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Ippica, le corse del weekend: i cavalli vincenti a Merano e Siracusa

22 giugno 2015 - 07:36

Weekend di gare al Maia di Merano e al Mediterraneo di Siracusa. Se nell'impianto siciliano la spunta Lear Oile Oile, in quello altoatesino spiccano i trionfi di Chiaromonte al Gran Siepi d’Italia, di High Master al Criterium di Primavera e di Arman al Grande Steeple-Chase di Roma.

Scritto da Redazione GiocoNews
Ippica, le corse del weekend: i cavalli vincenti a Merano e Siracusa

 

 

IL GRAN SIEPI DI MERANO - Il titolo principale lo merita Chiaromonte, favola alla meranese per i colori di Christian Ghiotti e il training di Ilenia Nero. Nelle preparazioni all’appuntamento, una volta finito davanti e una appena dietro al favorito Sol Invictus, aveva dato evidente impressione di poter centrare il bersaglio grosso. E così è stato nella Gran Siepi, ottimamente frequentata malgrado il ritiro dell’atteso Fafintadenient. Tenuto a bada nella seconda metà del gruppo da un sagace Ivan Cherchi, nel momento del dunque Chiaromonte ha scalato le posizioni e trovato il varco giusto all’ingresso in dirittura dove, dopo l’ultima siepe, ha ingaggiato – e vinto – un bel duello con il ceco Luminator che, anche lui dopo tattica attendista, aveva cercato di sfuggire all’ingresso della retta conclusiva. Terzo un buon Taquari calato nel finale, quarto Sol Invictus per il quale la distanza dei 4.000 rimane sempre un’incognita.


GRAND STEEPLE E CRITERIUM - Il pomeriggio si era aperto con il cross-maratona, i 5 chilometri del Grande Steeple-Chase di Roma. Ara Gold aveva forse trovato la fuga giusta quando al verticale prima dell’ultima piegata un maldestro atterraggio scaraventava a terra Pastuszka, trasportato in ospedale vittima di una commozione cerebrale e sospette fratture costali. Rimanevano in tre a contendersi l’alloro, dopo il simultaneo ultimo salto la spuntava Arman lanciato da Vana Jr nel suo noto cambio di passo, secondo e terzo i più titolati Budapest e Dar Said. Il Criterium di Primavera, laurea per siepisti di 4 anni, ha consacrato High Master. Il baio della Magog impressiona per potenza e duttilità tattica: questa volta col fido Bartos in sella ha salutato la compagnia all’ingresso in dirittura,
allungo e partita finita. Podio per i due allievi di Romano, Makarenko e Green Paradise. È stata la seconda affermazione per Bartos e per Favero nel pomeriggio, le prima firmata da Romis sulle siepi del Premio Avelengo. In piano, urrà per Evelin Poehl su Cafaggio, Helene Langmeier su Gusty Gale e Mario baratti ai comandi di Abbiati. Prossima giornata di corse domenica 28 giugno.

 

A SIRACUSA VINCE LEAR OILE OIL - Nella corsa di sabato al Mediterraneo di Siracusa Lear Oile Oile rompe i pronostici e fa fuori i primi della classe. Torna al successo, l’allieva di Sebastiano Fontana, e lo fa con lode nel Premio Fluorite, attesa condizionata sulla veloce distanza 1100 metri di pista sabbia e riservata a cavalli di tre anni e oltre. Agevolata dalla leggera perizia e dalla frusta, ispirata nel periodo, di Roberto Fontana, la figlia di Bascherol Duke prende il comando della gara ai 200 metri dal palo e, con convinzione, centra il bersaglio. Poco appoggiata alla vigilia anche Grey Arrow che, con in sella Daniele Scalora, ruba la piazza d’onore al favorito Abrazzo Dales. In sella al topweight, dunque terzo classificato, un Carmelo Zappulla che si riscatta nela quinta prova del palinsesto di galoppo all'ippodromo del Mediterraneo. E’ il Premio Flexa, dove il solito Ashiky, dall’alto dei suoi 10 anni, si rende ancora protagonista. Si mantiene tra le prime file e, sul finire dei previsti 1500 metri della pista grande, trova un ottimo varco, riuscendo a prevalere sull’ attesa, grigia, Grey Bet e sul positivo Copreopasso.

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