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Ippica: week end di corse, nonostante il cattivo tempo

24 febbraio 2018 - 08:28

Tornano le corse ippiche del week end negli ippodromi italiani. Ecco gli appuntamenti da Nord a Sud dello Stivale.

Scritto da Redazione

È probabile che nel pomeriggio di sabato 24, all’Ippodromo del Mediterraneo, si correrà su un terreno bagnato. Confermate le piogge. Playful Dude e Vietri potrebbero mettere una grossa ipoteca sul Premio Rea Silvia, prova più dotata del previsto convegno di galoppo. Tra i 4 anni e oltre impegnati nella bella condizionata della quinta corsa e per i selettivi 2100 metri della pista piccola, buone le chances riconosciute al duttile Shukal, al battagliero Special Rush e al buon Alegro. Tra le sei le corse in programma, con apertura alle ore 15, occhi puntati sulla II Tris, abbinata al Premio Kampis. Apertissimo e ben riuscito handicap discendente che vede ancora gli anziani in campo. Sul miglio della pista grande e su terreno gradito, Martin Blonde potrebbe replicare l’ultimo trionfo. Tante sono le alternative: Master Cap, Bridge Aniaf, Grey Bet e Lu Biondu in grande forma. The Dreamer, benchè appesantito al peso, vanta qualità per ottenere più di una piazza. Può sfruttare il pesino la progredita Eblouis Moi.

ARCOVEGGIO - Si avvicinano i primi appuntamenti classici di primavera, riservati ai neo tre anni, pronti ai nastri di partenza per intraprendere il lungo itinere che li porterà al Derby di inizi ottobre: per loro l’Arcoveggio ha programmato un intrigante clou domenicale sui due giri di pista. Miglio per sei dunque, con la presenza di alcune individualità davvero interessanti a partire dall’inviato di Paolo Romanelli, Zimmy Club, reduce da 3 vittorie in 4 uscite e guidato dal driver di fiducia dell’allenatore giuliano, Ferdinando Pisacane, mentre dalla terra dei Medici Gennaro Casillo propone l’eccellente Zetaway Fox, affidandolo a Vp Dell’Annunziata e Domenica Zanca schiera due pedine di valore come Zonk di Girifalco e Zica CC Sm, quest’ultima interpretata dal catch felsineo, Maurizio Cheli.

Alle 14.25 sette gentleman di lungo corso scenderanno in pista con altrettanti esponenti della leva 2015 per dare vita ad un miglio di notevole caratura tecnica, sfida che la veneta di Mauro Biasuzzi, Zumba Bi può risolvere sin dalle prime battute grazie alla fortunata collocazione tattica e ad una forma in costante divenire, mentre il compagno di paddock Zibi Bi, affidato a Alessandra Devidè, si candida al ruolo di alternativa unitamente Zug Dei Greppi, validissimo portacolori di Nicola Del Rosso.

Alla seconda, testimone ai “cadetti” e chance di spessore per Vera Cruz, lombarda di training e colori e dai natali romagnoli che Marco Stefani guiderà da par suo seguendo i consigli di Mauro Baroncini e trovando in Vanity Starlight e Viperina Spin, con Pisacane e Volpato, gli avversari maggiormente insidiosi.

