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Merano e Siracusa, i risultati dell'ippica del weekend

18 giugno 2018 - 08:04

Weekend all'insegna della grande ippica a Merano e Siracusa con i successi di Miss Concy e Imperial Red.

Scritto da Redazione

 

Da Nord a Sud, l'ippica ha regalato emozioni agli spettatori degli impianti Maia di Merano e Mediterraneo di Siracusa, accorsi sugli spalti fra sabato 16 e domenica 17 giugno.

POKER E MISS PER MISTER CARUSO - Bella e brava Miss Concy che apre le danze all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa nel convegno di sabato 16 giugno. Tra la qualitativa nursery splende la giovane scommessa di mister Vincenzo Caruso. In sella un’ispiratissimo Salvo Basile, che la conduce su un atteso traguardo. Ottima la piazza d’onore conquistata da Coach Me Softly, dopo aver mancato il podio nella recente prova del debutto; mentre lascia un po’ di amaro in bocca la terza moneta conquistata da Madame Secrete, alla luce della brillante affermazione alla prima uscita in carriera. Si chiude così la terna del premio Esther Phillips, condizionata che ha impegnato i cavalli di 2 anni sui 1400 metri della pista piccola.

Volano sulle ali dell’entusiasmo il Jockey Basile e il trainer Caruso, assoluti protagonisti con Ladycammyofclaire nella seconda in programma, che ha misurato i cavalli di 3 anni sui selettivi 2100 metri della pista piccola. Ma è un tripudio per il team, soprattutto, quando Saint Steven confeziona un ottimo rush finale e, con estrema semplicità, risolve il Premio Portiere di Notte, sottocloù del convegno. Ad avere la “peggio” i due compagni di scuderia in gara, Common Black e Laguna Drive che regalano, comunque, all’Alca Torre di Canicarao il secondo e il terzo gradino del podio. Non si accontenta dei tre successi il giovane allenatore Caruso che, grazie al trionfo di Master Cap, festeggia con un poker questo sabato al galoppo.
 

IL BIS DI IMPERIAL RED A MERANO - Una domenica calda, di limpido sole ma per nulla afosa, ha incorniciato al quinta giornata della stagione di corse all'ippodromo Maia di Merano. L'evento centrale aveva il compito di dare una prima versione delle gerarchie all'interno dell'ultima generazione di siepisti, all'indomani della prova per debuttanti di due settimane orsono e di qualche scaramuccia precedente a tale data. Ebbene proprio il recente vincitore del Premio Prime Siepi ha dato immediata replica a quel successo e lo ha fatto in maniera anche convincente. Imperial Red ha seguito tranquillo le prime fasi di gara, rimanendo comunque molto vigile senza mai perdere di vista il leader Starman, il neo acquisto francese di Josef Aichner. Anche dopo una prima abbozzata avanzata di Brazil de l'Orme, presto spentasi, e una promettente puntata di Watching Spirits esauritasi sul completarsi della curva finale, Imperial Red manteneva ben inquadrato nel mirino il leader, l'avversario più temibile oggi. In prossimità della siepe conclusiva Starman provava ancora ad opporre una buona resistenza, ma immediatamente dopo il balzo finale l'allievo di Paolo Favero aumentava i giri e con una robusta progressione piegava l'avversario involandosi a traguardo. Ed ecco il primo leader della generazione, questo sauro un filo rustico ma potente, Imperial Red cercato e voluto ed infine acquistato alle aste di Newmarket dal Team Favero & Co. Terzo recuperava terreno Leonardo da Vinci in graduale crescita su Watching Spirits che aveva dato la sensazione di poter raccogliere molto di più. Non bene da rivedere Brazil de l'Orme.
 
 
IL SUCCESSO DI SPETTACOLO - Un ben riuscito discendente faceva da spalla al test dei tre anni e qui erano i due pesi leggeri della scala a contendersi la vittoria in una retta d'arrivo molto combattuta, a dispetto del più atteso, e top weight, Kazoo. Rendere oltre dieci chili per quest'ultimo si è rivelato impegno improbo e pur correndo bene per l'allievo del Team Aichner/Vana un terzo posto è quanto è stato possibile raccogliere quest'oggi. Il dormelliano Dalton, dal carattere non facile, ha tentato di tutto per portare a casa una vittoria e la cosa stava per concretizzarsi, se non chè proprio sul più bello si è visto piombare addosso un ritrovato Spettacolo che un ispirato Jan Faltejsek catapultava dopo l'ultima con bella frazione. Spettacolo, dopo due positivi collaudi sulla pista, regalava cosi una bella gioia al proprietario meranese Luca Ghiotti, i freschi colori del quale, trovavano subito il traguardo ed al trainer Christian Ghiotti .
Nella prova sullo steeple Gondaro, non trovando in gara un leader naturale che imponesse il ritmo alla corsa, veniva impostato al comando da Josef Vana, ed il saltatore di Josef Aichner dimostrava di gradire. Imprendibile per Company of Ring, al quale la vittoria piena continua a sfuggire e per Icarium positivo in questo debutto sugli ostacoli alti. Il quarto arrivato Bukhari, alla prima apparizione a Maia, allevato Aga Khan, correva discretamente e veniva acquistato dal signor Orfeo Bottura alle buste. Nella prova in cross rocambolesca sconfitta di All About Cossio, o per meglio dire, pezzo di bravura di Raffaele Romano, il quale in sella ad Opaleo dopo buona prestazione sembrava destinato a lasciare il campo all'avversario dichiarato. Ma le corse si vincono sul palo e nonostante un evidente maggiore slancio nella fase finale, All About Cossio si vedeva rientrare negli ultimi tempi di galoppo la sagoma di Opaleo che vinceva bella corsa, e un po di amaro sarà rimasto in bocca a Marcel Novak non perfetto con All About Cossio a calibrare i tempi dell'attacco. Positiva la prima nella specialità di Secret Sinner.
Nelle piane facile assunto dell'atteso Golden Guepard, cavallo di mezzi, con un attento Riccardo Belluco e non arginabile per Punta di Diamante. Nella prova sul miglio coronata da successo la falsa andatura e allungo in progressione di Giacas con Filippo Orti, che ripartiva appena attaccato in retta. Nel 1900 di chiusura era Shirely Tango ha cadenzare l'andatura e con la breve dirittura d'arrivo che prevede la corsa su questa distanza, la mossa di andare in testa adottata da Marcel Altenburger si rivelava vincente, e per Contra il giorno della vittoria era così rimandato.
Due le prove riservate ai cavalli Haflinger. In quella per velocisti sui 700 della dirittura emergeva Soraya con Daniela Ilmer, mentre in quella sui 1400 la nota amazzone Evelyn Poehl imponeva i diritti della classe e dell'esperienza vincendo in un bel finale in sella a Riki-B. Come sempre, Scuola Ippica Italiana coordinava le due prove, sempre apprezzate ed ormai consuete nei pomeriggi a Maia.

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