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Ippica, trotto e galoppo protagonisti del weekend

17 novembre 2018 - 09:28

Tornano il trotto e il galoppo nel fine settimana del 17 e 18 novembre. Si corre negli ippodromi di Roma, Siracusa, Pisa-San Rossore e Bologna-Arcoveggio.

Scritto da Redazione

Occhi puntati sugli ippodromi italiani nel fine settimana del 17 e 18 novembre. Da Roma Capannelle al Mediterraneo di Siracusa, passando per il bolognese Arcoveggio e il pisano San Rossore, ecco il programma delle corse e quali sono i cavalli favoriti per la vittoria.


IL WEEKEND DI CAPANNELLE - A Roma si comincia a correre oggi, sabato 17 novembre, con il trotto. Sette le corse in calendario, con i riflettori puntati sull'ultima: una prova ad inseguimento sui 3080 metri con cinque avvantaggiati e sei penalizzati.

Tra questi spiccano i nomi di Vicario, Up Right Bi ed Umberto Axe: il primo sta letteralmente volando ed ha già vinto in una prova a resa di metri, il secondo ha dalla sua tanta qualità ed una forma strepitosa anche se è quello che più necessita di una verifica nello schema, il terzo è uno specialista dello schema e, più la distanza è lunga e più lui si diverte. Davanti proveranno a scappare Talete Deimar, altro soggetto dotato di grande fondo, l'inesauribile Ramaya Om, già sperimentata positivamente sulla distanza, e il “panzer” Roger Waters, ma non è fuori luogo pensare ad un inserimento anche da parte di Tritone Lux o Silven Grif.
Non manca, nel resto del pomeriggio, qualche buona base per i multipli, vi segnaliamo Alcatraz, reduce da una bella qualifica, Zaffiro Jet, sfortunato all'ultima, ed Oregon Bond, che ha le carte in regola per bissare il successo di mercoledì a Padova.
Domenica, con il ritono del galoppo, ci sono tre occasioni per ottimi protagonisti: il Nearco, il Capannelle e l’Allevamento ma la giornata si articolerà su otto corse, quattro volte tutti sul dirt, una in pista dritta e tre volte in pista grande ovviamente in erba, la pista della selezione che ai primi di dicembre inizierà il suo riposo invernale. Le distanze andranno dai 1200 fino ai 2000, tre saranno gli Hp, una la condizionata ma poi ancora altre perizie(una con protagonisti i gentlemen e le amazzoni) per rendere incerte e attraenti le corse.
Il Nearco ricorda il Campione con la maiuscola, orgoglio dell’allevamento e del turf in generale italiano, da Nearco, creazione strabiliante di Federico Tesio, oggi discendono quasi tutti i campioni che nel mondo vincono le pattern. Nearco fu imbattuto ed al termine di campagna italiana che a tre anni lo vide trionfare in Parioli, Derby, Italia e Milano affrontò i migliori tre anni del mondo a Parigi nel Gran Prix de Paris sui 3000 metri e concluse imbattuto la sua carriera. Richard Parker è il campione uscente ma per tre volte è riuscito a vincere la corsa di Nearco un ottimo cavallo come Regarde Moi, ottimi sono stati anche Ransom Hope, Ceprin e Rumsfield. Non finisce qui perché campioni sono stati anche Sumati e Nordhal, come Freemusic e Stanott. Sarà una bella corsa anche questa volta con in campo sul miglio, una dozzina, Nice Name, Aspettatemi, Dulciboy, Fulminix, Cracking Art e alcuni pesini leggeri molto pericolosi.
Il Capannelle ha una fama, ora un po’ sbiadita, di ammazza Umbria (quando l’Aloisi si chiamava ancora cosi) per via del fatto che il secondo o il terzo della pattern tentavano appunto da favoriti il Capannelle e, complice magari il pesante, finivano affondati. E’ corsa che garantisce spettacolo puro e incertezza massimi. Come stavolta con in campo addirittura 15 partenti tra i quali diversi reduci da Chiusura e Aloisi come Pensierieparole, Black Horus, Harlem Shake, Trust You, Zena Lady, Ratnaraj, ma anche From Me To Me e poi naturalmente i pesi leggeri pronti al colpaccio.
Infine l’Allevamento riservato alle femmine e sempre sul miglio, una sorta di ultimo viatico per una anziana per entrare in razza con un buon titolo agonistico. Per questo saranno in campo a tentare di conquistare l’alloro un gruppo di femmine tra le quali spiccano i nomi di Lady Ramon, Ballot Box, Mamma Ela, Tata Pila ma con peso intrigante anche Bernardina. Non mancheranno le corse tris, ci sono i gentlemen, un mare di partenti oltre 11 per ognuna delle otto corse. A Capannelle è sempre spettacolo.

