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La Maura, ritrova la via della vittoria Visa As

17 novembre 2017 - 16:44

Vittoria per Visa As nel convegno di trotto di oggi, 17 novembre, all'ippodromo Snai La Maura.

Scritto da Redazione

All’Ippodromo Snai La Maura di Milano appuntamento con il trotto del venerdi’ pomeriggio che si è aperto il Premio Delmonica Hanover, ovvero i tre anni impegnati sui 1650 metri. Falloso a corsa vinta all’ultima uscita, Vodka Lemon è riuscito finalmente a completare il percorso e a centrare la prima vittoria della carriera: tutto facile per il cavallo allenato e guidato da Massimiliano Castaldo, che è andato in breve al comando, ha potuto giostrare a piacimento i parziali e si è limitato allo stretto indispensabile, per evitare altre clamorose “sorprese”, imponendosi a media di 1’14”5. Venerdi e Vasco Zack D’Asti hanno seguito il vincitore sin dal via, mentre nella fase iniziale si è estromesso l’atteso Veryimportant Par.

 

Femmine di tre anni a confronto sui 1.650 metri nella prova più ricca del pomeriggio per il Premio Equinox Bi. Al rientro dalla sfortunata prova nelle Oaks, Visa As ha fatto valere i diritti di una classe superiore: la cavalla di Alessandro Gocciadoro si è impegnata in risalita esterna nell’ultimo giro raggiungendo la battistrada Vodka Bay per sbarazzarsene in retta e allungare sicura verso il traguardo, tagliato a media di 1’13”7: Vodka Bay in retta ha alzato bandiera bianca, lasciando anche il secondo posto a Vogue Bi.
Nella prova per anziani di cat. F con i gentlemen in sediolo, Premio Erre Cobra, bel primo piano di Usher Kris: con Marco Castaldo in sediolo, la cavalla di Gaetano Carro ha sfruttato a dovere il ruolo di lepre di Saretta Sem, che ha preso la mano al suo interprete completando il primo chilometro in 1’13”6, poi sul comprensibile calo della battistrada ha anticipato i rivali sull’ultima curva e in retta ha spaziato a media di 1’14”1. Con bel finale Tacabanda Fi ha piegato Titanio Baldini per il secondo posto: ai 300 finali si è estromesso Titan Ross, quando era in scia alla vincitrice.

Nella prova per soli cavalli di 4 anni sui 1650, per il Gill di Jesolo, il favorito Unoicsdue Gnafa’ è rientrato al via a Unlight Grif e ha potuto ridurre drasticamente il ritmo, ma sull’ultima curva ha avuto pochi argomenti da opporre all’attaccante Ultimo Three, e così il cavallo di Cristian Rizzo, con Andrea Guzzinati in regia, è passato “sul burro” per vincere a media di 1’15”8, mentre Unlight Grif allo sprint ha avuto ragione del deludente Unoicsdue Gnafa’ per il secondo posto. Ulisse Ans ha sbagliato al via, si è ricongiunto seguendo le orme di Ultimo Three all’esterno ma a metà retta, quando era in lotta per un piazzamento, ha ripetuto l’errore.
Nel Premio Personal Banner, prova ad inseguimento sulla distanza breve, con cinque soggetti di cat. E affidati ai professionisti a caccia di quattro cavalli di cat. G con gli allievi in sediolo. La maggiore esperienza dei “prof” ha avuto la meglio, con Seaside Dany, ancora per il training di Cristian Rizzo e con Flavio Martinelli alle redini, che ha sfruttato il “lavoro sporco” di Tania Cr, impegnata all’esterno del battistrada Sun D’Ete, per scattare in retta e fare un sol boccone dei rivali. Tania Cr ha corso in schema inusuale ma ha coraggiosamente difeso il secondo posto dal finale di Taby, che si è liberato in retta dalla scia di un Sun D’Ete tutto sommato deludente.
Nell’affollata prova per i due anni sul miglio, Premio Devil Hanover V7, è piaciuta la debuttante di casa Gocciadoro, Zebria: la sorellastra di Vitruvio ha destato favorevole impressione per la maturità con cui ha affrontato senza batter ciglio un percorso piuttosto concitato che l’ha vista scambiare la posizione con Zundapp Wise, reggere l’attacco di Zack Spritz, quindi allungare e vincere in modo molto promettente a media di 1’15”9. Zirakzigil nel mezzo giro conclusivo è avanzato a larghe folate per corsie esterne e nei pressi del palo ha avuto ragione per il secondo posto del debuttante Zirkuss.
Chiusura di riunione con il Premio Dakota Bi, con i 4 anni di buona categoria impegnati sui 1650 metri.
Presentato senza i quattro ferri, Ucciuburiru ha fornito la migliore performance della carriera: il cavallo in allenamento ad Antonello Pampillonia e guidato da Francesco Di Stefano dopo corsa d’attesa ha colto in crisi i rivali all’epilogo, passando di slancio in retta e precedendo l’altra attendista Unica Ross: al terzo posto una coraggiosa Umaga Jet, che dopo corsa costantemente all’esterno ha avuto ragione della battistrada Ulrike del Ronco.

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