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Ippica: a Milano vince Dylan Mouth, festa a Merano e a Siracusa domina Sopran Tonia

08 giugno 2015 - 07:28

Il purosangue di quattro anni Dylan Mouth, montato dal fantino Fabio Branca, ha vinto oggi a San Siro il Gran Premio di Milano, la più importante corsa della prima parte della stagione per l’ippodromo milanese. Per Dylan Mouth, favorito alla vigilia, si tratta della nona vittoria su altrettante corse disputate in Italia: con il Gran Premio di Milano, il purosangue della scuderia Effevi ha completato un tris eccezionale che comprende il Derby d’Italia e il Gran Premio del Jockey Club del 2014.

Scritto da Redazione
Ippica: a Milano vince Dylan Mouth, festa a Merano e a Siracusa domina Sopran Tonia

Corsa molto tattica nella prima parte, con Celticus, compagno di scuderia di Dylan Mouth, chiamato a fare l’andatura: il fantino Nicola Pinna lo ha portato in testa e ha mantenuto la posizione sino alla fine della grande curva che immette in dirittura d’arrivo. A questo punto Fabio Branca ha dato il via a Dylan Mouth: Celticus è stato rapidamente affiancato e superato, Billabong, di proprietà marocchina, allenamento francese e molto atteso alla vigilia, si è messo al seguito di Dylan Mouth ma è apparso subito chiaro che la progressione del quattro anni italiano era inarrestabile. A circa 50 metri dal traguardo Cristian Demuro, fantino di Billabong, si è alzato sulla sella evitando ulteriori e inutili fatiche al suo cavallo, mentre Dylan Mouth vinceva salutato dagli applausi degli oltre 8mila spettatori presenti. Celticus è riuscito a mantenere il terzo posto, contrastando con successo i pochi attacchi ricevuti dagli altri cavalli in corsa e sui quali hanno probabilmente influito le temperature molto elevate registrate a San Siro.

 

Presenti alla premiazione gli assessori del Comune di Milano Chiara Bisconti e Marco Granelli.

“Il pubblico è la conferma che la città è tornata ad appassionarsi alle corse dei cavalli, e lo spettacolo al quale hanno assistito ha premiato la loro passione – afferma Giorgio Sandi, presidente e amministratore delegato di Snai Spa – Questo grande sport merita di più, auspichiamo l’intervento delle istituzioni per ‘dare la scossa’ necessaria al rilancio di tutto il settore, per attuare interventi decisi, rapidi e risolutivi, come la defiscalizzazione: riteniamo che la bozza della delega fiscale presentata nei giorni scorsi non sia soddisfacente. Occorre convocare subito gli stati generali dell’ippica”.

PREMIO D’ESTATE E PREMIO BERSAGLIO - Nel Premio d’Estate, prestigiosa listed race per purosangue di tre anni sui 1.600 per cavalli di tre anni, si è registrata la terza vittoria consecutiva della giornata del fantino Dario Vargiu: la corsa era condotta da Winklemann, montato da Carlo Fiocchi, che puntava diretto verso il traguardo, quando a 150 metri dall’arrivo Vargiu ha lanciato Brex Drago che non si è fatto pregare, ha recuperato metro su metro a Winklemann, fino a passare al comando e a conquistare la vittoria. Un equilibratissimo Premio Bersaglio, seconda listed race della giornata, è stato invece vinto da Falest, purosangue di sei anni montato da Federico Bossa (vincitore del Gp Milano 2014 con Benvenue): il gruppo ha condotto compatto tutti i 1.200 metri di corsa, episodio decisivo lo scatto di Falest a 200 metri dal traguardo, un guizzo che gli ha permesso di guadagnare e mantenere una sola ma sufficiente lunghezza di vantaggio su Alatan Blaze e Harlem Shake.

MERANO - Una bella giornata di festa all’ippodromo di Merano dove il pubblico ha accolto il richiamo della Festa dello Sport.

Ma il pomeriggio ha riservato altre sorprese a partire dal colpaccio di Mordicchio (Roberts in sella e Ostanel al training, 67 quota vincente) che con Halban de Juilley e Germipola a completare il podio ha regalato a chi ha azzeccato la trio 3.810 euro. Nell’altra prova in siepi, riservata ai 4 anni, Prova a Prendermi (Pollioni) ha fatto fede al suo nome salutando Little Bruv (che finale, però!) e Dominato (buon esordio). In cross ha dettato legge l’allungo conclusivo di Nils (Bartos) cui Arman ha risposto senza riuscire nell’aggancio. In piano, Burggraf (Belluco) ha rispettato il pronostico, idem Red Pilgrim (Prikaska), mente Duchamp (D’Alò) ha sparigliato le carte. Prossima giornata di corse domenica 14 giugno.

SIRACUSA - Chiamata a convalidare il brillante rientro sulla pista siracusana, Sopran Tonia non delude le attese e centra il bersaglio nel Premio Ester Phillips. Condotta da Giuseppe Gentilesca, si mantiene nelle retrovie per buona parte dei previsti 2300 metri della pista grande e, nel tratto finale di gara, ingrana una marcia in più. Non ha vita facile, però, perché Ottaviano Augusto, che sembrava destinato a cedere il podio, con Giuseppe Bologna, agli sgoccioli, trova un ottimo varco. I due si sfidano in duro duello. Sopran Tonia, caparbia, riesce a mantenere quella mezza misura per dominare il podio. Gold fish, saldo leader ai 400 finali e pensando di aver messo una seria ipoteca su questo handicap discendente, deve farsi bastare la terza moneta. In sella a quest’ultimo Antonio Cannella, che può comunuque gioire per la doppietta realizzata in giornata, grazie agli allievi del team Cuschieri-Papa: Lord Unfwain e Flor Palida. Il primo, dall’ alto della sua qualità, porta a casa la prova di apertura; mentre la seconda, nel Premio Escalation, riesce a cancellare la deludente prestazione al debutto. Ma bissa anche il fantino Robertino Fontana, che a segno con Venadia, nella terza prova del convegno,e con Coolaire nel Premio Ever Hop, regala doppia soddisfazione all’allenatore Enzo Cutrale. Si ritorna in pista all’Ippodromo del Mediterraneo nel pomeriggio di sabato 13.  

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