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L'ippica del weekend: sabato 17 corse al via a Bologna e a Torino

16 marzo 2018 - 09:37

 Tutto pronto per le corse ippiche in programma sabato 17 marzo ad Arcoveggio e Vinovo, mentre Tale Inno festeggia la prima vittoria del 2018.

Scritto da Redazione

 Non si è ancora spenta l'eco della vittoria di Tale Inno all'ippodromo di Arcoveggio, il 15 marzo, che si torna di nuovo a correre nell'impianto bolognese, sabato 17 gennaio, con la Tris /Quartè/Quintè a concludere il pomeriggio. Nella stessa giornata cavalli ai nastri di partenza anche a Vinovo, dalle parti di Torino, con sette corse in programma, con inizio anticipato alle ore 14.30.


LE CORSE DEL 15 MARZO ALL'ARCOVEGGIO - E' stato un pomeriggio dai divertenti connotati tecnici all’Arcoveggio, con gli anziani padroni della scena nel clou sulla breve distanza con sette soggetti di eccellente levatura, dagli attesi vincitori classici Ubertino Grif e Uno Italia, al velocista Tale Inno, sfortunato una settimana or sono e questa volta in versione Roberto Vecchione, senza dimenticare la rivelazione della scorsa stagione Unica Cagemar, improvvisata da Enrico Bellei e l’ambizioso globe trotter Ultras Grif. Partenza al fulmicotone tra Unica Cagemar, Ultras Grig e Tale Inno, con quest’ultimo al comando su Ultras, Uno Italia di galoppo e gli altri in fila indiana chiusa da Tedo Fks. Tale Inno non lesina i parziali e al suo esterno, dopo un giro di corsa si profila Ubertino Grif che lo attacca mentre Ultras segue allo steccato su Unica. In dirittura cavalli che si aprono a ventaglio, Tale Inno sostenuto da Vecchione respinge Ubertino sospinto ancora all’esterno da Gocciadoro, mentre Vitagliano insinua all’interno Ultras Grif ed i tre arrivano nell’ordine sul palo con il vincitore a sancire con 1.13.1 il suo primo successo targato 2018. Asticella subito in alto nel prologo e convincente successo per Zaragoza, ennesima proposta vincente del team Gocciadoro, che un deciso Alessandro ha subito portato al largo dell’atteso Zefiro Degli Dei per debellarne ogni difesa e vincere in 1.16.3 davanti a Zio Salvio Jet e Zakk Wilde, giunti ad ampio intervallo dalla portacolori della Scuderia Verner. Poi, ancora la leva 2015 in vetrina con le rotture di Zed Wise As e Zanna Baia e la fuga vincente per la trascurata allieva di Andrea Baveresi che a quota di 14/1 e alla media di 1.16.7 ha tenuto a rispetto Zerogravity Fi e l’estremo outsider Zoe Saldana. Testimone ai cadetti nella terza corsa, miglio che aveva in Verde Milonga ed Enrico Bellei i plebiscitari favoriti, ma all’epilogo, dopo aver condotto a suon di parziali, l’ardente allieva di Gennaro Casillo ha palesato evidenti limiti caratteriali finendo facile preda del progredito Vito Model che Lorenzo Baldi ha portato ad uno squillante assunto in 1.14.3 mentre Vacanza Jet ha completato il podio avvicinando minacciosamente la favorita nelle battute finali. Gentleman ed anziani di lungo corso si sono sfidati alla quarta, miglio abbinato alla seconda tris nazionale, che Sky Girl e Leonardo Vastano hanno riportato in 1.15.7 dopo accorto percorso all’avanguardia davanti all’appostata Rugiada Del Nord e al generoso Pattost, con la scommessa regina del betting nazionale a premiare con poco più di dieci euro i numerosi vincitori. Alla quinta, coast to coast vittorioso per Verbac Verynice e Marco Stefani, che in un normale 1.17.0 hanno tenuto a bada il deciso forcing esterno di Vivienda, ancora seconda davanti all’iniziale leader Very Pan, ed in chiusura, Un’Altra Grif e Alessandro Gocciadoro vincitori sui tre giri di pista nei confronti di Risk Bieffe e Nicoz, per la doppietta del professionista emiliano dopo il successo in apertura con la dirompente Zaragoza.

 

