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Ad Arcoveggio una Tris griffata Bi? Ecco tutti i programmi

20 maggio 2015 - 09:19

La Tris torna all’Arcoveggio dopo un inusuale intervallo di ben quattro settimane, lo fa nel suo nuovo orario d’avvio, le 19 , riportando in scena gli anziani impegnati sulla selettiva distanza del miglio, con quattordici coppie al via in un contesto dalla difficile lettura tattica aperto a scenari quanto mai inimmaginabili.

Scritto da Gt
Ad Arcoveggio una Tris griffata Bi? Ecco tutti i programmi

Prima fila priva di riferimenti evidenti, forme alquanto labili inducono a trascurare i sei soggetti subito in scia all’autostart, ma attenzione, Redondela e Beppe Lombardo vantano perizia unica dal post cinque, e Nordhla ha vinto di recente sbaragliando la concorrenza con un deciso coast to coast, oggi cambia partner con Basile in luogo del fido Cheli, guardando al marcatore con fiducia. Scendendo tra i secondi sei dello schieramento, non passano inosservate le tre vittorie in sequenza e la guida di Vecchione esibite dalla campana Palmera Gim, vecchia conoscenza del parterre che ne ricorda percorsi all’insegna dell’opportunismo ai tempi della sua militanza toscana, senza dimenticare l’aurea regolarità del beniamino di casa Visco, Pedro Almodovar, e la robusta condizione atletica di Rossini Laser, riportato agli antichi fasti dal sapiente lavoro di Edoardo Baldi e di papà Alessandro. I grossi calibri indossano numeri impegnativi, dall’undici di Isaak Bi, con il teutonico Loderer in sediolo ed al training, al dodici di Nosaka Prav, recente vincitore sulla pista e serio candidato al podio con Andrea Farolfi catch di grido scelto dopo accurato scouting da Carlo Belladonna. In terza fila, ecco l’encomiabile Lotar Bi e Phebo Rivarco, globetrotter dalla preziosa esperienza l’allievo di Raspante, autentica rivelazione stagionale il sei anni che Ehlert affida con malcelato ottimismo al re delle redini lunghe Enrico Bellei.
Le altre corse: Il pomeriggio bolognese inizia alle 15.30, in compagnia dei gentleman e di rodati esponenti della leva 2011, generazione dalle non trascurabili individualità, che nel frangente propone la velocista Sei Mia Sm e l’ospite veneto Skylark Ek, la prima interpretata da Matteo Zaccherini, il secondo abbinato al suo proprietario Renato Legati, mentre per Sing Sing Gk e Canali l’obiettivo si sposta verso il gradino più basso del podio in serrata lotta con Sbirra Trio e Massimo De Luca; poi, The Money Laksmy a caccia di una vittoria dopo un eccellente triplete primaverile ed una medaglia di “legno” più recente, ed alla terza cronometri bollenti e chance di primato da dividere tra Stevemcqueen Treb, Sogno D’Asolo e Sofort Rl, cadetti dalle prestigiose guide, rispettivamente Beppe Lombardo, Enrico Bellei e Lorenzo Baldi.
Il testimone passa ai tre anni, campo affollato e forme incerte alla quarta, con l’unica certezza rappresentata dal brillante Thor Vald, vincitore qualche giorno fa ed ancora in pista con il suo mentore Arnaldo Pollini senza nascondere ambizioni di replica, mentre alla quinta la palma di favorito spetta a Supremost, veneto di casa Trevellin con il giovane Fonte in regia, dall’invidiabile freschezza atletica non disgiunta da un carattere singolare. Alla sesta, curiosità per il ritorno alle gare dell’ex primaserie Rockfeller Font, da poco trasferito ad Altedo, da ammirare nell’inedita versione Lorenzo Baldi, oggi sfidato dal temibile Paco e dal lesto Rallo; chiudendo con Ramira Cof, numero difficile ma caratura atletica considerevole e forma in costante divenire, utile per rintuzzare le ambizioni di Nostrano e Più Bella Grif.

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