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Maia e Mediterraneo, com'è andata nel super fine settimana degli ippodromi

02 ottobre 2017 - 07:57

Weekend a tutta ippica tra l'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa e quello Maia della struttura di Merano, in provincia di Bolzano. 

Scritto da Gt

Un super weekend di corse ippiche tra l'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa e quello Maia di Merano, nella provincia autonoma di Bolzano. Eccome com'è andata nei report delle due strutture.

MEDITERRANEO, CICCIAN CONQUISTA LA II TRIS NAZIONALE - Ribalta i pronostici della vigilia Ciccian, che suggella la seconda tris ospitata oggi all' Ippodromo del Mediterraneo. Dopo il deludente debutto sulla sabbia siracusana, l'allievo di Stefano Postiglione esprime tutte le sue buone potenzialità sui selettivi 2100 metri di pista piccola.

Al comando Salvo Basile che fa bene i conti e, in assoluto controllo, domina sulle attese Black Future e Lovely Heart: sono loro, nell'ordine, a completare la terna del Premio Geranio, handicap discendente riservato ai 3 anni ed oltre. Il convegno di galoppo ha proposto anche due belle condizionate. Dutch Breeze, tornato con lode a siracusa, para l’affondo di un egregio Comet Grey e risolve il Premio Viola che, sui 1200 metri di pista piccola, ha misurato soggetti di 3 anni ed oltre buone. Ottima la performance di Grand Oasis rimasta in quota per la terza moneta. Si lotta of fino all'ultimo metro, invece, nell'altra condizionata, Premio Gladiolo, che ha visto cavalli di 3 anni battersi sugli onerosi 2100 metri di pista piccola. I giochi sembravano conclusi per il favorito Mister Anthony, quando ai duecento metri dal traguardo, deve subire la violenta progressione di Little but Good, che sul palo lo giustizia. A seguire sul podio il qualitativo allievo di Claudio Impelluso, quindi, il regolare Cuore del Drago.

MERANO, L'ULTIMO ACUTO SOTTO LA PIOGGIA E' DI DEFI D'ESTRUVAL - É calato il sipario sulla stagione di corse a Maia, vestita dei più tipici colori autunnali. Pioggia abbondante ma ancora qualche vicenda ippica da raccontare prima di chiudere il libro delle storie delle corse.
Il duello preventivato dei due ex francesi , molto attesi alla vigilia del Premio degli Steeple Chase d italia Memorial Mario Argentan, si è puntualmente proposto sulla pista inzuppata d acqua, ma solo uno dei due ha recitato la parte lasciando incantati gli spettatori . Dopo un tentativo di Le Moulleau andato ad infrangersi sul salto del doppio travone per un errore catastrofico del grigio, Defi d Estruval ha cominciato a scaldare i motori in pieno controllo nelle mani di Anthony Renard. Nessuna sbavatura sui balzi più impegnativi, nessuna remora ad allungare, nessun problema a tener lontano Ole Caballero che non ha potuto nemmeno abbozzare un tentativo di attacco. Così dopo il Premio Ezio Vanoni entra in bacheca anche questo Gruppo 2 di un certo prestigio. Terzo a distacco Silver Tango.

Nell interessante contorno, lo steeple d'apertura intitolato alla memoria degli storicamente inseparabili Guidsun -Francesco Scaglione, ha vissuto su un vibrante finale dove un coraggioso Collar an Tie trovava ancora una volta, ed è la terza consecutiva, un avversario capace di folgorarlo a pochi metri dal palo. Tanto coraggioso quanto sfortunato l allievo di Taber, si era costruito la corsa dal primo metro e complice un allargamento conclusivo si è visto privare della vittoria proprio nei tempi di galoppo finali ad opera di un ritrovato e coriaceo Relco Sud Ovest montato in punta di fioretto da Jo Bartos .Terzo Sbarazzino che a piccoli passi sta risalendo la china.
 
La prova per siepisti per i tre anni confermava che oggi i cavalli col peso massimo in sella non trovavano impedimento dalla resa di chili agli avversari e così At The Beach dava una bella dimostrazione di forza ancora una volta con Jo Bartos a dosare bene le forze del cavallo affidatogli. Già predominante sul percorso il bel sauro se ne andava in curva lasciando alle sue spalle la compagna di colori Shiloh e un interlocutorio Blarney Castle che deve rimandare la prima vittoria ad altra data.
Sulle siepi i quattro anni hanno dato un più che positivo spettacolo e Chappy Bros non ha perso la bella occasione di tornare al successo sulla pista allentata , suo preferito campo d'azione. Per il secondo Anima Mundi beffava Madron troppo dispendioso il suo incedere per non pagare dazio in fondo.
Nelle due corse piane infine, Stalingrado chiudeva una stagione ricca di soddisfazioni per il team Orlando-Ilenia Nero mentre proprio nello sfogliare l'ultima pagina del racconto di questo finale di stagione l'attenzione degli appassionati veniva attratta dalla dilagante vittoria della volante Valdivizze, che incurante del metraggio ridotto della retta d arrivo di pista piccola ,largheggiava già in curva , abilmente calibrata da Antonio Ferramosca per il team Scollo -Simone Pugnotti.
Si chiude così un' annata davvero ricca di soddisfazioni, e domenica il prologo dell'Oktoberfest darà un tono di allegria e folklore prima che i cancelli si chiudano in attesa di una nuova primavera.

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