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San Siro: Ipompieridiviggiu spegne un infiammato Primi Passi

26 giugno 2017 - 07:39

A Milano l’atteso Premio per i cavalli di 2 anni sui 1200 metri pista dritta che ha visto la vittoria della scuderia Il cavallo in testa, montato da Dario Vargiu.

Scritto da Redazione

All’Ippodromo Snai San Siro di Milano una domenica, quella del 25 giugno, calda, intesa e da ricordare sotto diversi aspetti. Prima di tutto per l’atteso Premio Primi Passi, 5° corsa, in cui Ipompieridiviggiu si è laureato vincitore per l'edizione 2017. La Gruppo 3 per i giovanissimi sui 1200 metri in pista dritta, ha visto il portacolori della Il Cavallo in Testa dominare la prova dal primo all'ultimo metro. Velocissimo al via, il figlio di Pastoral Pursuits ha scavalcato al via il temuto e favorito ospite romano Iframe, e poi ha gestito il ritmo apparendo in assoluto controllo fino ai 300 metri finali. Infine, ha ingranato una marcia superiore e ha allungato in maniera imperiosa nell'ultimo furlong. In sella al "jet" di Bruno Grizzetti e Micol Borgato, Dario Vargiu, preciso come sempre. Iframe ha potuto solo agire in scia al vincitore, ma non è riuscito a tenerne il passo e ha chiuso al quarto posto. Benissimo ha corso Sestilio Jet, secondo dal via, in quota sino in fondo e in grado di respingere l'affondo della compagna di training Bonita Fransisca.c

Il pomeriggio milanese, però, proponeva alla 6^ corsa, una bellissima Tris/Quartè/Quintè, abbinata alla finale della Nbf Lanes Sprint, sui 1200 metri, prima corsa sponsorizzata da una azienda, l’NBF Lanes appunto, società fondata nel 1990 e presente su tutto il territorio italiano con preparati non solo per piccoli animali ma anche per i cavalli volti a combattere, con selezionati ed innovativi principi nutrizionali, carenze dovute ad alimentazione scorretta o a deficit metabolici. La corsa ha visto capitalizzare al meglio il vantaggio dello steccato di Stolen Heart che ha messo tutti nel sacco esibendosi in un limpido percorso d'avanguardia. Con Fabio Branca in sella, la cavalla allenata da Massimiliano Muzzi ha controllato le operazioni e si è resa intangibile dal tentativo di Superbina. Snapped Snapping ha corso in prima linea sin dal via, a centro pista, ed è rimasta in quota per il terzo posto sfuggendo a Zittozitto, autore della consueta rincorsa ad effetto (con slalom tra i cavalli), mentre El Marangon ha completato il podio del Quintè.
Ancora prima dei Primi Passi e il Premio NBFLanes Sprint Finale, si è assistito al Premio di Lombardia. Reduce dalla prestazione non esaltante nella Coppa D'Oro Listed, Shocking Blue si è riscattato nell’Handicap Principale sui 2400 metri in pista grande. Il portacolori della scuderia Effevi, Fabio Branca (al secondo centro del pomeriggio) in sella, ha dettato ritmo regolare al comando, ai 400 finali ha subìto il duplice attacco di Cantastorie all'interno e di Cospirator ma ha tirato fuori le unghie e i denti e si è difeso sino in fondo. La lotta per il secondo posto ha visto prevalere Cantastorie di stretta misura, mentre Troublemaker non è riuscito a migliorare nella sua lunga progressione e ha concluso al quarto posto. 
Tornando alla programmazione cronologica del convegno, l'ultima domenica di galoppo della stagione a San Siro si è aperta con il Premio Bellagio, una maiden sui 1200 metri in pista dritta per cavalli di 2 anni. L'impressione è di avere assistito al debutto di un cavallo importante, perché lo stile con cui Fundeghe si è presentata in questa sua prima uscita, è quello di un cavallo buono. Con Cristian Demuro in sella, la portacolori della scuderia Rencati allenata da Alduino Botti si è presentata in prima linea a metà percorso, è passata ai 500 finali e si è progressivamente staccata dai rivali per vincere con 6 lunghezze di vantaggio sull'altra debuttante Atiam. L'atteso River Jordan è partito bene ma ai 500 finali ha avuto poco da dire e ha chiuso al quarto posto, sopravanzato anche dall'altro deb Zar Dei Grif.
A seguire le femmine di 3 anni a confronto nel Premio Baggio, tradizionale confronto sui 2000 metri in pista grande. Candy Store, logica favorita per le frequentazioni migliori (quinta nel Regina Elena e nelle Oaks), non ha dovuto faticare più di tanto per venire a capo delle rivali: seconda dal via, la portacolori della scuderia New Age con in sella Fabio Branca ha superato la battistrada Main Ambition ai 400 finali e ha proseguito sicura verso la meta. Main Ambition ha conservato altrettanto chiaramente il secondo posto, mentre più indietro Eola della Plata ha concluso al terzo posto.
Alla 4° corsa, una Sporty Doll si è presentata in ottima forma e ha siglato il Premio Fine Stagione, un bel discendente sui 1600 metri in pista grande per cavalli di tre anni e oltre. Successo ampiamente meritato, perché, la portacolori della scuderia Topeeka, allenata da Silvia Casati e con la monta del solito impeccabile Pierantonio Convertino, ha fatto la corsa sin dal via, gestendo il ritmo e rispondendo agli attacchi dei rivali conservando anche le energie sufficienti per piazzare l'allungo decisivo ai 400 metri finali, con il quale è riuscita a sottrarsi al finalone di Pythius e di una Smigavaz (che non finisce di stupire), entrambi in gran recupero nell'ultimo furlong.
Chiude il convegno domenicale di Milano il Premio Breggia e il terzo successo di fila per Doc Charm. Il cavallo allenato da Federica Tomasini ha confermato lo strepitoso momento di forma siglando anche l'handicap da "8.800" sui 1400 metri in pista dritta. In sella, come nelle precedenti occasioni, Walter Gambarota. Al secondo posto Oakville, terzo il battistrada iniziale Gordon Gekko.

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