Gentleman nuovamente in pista alla terza corsa, grazie ad un miglio per anziani di buon livello che Pickering e Tommasini si giocheranno presumibilmente all’avanguardia, mentre Torpicchio Bybo e Nicola del Rosso si dividono il ruolo di seconde forze con Tamigi dei Greppi e Oianez, atout rispettivamente, di Samuele Querci e Alessandra Devidè. Alla quarta, prospettive in ottica vittoria per l’esule palermitano Taio Cruz, con Alessio Di Chiara ai comandi sui corregionali Photo Emon Sm e Mimmo Zanca e su Roby Nal, ospite triestino di scuola Finetti.
Il pomeriggio prosegue nel segno degli anziani con una quinta corsa davvero interessante alla quale hanno aderito 11 binomi e che vivrà sulla partenza al fulmicotone tra Original Caf e Rambo di Cesato lasciando ai combattivi Sharif dei Rum, Urlo D’Ete e Tempesta Lux il compito di movimentare la contesa, con gli opportunisti Sing Sing Gk e Tipika d’Aghi pronti ad intervenire nelle fasi finali, per chiudere con la settima e con Ser Giti a ribadire il suo magic moment nonostante la distanza si allunghi e gli avversari paiano piuttosto agguerriti, su tutti, Scarlet Matto, Tiger Allez e Tenordelun. Prossimo appuntamento domenica 4 marzo, alle 14.30 circa.
SAN ROSSORE - L’inizio del convegno è alle 14.30 e sono sette le corse in programma che si disputeranno in pista grande. Il premio Enrico Camici è per i velocisti, sui 1.200 metri, valido anche come seconda Tris. Apache Kid è in grande forma e sui terreni invernali si trova a suo agio. Avrà in sella Fabio Branca e parte con i favori del pronostico. Vincent Vega questa volta ha vantaggio ponderale rispetto ad Apache Kid ma potrebbe non bastare. Pericolosi gli ospiti romani Mord e Pramani (in rapporto di scuderia) e Kaed. Pramani ha corso a Pisa una sola volta (nel Camici 2017, non piazzato) e gli altri due sono al debutto sul tracciato e questa è sempre un’incognita. Il veleno della corsa è Campane di Fano, vincitrice in handicap battendo Apache Kid con 5 chili in meno e oggi ha un vantaggio di 9 chili.
La distanza del premio Barbaricina, invece, è quella dei 1.750 metri chiuderà il pomeriggio nel migliore dei modi. Riuscirà Linder a vincere il terzo handicap consecutivo sulla pista salendo sempre di categoria? Questa volta non sarà per niente semplice ma il dormelliano ci proverà. Don Aurelio, però, ha le carte in regola per correre bene o molto bene come ha già fatto sulla pista in dicembre. Nice Name affronta questa distanza per la prima volta ma potrebbe anche gradirla visto come è finito l’ultima volta sui 1.500 metri. Streetcore è il “pesino” insidioso e Private Dancer ha corso benissimo l’ultima volta ma sale di catgoria.
Oggi è anche l’occasione per vedere all’opera i giovani fantini europei che si affrontano nella Ribot Cup, giunta all’undicesima edizione e quest’anno è stata organizzata in collaborazione con L’European Association of Racing Schools e anche quest’anno con il supporto della ditta Ornella Prosperi. Sono 8 i fantini invitati che si affronteranno in tre handicap con monte a sorteggio.
Nel premio Ears, sui 1.000 metri Nicola Sechi con Violetta Fong hanno le migliori chance e dovrà vedersela con Mascarpino con Sean Davis. Attenzione, però, perché la bravissima Mikaelle Michel potrebbe portare al traguardo Caesar Imperator. Due fantini italiani (Di Tocco e Mangione) non hanno cavallo e avranno per regolamento 3 punti in classifica.
Il premio Alex Piombo è sui 1.600 metri e Rosario Mangione è stato abbinato per sorteggio al cavallo della scuderia per la quale lavora, Quality Marmalade. Non solo per questo i due potranno giocarsi la vittoria contro Thecornishassassin, reduce da bellissima prestazione domenica scorsa. In sella all’allievo di Giulia Foglia il giovane britannico Sebastian Woods. La mina vagante è Constantine, ben rientrato e in coppia con Mikaell Michel.
Sul doppio chilometro del premio Scuola Allievi Fantini, potrebbe essere l’irlandese Gary Halpin a vincere con Free Passage. Wotan e Dario Di Tocco saranno avversari ostici ma i favoriti dovrebbero essere Windsurf Doda – Rosario Mangione e Now and Never – Mikaell Michel.
Chi sarà l’undicesimo fantino a vincere la Ribot Cup? E’ veramente difficile avanzare un’ipotesi, quest’anno ma proviamo a dare un volto al favorito. Anzi alla favorita, perché Mikaelle Michel potrebbe succedere nell’albo d’oro della manifestazione alla connazionale Pauline Dominoise.

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