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Ippodromo La Maura, vittoria da record per Uma Gio

21 giugno 2017 - 07:16

All’ippodromo Snai del trotto milanese ritorno al successo e nuovo record personale per Uma Gio grazie alla guida di Andrea Farolfi.

Scritto da Redazione

 

All’ippodromo Snai La Maura di Milano martedì 20 giugno un'apertura di convegno con i tre anni sui 1650 metri. Ha fatto il suo dovere l'atteso Variago Selva, guidato "in punta di dita" da Pippo Gullini in particolare nella prima fase quando l'allievo di Erik Bondo ha accennato all'errore.
E invece a sbagliare sono stati Vafer Zl e Vasko Zack D'Asti, così il favorito si è ritrovato al comando sulla prima curva e da lì in poi ha badato al sodo, con un km addirittura in 1.18.8 e una blanda accelerazione nel quarto finale, sufficiente per spegnere il tentativo esterno di Verylovely Treb, poi rimontata in retta da Veloce Vald e Victory Car che si sono aggiudicati le piazze.

 

Femmine di tre anni a confronto sul miglio: la velocissima Vulcana non si è opposta dopo 400 metri all'avanzata di Vestale D'Esi, che è sfilata al comando e ha provato a darsela a gambe, percorrendo il primo km in 1.13.5. Sulle sue tracce si è lanciata Virginia Zack, che ha raggiunto la battistrada ai 300 finali e a metà retta è passata sull'errore della rivale che si preparava alla difesa.
L'allieva di Paolo Rossi, con Andrea Guzzinati in sediolo, si è imposta al nuovo personale di 1.13.5: a intervallo Vicky Grif ha preceduto Vanity Fair per il secondo posto.
Gentlemen protagonisti in sediolo ad anziani in una "reclamare" valida per il Campionato Italiano di categoria. Tutto facile per la favorita Radeska D'Aghi, con Stefano Manzato in sediolo: in testa senza spesa, la cavalla di Alessandro Raspante ha potuto gestire al meglio i parziali e in retta ha controllato con sufficiente sicurezza l'affondo di Serena Sa Ronco, scattata in terza ruota dalla scia di Oliver Kosmos che ha chiuso al terzo posto.
 
 
L'ospite campano Ornette Coleman ha imposto la legge del più forte in una prova di "E", categoria che evidentemente gli sta stretta. Con Gennaro Riccio in sediolo, il figlio di Coktail Jet ha liquidato con un solo parziale il battistrada Carlito Tejy al km e si è involato verso il traguardo, inseguito da Pantic Slide Sm che ha ricucito in parte il gap senza però mai rendersi pericoloso. Terzo posto con qualche recriminazione per Parinaz, che ha pagato la scelta di dare strada a Carlito Tejy restando chiusa e perdendo diverse posizioni sul penultimo rettilineo.
 
 
Un altro favorito a segno nella prova per anziani di cat. G con avvio tra i nastri, dove non ha deluso le attese Shakira Maio, affidata allo specialista Roberto Vecchione. Com'era nelle previsioni, l'allieva di Nicoletta Ravaioli ha conquistato subito il comando completando una metà gara abbastanza tranquilla e poi ha allungato in progressione (800 finali in 58) rendendosi intangibile.
Roulette Car, incerta al via, ha approfittato dell'allargamento (e degli errori) dei rivali che la precedevano per progredire lungo lo steccato e passare per seconda sul traguardo, ma è stata squalificata dalla giuria. Così al secondo posto ha chiuso Tic Tac Roc, mentre tutti gli altri soggetti sono finiti a tabellone.
 
 
Femmine di 4 anni a confronto sui 1650 metri e ritorno al successo per Uma Gio, reduce da un paio di prove valide ma non troppo fortunate. Stavolta la corsa è venuta "a pennello" all'allieva di Mauro Baroncini guidata da Andrea Farolfi: in scia all'arrembante Ursula Horse, che dopo un km in 1.11.1 aveva liquidato la battistrada Uptown Kronos, la portacolori della scuderia K & G è passata facilmente in vantaggio sull'ultima curva e in retta ha controllato i tentativi di rimonta di Ussarina Trgf, migliorando il proprio personale a 1.11.9. Terzo posto per Una del Rio, mentre Ursula Horse è calata drasticamente ai 400 finali.
 
 
Molto seguito al betting, Un de Bay ha siglato la prova di chiusura del pomeriggio a La Maura, una prova ad inseguimento sulla distanza dei 1650 metri. Partito bene dal secondo nastro, il cavallo del team Lovera (Marino al training e Luca in cabina di regia) ha spostato all'esterno dopo 600 metri, ha raggiunto gradatamente la battistrada Ungheria Blonde scendendo in seconda posizione dopo il km, in retta è tornato nuovamente alla carica e ha infine imposto la sua maggiore caratura. Al secondo posto, finendo molto bene, Union Perfect davanti alla generosa Ungheria Blonde.

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