito un appuntamento imperdibile con due esponenti di spicco della leva 2012 dall’immacolato ruolino di marcia, quattro vittorie in altrettante uscite per la griffata Jet, Tamia, cinque per l’avversaria Teodora Caf, la prima guidata da Andreghetti, la seconda  interpretata da Lorenzo Baldi, allenatore e mentore di una potenziale primaserie.

Si va dai gentleman con l’arrivo della seconda corsa, miglio per anziani che ha in Rockstar Lux e Paladini il binomio più chiacchierato, ed in alternativa Perla di Roberto e Zaccherini, capoclassifica nazionale reduce da un  week end in chiaro scuro. Alla terza, ancora i nati nel 2012 in pista con la severa distanza dei duemila metri a intricare il pronostico, affidato, con tutte le riserve del caso, a Trainer Bi, Tabriz As e Trottatore, citati in ordine di preferenza.  Spettacolo e cronometri bollenti al sopraggiungere della quarta, miglio dagli interessanti spunti tecnici, dati dalle presenze di Rejna Inn Ronc, Roger Prav e Rouen Peste Tft, neo anziani dal ricco conto in banca e caratterizzati da partecipazioni classiche, che per il velocista Roger sono culminate con la vittoria a Montegiorgio nello scorso maggio, mentre alla quinta, risalita possibile per Soul D’Elite ed alla sesta voci di scuderia per l’inespresso Tinto, un portacolori  veneto della famiglia de Romedi, che trova in Andrea Farolfi un ottimo partner per cancellare lo zero dalla casella vittorie. Chiudiamo la disamina con Pinar D’Ete, un ospite campano che per numero d’avvio, caratura atletica e guida del celeberrimo “omino d’Agnano”, Vincenzo Luongo, non può che essere il favorito della contesa.

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