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Un finale da Urlo: i tre anni chiudono marzo all’Arcoveggio

01 aprile 2016 - 08:01

All'ippodromo Arcoveggio di Bologna il giovedì ha visto protagonisti i tre anni con la vittoria di Urlo.

Scritto da Redazione
Un finale da Urlo: i tre anni chiudono marzo all’Arcoveggio

Giovedì dai divertenti spunti tecnici all’Arcoveggio, con i tre anni a reggere il cartellone ed un riuscito palinsesto a tenere viva l’attenzione dalle 14.30 sino a pomeriggio inoltrato, la seconda Tris riservata agli anziani e collocata allo scoccare delle 15.00 ed i gentleman in vetrina abbinati ai loro portacolori e per chiudere, cinque e sei anni in un miglio all’insegna dell’equilibrio.

La disamina parte dal clou, che ad inizio pomeriggio ha dovuto subire il forfait di Uhuru dei Greppi e così dai sei iniziali, solo cinque soggetti si trovavano in pista a contendersi il cospicuo montepremi, senza un netto favorito bensì con tutti i partecipanti accreditati di chance in ottica traguardo. Al via Vp Dell’Annunziata proiettava in avanti il suo Urlo D’Ete ed alle spalle del binomio campano appariva per qualche metro Ultras Grif, salvo poi finire a tabellone unitamente all’atteso Ultimo Sogno, mentre  i superstiti Uno de Mayo e Underwold rimanevano allo steccato in attesa di scoprire le carte. Il leader non lesinava i parziali, Uno De Mayo si avventurava al largo e Underwold seguiva da spettatore il match tra i due, lotta risolta senza patemi da Urlo che in 1.14.4 si involava al traguardo lasciando un comunque generoso Uno De Mayo ad una ventina di metri su Underwold.

Uno sparuto manipolo di cadetti ha aperto le danze accompagnato dagli allievi, corsa che ha perso Tiger Allez già in mattinata e la favorita Tabarca durante il percorso, la vittoria è così andata a Tropea Trio, guidata con prudenza da Angela Capuano, che in 1.17.8 ha preceduto Tripicana e la trascurata Talea Egral, poi, Simply Red prima scelta nella tris e il classico Rambo Zs nei panni dell’alternativa, e la terza incomoda Stellaria Jet a mettere tutti d’accordo dopo ardito percorso all’avanguardia chiuso in 1.15.4 per la regia di un ispirato Edoardo Baldi, Simply seconda dopo aver pedalato al largo e Rambo terzo senza infamia e senza lode.

In sei alla ricerca della prima vittoria in carriera, terza manche del pomeriggio e vittoria come da copione per la deb Ursula Horse, promessa di Alessandro Gocciadoro che in prossimità del palo ha avuto ragione in 1.16.9  di Ussaro Gifont e di Urca Grif, mentre alla quarta Theodore Ans ha cancellato ogni dubbio dopo qualche performance deludente vincendo in 1.14.0 per il training di Arnaldo Pollini e  sotto l’egida tattica di Roberto Andreghetti, secondo un tonico Triver Cash, terzo lo stacanovista Tucson Dei Greppi, poi, ancora giovani sulla breve distanza e ancora un favorito alla meta, con l’invitto Ulisse Leo dominatore su labili coetanei in  1.16.2 ben coadiuvato da Marco Stefani, secondo Uno Sca, favorito da un irrimediabile svarione di Ursula Pit e terza Ulaika. Maturi anziani dal ricco palmares incrociavano le forme in un miglio riservato ai gentleman, corsa vissuta sulla partita a tre tra una labile Psiche Roc e i due “vecchioni” della compagnia, Love Inside e Illy Pan, con l’undicenne Love ed il suo partner Marco Lasi prevalenti sul dodicenne Illy e Michele Canali in 1.14.6 , terza, lontana la coppia lombarda Pische Roc/Marco Castaldo.

In chiusura, raddoppio per la connection Pollini/Andreghetti grazie al grintoso percorso esterno di Samurai Be, vincitore in 1.14.2 dopo aver debellato le strenue resistenze di Sirena del Sile, favorita al tot e autrice di gara encomiabile nonostante i reiterati attacchi subiti lungo il percorso, mentre Sentimento Ok ha conquistato una medaglia di bronzo non priva di recriminazioni dopo essersi impegnato al largo.

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