SABATO A SIRACUSA - Due belle condizionate suddivise per età al centro del convegno di galoppo previsto sabato 17 novembre all'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Sette corse chiuse anche da una Tris-Quarte-Quinte che arricchisce l'interessante sabato sportivo siracusano. La terza corsa è un Memorial, a ricordo dell'allenatore Raffaele Festinesi che ha tanto contribuito all’ippica locale con la sua professionalità e i buoni legami affettuosamente ricordati ancora oggi gli addetti ippici.

Selettiva la distanza, 2300 metri di pista grande per i cavalli di 3 anni e oltre, chiamati al confronto per un’aperta condizionata. Su un terreno ammorbidito dalle piogge, Playful Dude, già vittorioso è l’avversario da battere. Fa paura, però, un Justice Well che ha dimostrato tutte le sue grandi potenzialità già su pista. Bene anche Anthericum, Dreamstime, Andy Garcia; ci si attende che sfoderano tutti loro ottimi mezzi anche Shocking Blu, già rientrato discretamente e Cuore del Graco in ritorno a Siracusa con buone pretese.

I cavalli di 2 anni sono impegnati, invece, nella quarta corsa in programma. Voleranno in 10 sui 1200 metri della pista piccola. Togliendo il debuttante Brigant Dream, tutti gli altri hanno chance valide per una piazza. Preferiamo citare la chiacchierata Alba di Domani che dovrà fare i conti con la base di ogni pronostico: Coach Me Softly. In pista anche l'ottima Miss Concy, il progredito Oprincipe e il resto di un campo partenti che, o per forma o per distanza e tracciato più congeniale, conserva molte chance ai partecipanti. 

Tredici al via per la TQQ abbinata alla settima corsa, Premio Tarlazzi. Qui, scenderanno in pista i tre anni e oltre per un handicap discendente che benché assegni il peso più imponente a Laguna Drive, non cancella all'allievo di Fabio Brogi chance di vittoria. Il pesino più interessante è Martin Blonde, mentre sfoderano buona condizione Yasood, Azog, Eblouis Moi. Su un terreno più asciutto potrebbero volare The Dreamer e Irish Mountain.
Inizio delle competizioni alle ore 15:20.


LA DOMENICA DI SAN ROSSORE - Domenica 18 novembre a San Rossore ci sono sette corse, con inizio alle 13.30.
In programma una prova per i purosangue arabo, la Moutai Cup (condizionata per i 4 anni e oltre sui 2.000 metri) per la quale arrivano da diverse parti d’Europa a sfidare i cavalli allenati a San Rossore.
La novità sarà rappresentata dalla presenza dei cavalli allenati da Eric Dell’Ova che nella Moutai Cup schiera Elmanara De Carrere, vincitrice di due corse su tre in carriera. L’ultima volta ha vinto una corsa internazionale per allievi fantini a Tarbes precedendo un altro suo cavallo con in sella il giovane e bravo Riccardo Iacopini che, piaciuto al trainer francese, è stato ingaggiato per la corsa pisana.
Dalla Francia arrivano anche Mabrouca, che ha già corso (e con onore a San Rossore) e che viene affidato ad Andrea Fele.
Maria Hagman è l’allenatrice svedese che ormai conosce San Rossore come le proprie tasche. Fu il suo Toutatix a vincere la Moutai Cup 2017 che oggi torna a San Rossore sulla scorta di una stagione intensa che lo ha visto vincere anche il 7 novembre a Bro Park. La Hagman porta anche Ayman, vincitore di 4 corse nell’annata.
Il contingente italiano è formato da Ramiz al Aziz, vincitore di Listed romana in aprile, in rapporto di scuderia con Djebel de la Roque. Unico cavallo nato e allevato in Italia al via è Verdigo che non corre dal mese di agosto.
I Psa hanno a disposizione anche una condizionata per i 3 anni sempre sul doppio chilometro, il premio Coreano, nel quale Eric Dell’Ova schiera Fathia de Carrere che ha disputato solo una corsa senza neppure piazzarsi. Qua il favorito sarà l’italiano Zoe di Gallura che ha conquistato una posto d’onore in corsa di Gruppo 2 in Inghilterra sui 1.400 metri (aveva vinto ma fu retrocesso al secondo posto), salvo poi fallire completamente in Francia in un Gruppo 3 sui 1.900 metri. Resta il dubbio della sua attitudine al doppio chilometro. Gli alleati Alwaadi, Nina Taouy e Manou Taouy (in ordine di preferenza), saranno rivali pericolosi, Sorprese Zag di Gallura e Ijaba V (in rapporto di scuderia).
Nel premio Filiera Ippica Toscana, un handicap per i 3 anni e oltre sui 2.600 metri, nel quale Quebec potrebbe essere pronto per tornare al successo.
Nel premio Antonietta Guardati, periziata per i 3 anni e oltre sui 1.500 metri, Baffonero potrebbe essere uno dei protagonisti avendo già dimostrato in passato di gradire la pista.


