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San Siro Galoppo, dominano Candiani Street e King Winnie

24 aprile 2017 - 07:29

Doppio turno nel weekend di corse di San Siro Galoppo con le vittorie di Candiani Street, King Winnie e Mac Mahon.

Scritto da Redazione


Nel weekend appena trascorso non sono mancate le corse all'ippodromo milanese di San Siro Galoppo. Sei sabato 22 aprile, con i successi di Candiani Street, Lord Maia, Justice Well e Happy Queen. Altrettante domenica 23 aprile, con le vittorie di King Winnie e di Mac Mahon.


LE CORSE DI SABATO - Pochi ma buoni nel Premio Gian Giacomo Durini, condizionata sui 4000 metri del percorso in steeple e tradizionale tappa di avvicinamento al Grande Steeple Chase di Milano. Alla prima uscita sulla pista di San Siro, Recently Acquired ha ritrovato il feeling con la vittoria che si era interrotto, dopo il bell'inverno pisano, nelle due sortite al Sant'Artemio. Il cavallo allenato da Arnaldo Bianco e montato da Josef Bartos ha seguito in seconda posizione, poi i tre concorrenti si sono raggruppati sulla diagonale breve, dove Bartos ha provato a spingere sull'acceleratore: con la caduta di Billy Silver al penultimo ostacolo, il portacolori della signora Olisova è entrato in retta in vantaggio ed è riuscito a respingere di stretta misura il tentativo di rimonta di Dominato, che ha probabilmente pagato il rientro.

 

IL PREMIO MARCO ROCCA - Terza vittoria a seguire per Azamourday: dopo i due successi firmati a Treviso, la cavalla del team Vana ha vinto in bello stile il Premio Marco Rocca, prova a vendere in siepi sui 3600 metri correndo in testa da cima a fondo e controllando senza troppi patemi i tentativi dei rivali sino al
isaltatraguardo. Scocosita ha provato a pungolare la rivale sulla piegata di fondo, si è sistemata in seconda posizione ma in retta ha subito l'affondo di Counterproof che l'ha preceduta per la miglior piazza.

LO STILE DI CANDIANI STREET - Ritorno al successo, e in grande stile, per Candiani Street, che sul tracciato di San Siro (e in particolare sulle piste con diritture selettive) riesce ad esprimere appieno il suo potenziale. Il cavallo allenato da Simone Sordi e montato con fiducia da Nicola Pinna è partito bene, ha tenuto nel mirino la battistrada Evviva che ha imposto un ritmo selettivo alla gara, poi in dirittura è partito in contropiede, passando in vantaggio già ai 400 finali e sottraendosi agevolmente alla grande ricorsa da fondo gruppo del grigio Pepparone, che ha confermato di essere pienamente ritrovato. Terzo posto per Divertiti, anche lui venuto dalle retrovie, su Dragalonsa Dopo una carriera in piano mai pienamente sbocciata, Lord Maia ha trovato nella sua veste di saltatore una nuova dimensione. Il debutto in siepi in occasione del Premio Corona Ferrea era stato più che incoraggiante, la pronta conferma è arrivata nel Premio Tatti Jacopo, che il grigio della About Horse ha affrontato da assoluto protagonista sin dal via. Panta Rei prima e Andorff nel tratto finale hanno provato ad attaccarlo, ma il cavallo allenato da Eleonora Bianchi e montato da Ivan Cherchi ha risposto alla grande, allungando in retta e legittimando una manifesta superiorità. Andorff si è così dovuto adeguare al secondo posto, Panta Rhei ha invece perso contatto sul penultimo ostacolo ma ha conservato il terzo posto.
 
E QUELLO DI JUSTICE WEEL- Il Premio Altieri ha confermato quanto di buono già si sapeva su Justice Well: il cavallo di Luciano Vitabile è dotato di un rush formidabile, in questa occasione è riuscito a risolvere una corsa affatto semplice, visto che davanti Presley e Father Frost ai 400 finali avevano accumulato un bel
vantaggio. E invece, richiamato con decisione da Giuseppe Cannarella, il portacolori della signora Giusy Giuda si è esibito nel solito imperioso cambio di marcia, ha ricucito a larghe folate il gap e nei 50 finali è passato di slancio. Presley si è arreso con l'onore delle armi, salvando il secondo posto da Father Frost: quarto a contatto con buon recupero Presley.
Mattatori del Premio Alessandro Sambruna, discendente sui 1000 metri in pista dritta valido come Tris/Quartè/Quintè del pomeriggio, sono stati gli ospiti. La vittoria è andata alla toscana Happy Queen, allenata da Elisa Castelli (sempre pericolosa nelle sue trasferte), sul romano Bahrein: i due sono stati in prima linea sin dalle battute iniziali, con il maschio arroccato alla corda e la femmina a pungolarlo e nei metri finali capace di mettere la testa davanti, con Pierantonio Convertino in sella. Terzo posto per l'altro ospite Jaggernaut su Freccia di Fuoco, mentre più staccato Romantic Icon ha completato il podio.

