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La Maura: domina Pippo Gubellini nel secondo domenicale di dicembre

11 dicembre 2017 - 09:20

All’Ippodromo SNAI La Maura, domenica nel segno di Pippo Gubellini con le vittorie di Variago Selva e Zirkuss.

Scritto da Gt

 

All’Ippodromo SNAI La Maura di Milano secondo appuntamento domenicale del mese di dicembre con una giornata caratterizzata da un freddo pungente e dalle temperature vicine allo zero e i primi fiocchi di neve. Sette corse in programma nel post Gran Criterium e Gran Criterium Filly svoltosi durante la festa di Sant’Ambrogio.

L’apertura di programma vede subito il secondo successo consecutivo (terzo della carriera) da parte di Variago Selva per il Premio Iemmy Light. Con in sediolo Pippo Gubellini (che ne cura anche la preparazione), il figlio di Classic Photo ha aggredito nei 400 finali il battistrada Verdi Prav e in retta è passato abbastanza agevolmente, a media di 1’13”9, controllando il tentativo di Vanilla Club che ne aveva pedinato le mosse nel mezzo giro finale. Soltanto terzo un Verdi Prav dal quale era lecito attendersi di più, come anche da Volta do Mar che dopo avvio lento si e’ estromessa ai 500 finali quando provava ad avanzare in terza ruota.

Nella prova per i due anni per il Premio Vaiolet Caf, immediato raddoppio di Pippo Gubellini con Zirkuss che all’ultima corsa si era tolto l’etichetta di maiden, sempre con il driver milanese in sediolo. Il cavallo allenato da Edy Moni ha pedinato dal via il debuttante Zedo Kronos (ritrovatosi al comando dopo 300 metri sull’errore improvviso di Zajron Spritz), lo ha messo sotto pressione nei 500 finali ed in retta e’ passato chiaramente per vincere a media di 1’16” netti (con i 600 finali in 42”6). Zedo Kronos si è dovuto arrendere ma è rimasto buon secondo davanti a Zampetta di Gio’ e Zarzamora, gli unici due superstiti perché nella fase iniziale avevano sbagliato anche il favorito Zingo Toy e Zinder Dei Greppi.
Nel Premio Albione, prova per i cavalli di 4 anni, l’ospite Unicum Bigi ha dato scacco ai più attesi con un perfetto percorso di testa. Il figlio di Nad Al Sheba ha potuto amministrare a piacimento il ritmo per allungare in retta e controllare con disinvoltura il tentativo dell’appostata Unica Ross, che ha potuto correre solo gli ultimi 100 metri. Terzo centro consecutivo per il cavallo allenato e guidato da Manuel Galeazzi. Un Noir si è scoperto dopo 600 metri in anticipo sulla favorita Urbem del Rio (rimasta a galleggiare in terza ruota e poi in comprensibile calo in retta), si e’ adeguato al ritmo imposto dal battistrada e nel finale ha conservato il terzo posto. Ennesima performance “sprecona” di Uptown Kronos, che ha regalato metri al via, si è ricongiunto ma a metà retta si è’ di nuovo gettato di galoppo quando stata sprintando in maniera efficace a centro pista.
Ancora due anni a confronto sul miglio, questa volta per il Premio Fedora Caf. Molto giocato al betting, Zigolo Vgl ha ripagato in pieno le attenzioni dei suoi tanti sostenitori con un limpido percorso d’avanguardia, centrando la prima vittoria della carriera dopo il terzo posto ottenuto al debutto. Guidato con sicurezza da Roberto Vecchione, il cavallo allenato da Alessandro Marucci ha preso subito il comando, dopo aver gestito i parziali ha allungato sulla curva finale sulla puntata di Zita Errenne e poi sulla dirittura finale ha tenuto in rispetto, a media di 1’15”6, l’ottimo debuttante Zigano, che non dovrebbe tardare a trovare la sua corsa. Per il terzo posto Zoello ha rimontato Zita Errenne, calata in retta dopo la fiammata sulla piegata finale. Zalea Mabel ha sbagliato al via e ha ripetuto l’errore dopo il chilometro.

Nella prova per anziani di cat. G, Premio Calibra, ha usufruito di schema perfetto Tation Cup Sm: seconda in scia a Nemes By Pass, in retta la cavalla guidata da Sandro Miraglia ha fatto un sol boccone del rivale, che nei metri finali è stato avvicinato da Urbana Petral, filtrata all’interno bucando Nadino (quarto). La favorita Umby è rimasta suo malgrado all’esterno ed ha accusato la fatica nei 300 finali: in difficoltà anche gli altri
soggetti impegnati per corsie esterne, compresa Roggia Rl che ha provato ad avanzare in terza ruota senza troppo successo.

Nella prova per cavalli di cat. E affidati ai gentlemen, sui 1650 metri, per il Premio Corsage Hanover, Marco Castaldo ha colpito duro con Sahara Tes. La cavalla allenata dal fratello Max Castaldo e’ stata agevolata dal gran ritmo imposto in avanti dal favorito Un Grande Ido, che dopo la spesa iniziale per conquistare il comando si è un pò scatenato completando il chilometro in 1’13”6. Sahara Tes ha spostato dalla terza posizione ai 500 finali, ha aggredito il battistrada sull’ultima curva e in retta ha imposto la maggiore freschezza, imponendosi a media di 1’13”5. Un Grande Ido ha conservato chiaramente il secondo posto, mentre Tosca Joy ha vinto la volata per il terzo posto su Mineiro As. Chiusura domenicale sotto una abbondante nevicata all’Ippodromo SNAI La Maura con in scena il Premio Exploit Caf. Veantur ha centrato la quinta vittoria consecutiva confermando di essere soggetto pronto a confrontarsi in contesti più impegnativi. Al cavallo di Andrea Sarzetto la vittoria è stata servita su un piatto
d’argento, con la lotta ad oltranza tra Venale e Valent Sf che hanno volato i primi 600 metri in 42”: così, quando al chilometro Manuel Pistone ha spostato all’esterno il suo allievo, Veantur e’ passato facilmente e si è progressivamente staccato, vincendo al record di 1’12”8 con nettissimo margine sui rivali. Un generosissimo Valent Sf ha superato Venale e ha provato a difendere il piazzamento, ma nei metri finali è stato superato da Volpelli.

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