Ippica, La Maura: Ulissemar sempre più convincente

Ma la giornata era iniziata con la prima uscita per il nuovo team e per i nuovi colori nonché il quarto successo in carriera (su sei corse) per Vincent Zs. Il cavallo, ora in allenamento ad Alessandro Marucci, ha dominato i coetanei nel Premio Armbro Megan, chiudendo la pratica con uno scatto ai 500 finali che gli ha permesso di liquidare in poche battute la battistrada Violet And Glory e isolarsi al nuovo personale di 1.13, con Maurizio Cheli in cabina di regia. Al secondo posto è emersa l’attendista Venus Bi, che ha "bucato" per linee interne Velodrome e la stanca Violet And Glory. Poco incisiva Vanity Bar.
Nella seconda corsa della giornata, Gentlemen protagonisti nella selezione regionale del Trofeo delle Regioni. Bel successo di Stefano Manzato e Santa Luzia, perfettamente impiegata in un percorso d’avanguardia con un secondo quarto di totale tranquillità cui ha fatto seguito una metà gara conclusiva in progressiva accelerazione che ha permesso alla cavalla allenata da Ferdinando
Vitali di controllare tranquillamente il tentativo finale di Sugar Starlight, la più incisiva in retta. Shaft Cam ha provato a smuovere le acque sulla penultima curva e dopo percorso esterno ha salvato il terzo posto dal bel finale di Odra. In errore al via Tchin Tchin.
Bel colpo anche dell’ospite toscana Voilà Bi nel Premio Amity Lb. La portacolori della scuderia Rione Cap, con Riccardo Pezzatini (che ne cura anche il training) in sediolo, è filtrata bene dalla seconda fila in avvio e in retta ha piazzato una fiondata che non ha lasciato scampo ai rivali. Non ha avuto un percorso "pulito" Vettel Grif ma il cavallo di Marco Smorgon è riuscito ad emergere al secondo posto mentre Vendome Ok, che aveva sfondato al comando dopo 700 metri, in retta è calata e sul palo è stata apparigliata da Valez, con la quale si è divisa il terzo posto.
Da netta favorita, Uranie Kyu Bar non ha fallito l’obiettivo nel Premio Delmegan. La cavalla allenata da Harri Rantanen e guidata da Max Castaldo ha conquistato il comando e ha fatto corsa per proprio conto, eguagliando con 1.12.4 il proprio personale e apparendo pronta per affrontare impegni più severi di quello odierno. Ad intervallo è emerso al secondo posto un coriaceo Urien del Sauro, che dopo aver provato ad avanzare per corsie esterne alla fine ha preso la meglio su Umago Jet.
Quinta corsa che vede il ritiro di Owen’s Club, dopo una sgambatura poco convincente, che ha stravolto i piani tattici del Premio Exelon Lb, prova per anziani di cat. E che aveva proprio nel cavallo di Eric Bondo il logico favorito. In pista si è allora assistito al duello prolungato tra Plutone degli Dei, in testa, e Odinga, quest’ultima passata solo dopo 900 metri e con una spesa notevole. E così, quando Trainer Bi ha mosso deciso all’esterno, il cavallo di Holger Ehlert guidato da Roberto Vecchione è passato - come si dice in gergo - sul "burro" e ha preso ampio margine sul gruppo, limitandosi poi a controllare nel tratto finale. Tempesta Lux è risalita all’esterno e ha recuperato sul vincitore quando però la partita era ormai chiusa, mentre Sport D’Anzola ha chiuso al terzo posto.
Dopo due piazze d’onore (a Firenze e a Roma) Tanay è tornata sul gradino più alto del podio siglando il Premio Delmonica Hanover, prova sul miglio per cavalli di cat. C e sottoclou del martedì a La Maura. La portacolori della scuderia Incolinx, in allenamento a Eric Bondo e con Federico Esposito in sediolo, è avanzata coraggiosamente in terza ruota al km, ha raggiunto la battistrada Tosetta Spritz (costretta a "pedalare" dal pressing di Trottatore) e nelle battute conclusive ha preso la meglio sulla rivale. Saetta Dei venti, seconda dal via, ha provato a spostare a centro pista ma non è riuscita a cambiare marcia e ha chiuso al terzo posto. In errore al via Trilly Wind, molto seguita al betting, che ha poi recuperato bene nel finale.