LE CORSE DI DOMENICA – Giornata soleggiata e con una ottima presenza di pubblico all’ippodromo Snai San Siro. La 18a giornata di galoppo vede in programma sei corse. Alla prima vittoria facile facile per Movees nel Premio Altaguardia, condizionata sui 1800 metri in pista media per femmine di tre anni: in testa dal via, la portacolori della scuderia Rencati, con Gabriele Cannarella in sella, ha gestito a piacimento il ritmo e ha poi allungato in progressione, staccando chiaramente le rivali. Per il secondo posto è emersa Parla Con La Luna su Venere di Milo, mentre L'Intrigante dopo pessimo avvio è risalita con decisione al largo ma ha pagato lo sforzo in retta.
In netto progresso dopo la prova di rientro, King Winnie ha piazzato la stoccata vincente nel Premio Dolzago, handicap sui 2000 metri in pista media per cavalli di 3 anni: il cavallo di Ridha Haboubi, con in sella Antonio Fresu, dopo sgabbiata infelice si è ritrovato in coda al gruppo, ma in retta è venuto avanti a larghe folate, in scia a Swell Hill: quest'ultima è passata in vantaggio ai 200 finali ma si è dovuta inchinare all'affondo del rivale. Al terzo posto ha concluso Diditi, che a sua volta era passato ai 400 finali sul battistrada Rosenfire e ha contenuto Blarney Castle. La prima delle prove di cartello del pomeriggio milanese, il Premio Emanuele Filiberto, Listed sui 2000 metri in pista grande per cavalli di tre anni, ha visto la conferma di Mac Mahon: imbattuto dopo due uscite, giocatissimo al betting, il portacolori della Dioscuri ha allungato la sua striscia vittoriosa con un ulteriore successo che lo candida di diritto tra i possibili protagonisti per il prossimo Derby. Quarto lungo il percorso, Mac Mahon ha iniziato la sua progressione ai 500  finali per raggiungere il battistrada Holy Water e superarlo chiaramente nelle battute conclusive.
Holy Water ha provato a giocarsela in testa, in perfetto stile "Branca", ma si è dovuto inchinare di fronte ad un coetaneo dimostratosi (almeno nell'occasione) superiore. Flight To Dubai è rimasto in quota fino ai 200 finali, poi ha difeso il terzo posto dal bel finale di Chasedown.
 
IL PREMIO AMBROSIANO - Come da pronostico, i colori Effevi hanno dominato il Premio Ambrosiano, la prima corsa di Gruppo della stagione di San Siro: la preventivata lotta in famiglia tra Voice of Love e il più atteso Circus Couture ha visto il successo del 4 anni, che ha dominato tatticamente la corsa conquistando il comando e potendo così gestire a piacimento il ritmo per tutta la prima parte. La gara si è
infiammata ai 400 finali, quando Circus Couture si è finalmente liberato dalla posizione in corda in scia all'alleato e ha lanciato il suo attacco: per un attimo il vincitore della scorsa edizione ha dato l'impressione di poter passare, ma con la monta energica di Dario Vargiu, Voice of Love è ripartito e ha così messo in carniere la seconda prova di Gruppo della carriera, dopo il Premio del Piazzale dello scorso ottobre (sempre a spese di Circus Couture). Circus Couture ha probabilmente pagato il rientro affievolendo lo slancio nei 100 finali, ma ha comunque salvato il secondo posto da Basileus e Freedom Bell.
La prova di rientro a Capannelle era stata indicativa, e Plusquemavie non ha fallito l'obiettivo, da cavallo di classe che si fa trovare sempre pronto negli appuntamenti che contano. Eletto favorito al betting, il cavallo di Vincenzo Fazio con in sella Gianpasquale Fois ha dominato il Premio Certosa, Listed sui 1000 metri in dirittura, scattando ai 200 finali per domare Val Nanda, che aveva forzato per superare il leader Lohit e ha pagato lo sforzo perdendo anche il secondo posto nei metri finali, superata dal bel recupero di Trust You, evidentemente un pò in difficoltà sulla distanza minima.
Chiusura di convegno nel segno di Elisa Castelli (come nel convegno di sabato) grazie a Fantastic Secret: con Pierantonio Convertino in sella, il portacolori dei signori Bellis-Carangio ha dominato all'epilogo Something New molto più nettamente di quanto il divario finale tra i due possa far pensare. Al terzo posto ha concluso Caruso.

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