E QUELLA DI ARCOVEGGIO - Velocisti di pregio monopolizzano le attenzioni nel divertente convegno ippico in programma domenica all’Arcoveggio, saranno otto i soggetti al via sui due giri di pista impegnati in un contesto dall’elevata cifra tecnica e dalla difficile lettura tattica, con gli scattisti Roger Prav, Seleniost e Unica Cagemar a contendersi la leadership in partenza e gli agguerriti Sonny Club e Vernissage Grif pronti a movimentare la contesa, mentre Tarantella
Ferm e Victor Trio, schierati in seconda fila, attenderanno gli eventi per proporsi nelle fasi focali della competizione.
Emozioni e cronometri bollenti non deluderanno le aspettative, il tutto per l’interpretazione di guide di valore assoluto, che spaziano dal siculo Virzì, al patavino
Targhetta, passando per il pluridecorato Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata e chiudendo con l’esuberante Genny Riccio, il talentuoso Raspante e la sicurezza Marco Stefani.
Alle 14.25 il prologo del pomeriggio, turno per due anni alla ricerca della vittoria, la prima per tutti gli otto partecipanti alla contesa, con gli ospiti Astraless e Alina Zack in evidenza più per le voci che ne precedono la trasferta da Toscana e Veneto che per un ruolino di marcia sin qui tutto da interpretare, mentre Alvin Dei Daltri intriga per l'aurea regolarità che lo ha visto nel marcatore nelle tre uscite pubbliche sin qui disputate, mentre alla seconda lo stacanovista di Nicola Bortolotti, Vassallo, gode dei favori del pronostico sulla giornaliera Vesna D’Aghi, oggi gli ordini del trainer Cassani, e su Vaclav Lux, aitante quanto dispersivo cadetto che Nando Pisacane guiderà con la consueta grinta.
Dieci esponenti della leva 2015 daranno vita alla terza corsa, un miglio dall'intricata trama con numerosi candidati al successo, la veneta Zastava D’Aghi, che Massimo Trevellin affida con fiducia ad Alessandro Fonte, e i toscani Zuid Afrika Jbay e Zarina D’Amore, proposte dei due Edoardo in lizza, Baldi e Moni, per la femmina, senza dimenticare un altro binomio in trasferta dalla provincia padovana, quello formato da Zenny Cup e Gianni Targhetta.
Alla quarta ancora tre anni, con il pronostico equamente diviso tra la giuliana Zanna Jet, training di Paolo Romanelli, guida di Ferdinando Pisacane e giubba della Cà D’Oro di Giancarlo Moretti e l’emiliano Zigolo Vgl, in versione Edoardo Baldi per i colori del bolognese Martinelli, terza forza il toscano Zaffiro Fb affidato alle magiche e vincenti mani di Vp Dell'Annunziata.
Con un occhio al colorito interludio marchigiano, al tradizionale Palio dei Comuni col suo lungo itinere pomeridiano, si arriva alla quinta corsa bolognese, un miglio per anziani di lungo corso che offre una buona chance in ottica vittoria a Stella Trio e a Marco Stefani grazie all’ottima collocazione al post 1, senza peraltro trascurare le qualità di Urasia Tab e Triglav, atout di Maurizio Visco e Vp, preferiti all’amletico Uragano Meri, guidato dall’affidabile Pisacane, mentre alla settima, affollato epilogo abbinato alla "seconda" Tris nazionale con anziani e gentleman in vetrina, schema ad handicap favorevole alle qualità atletiche di Salsa Piccante, guidata dal proprietario Daniele Della Maggiore, nonché all’esperienza di Osio, improvvisato da Giovanni Ghirardini, terze forze gli affiatati Mithical Grif e Andrea Orlandi.
Appuntamento successivo giovedì 22 novembre alle 15.30.

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