E QUELLE DI SABATO 17 MARZO -Sabato di stampo giovanile sotto le Due Torri, con l’Arcoveggio ad ospitare l’intrigante sfida tra sei promettenti virgulti della leva 2015, impegnati sulla distanza del miglio, perla di un pomeriggio aperto dai cadetti e chiuso, una tantum, da anziani di lungo corso guidati dai gentleman. La sfida più ricca del convegno, quarto appuntamento del palinsesto, è dedicata alla campionessa indigena Marielles, giumenta allevata e di proprietà della super appassionata imolese Sonia Galanti, che in carriera è spesso sfilata nel winner circle di Vincennes agli ordini dei fratelli Martens, ottenendo in madre patria il sigillo del Nazioni 2013, una delle sfide più prestigiose del panorama classico tricolore. Nel nome quindi di cotanta classe i sei partecipanti al clou cercheranno di strappare il pass all’ormai imminente Gran Premio Italia di domenica 8 aprile all’Arcoveggio, missione che pare assolutamente alla portata della ritrovata Zingara Del Pino, stacanovista di colori bresciani che Paolo Leoni affida a Marco Stefani, ma anche di Zoraida Font, con Vp Dell'Annunziata in tolda di comando per il traning di Battista Congiu, senza trascurare la task force di casa Del Rosso, il duo Zigulì e Zagara, entrambi griffati “ Dei Greppi” e caratterizzati da professionale affidabilità. Si parte alle 15.40 con l’intricato miglio per quattro anni che offre un interessante intersecarsi di forme, con ospiti da ogni dove ed il pronostico in bilico tra il marchigiano Vincennes Moon, con Cangiano, ed il toscano di colori campani Vouivre, guidato dall’esperto Gaetano Giannelavigna, senza peraltro trascurare la grinta di Vortice Leo, modenese di giubba sul quale sale il catch Antonio Greppi, e la forma di scuderia che contraddistingue tutti i targati Trio, nel frangente ben rappresentati dal lesto allievo di Marco Stefani, Victor. Folla in pista alla seconda, con i tre anni in vetrina e Zibi Bi a calamitare il pronostico, per l’eccellente collocazione tattica, la forma in evidente progresso e la guida del giuliano d’adozione, Ferdinando Pisacane, in alternativa, Zahidan Best e Vp, terze forze Zute Holz e Greppi. Poi, ancora le Marche e il bravo Cangiano in evidenza nella terza grazie al positivo Vischio Bianco, ma chance concrete anche per Visanto e Velez D’Aghi, quest’ultimo da esaminare attentamente durante il warm up; sorprese ma non troppo Victor Leo e Viburno de Buty, solide proposte in ottica podio per Marco Stefani e Lorenzo Baldi. Il sabato di Marco Stefani continua con dovizia di aspettative vittoriose grazie al veneto Rallo, favorito alla quinta su Sereno Op, campione di Antonio Velotti invero piuttosto decaduto ma pur sempre temibile a questi livelli ed oggi improvvisato dall’ottimo Greppi, con la recente performance bolognese di Osiride Ron a candidare il dieci anni di Salvatore Valentino ad un possibile podio. Obelix Np e Manuel pistone in fuga alla sesta sul chiacchierato ma mal collocato Ulrich Trio, ancora Marco Stefani su Pennabianca Horse, reduce da un brillante assunto patavino e ben guidato da Greppi; per chiudere con un compatto gruppo di gentleman, ben 14 ed altrettanti esperti anziani nella Tris/Quartè/Quintè, miglio che Tomè dei Greppi e Nicola del Rosso possono far proprio non senza difficoltà per le presenze, in ordine di scelta, di Saimon Barboi, nell’inedita partnership con Alessandra Devidè, Ranger Wood Sm, guidato dal proprietario Emanuele Satta, nonché di Trudi Fks e Thomas Manfredini; outsider di lusso, il lesto Simply Rod col suo esperto driver, Massimo De Luca.
 
 
GOCCIADORO E J.P DUBOIS, OSPITI GRADITI ALL’IPPODROMO DI VINOVO - La giornata di sabato 17 marzo all’ippodromo di Vinovo prevede come sempre sette corse in programma, con inizio anticipato alle ore 14,30. Il centrale del convegno, premio Vini Rocca, è riservato a buoni cavalli di cinque anni ed oltre. Un invito con sette al via sulla distanza dei 1.600 metri. Da Parma arriva lo squadrone Gocciadoro che nell’occasione presenta due soggetti. Il rientrante Arazi Boko, cavallo di grandi mezzi, vincitore della Coppa Di Milano a novembre ma che successivamente è sempre mancato in qualcosa e la bisbetica Umaticaya, affidata ad Andrea Guzzinati. Accanto allo svedese in ordine decrescente, troviamo Turno Di Azzurra, l’allieva di Erik Bondo, guidata da Federico Esposito. Cavalla di classe, vincitrice oltre che della consolazione del Derby, di vari Gran Premi. Ultima prestazione di valore, il secondo posto a Goteborg, in tutte e due le batterie dell’Aby Stora Pris. Holger Ehlert presenta invece Sing Hallelujah interpretato dalla sapiente guida di Roberto Vecchione. Questi dovrebbero essere i favoriti, in una corsa bellissima ed avvincente, senza dimenticare Orione Degli Dei, cavallo dotato di un finish impressionante. Un filino inferiori, almeno sulla carta, Unique Dream Bar e Uma D’Asti. L’altra corsa di dotazione interessante è riservata ai giovani cavalli di tre anni. Da tenere d’occhio l’opsite City Guide, allievo di J.P Dubois. Tre corse in carriera, due vittorie e un secondo posto al debutto, ne fanno un bell’avversario per Zigano, il portacolori della scuderia Louisiana, per il binomio Salacone-Guzzinati, confinato in seconda fila. Proprio questo darà vantaggio all’avversario. Attenzione merita anche Zook Di Girifalco, al suo debutto sulla pista di Vinovo. Se evita l’errore, sarebbe molto interessante vedere Zenith Power, così come interessante è Zamira Luis. La chance migliore di giornata per il team dei Gocciadoro è senz’altro in chiusura di convegno, con Zorro Wind, un bel figlio di Ready Cash, che rimane su due bei successi a seguire, sulle tre corse disputate. Se risolvesse i suoi problemi, Zero Veltri, l’allieva di Santino Mollo, potrebbe anche impensierirlo. Da non sottovalutare Zingrid Bigi, allieva di Manuel Galeazzi, allevata dalla signora Ingrid Dalle Ave, per l’allevamento Bigi, di cui la figlia di Nad Al Sheba porta il nome. Una cavallina molto interessante, anche se alle prime armi. Attenzione a Zelk Olm, con il nuovo cambio di training.

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