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L'ippica del weekend, corse al via a Siracusa, Pisa e Bologna

16 novembre 2019 - 09:37

Come ogni weekend torna l'appuntamento con l'ippica, il 16 e il 17 novembre corse al via al Mediterraneo di Siracusa, a Pisa-San Rossore e all'Arcoveggio di Bologna.

Scritto da Redazione

Il tempo incerto, e a tratti piovoso, previsto sull'Italia per questo weekend, almeno nei programmi, non ferma l'ippica.
Fra il 16 e il 17 novembre infatti si torna a correre al Mediterraneo di Siracusa, a Pisa-San Rossore e all'Arcoveggio di Bologna.


SABATO AL MEDITERRANEO - Due condizionate, di cui una a ricordo del fantino e allenatore Raffaele Festinesi, sono le corse più attese della convegno di galoppo previsto, sabato 16 novembre, all'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. La terza corsa, schiera i cavalli di 3 anni e oltre sulla selettiva distanza dei 2300 metri.

Chi vince a nome e a memoria di Raffaele Festinesi dovrà provare a tenere dietro Cuore del Grago che, su questo terreno ammorbidito leggermente dalle piogge, potrebbe fare buona prestazione. C'è il rientro di Desire to Fire, mentre Immortal Romance è forte delle due ultime vittorie che annunciano grande forma. Sul tracciato potrebbe trovarsi bene anche Playful Dude.
I giovanissimi, invece, sono schierati nel Premio Silver Horizon, condizionata sui 1200 metri di pista piccola. Il più qualitativo è Belong You, benché la forma potrebbe essere discutibile. Atteso il positivo El Nanos e Alzisa, con l'ultima performance da migliorare. Deve ricordarsi dei suoi esordi Gale Words, ma il grosso punto interrogativo sono le buone prestazioni tra Varese e Milano di Uncle Wood che esordisce, sul tracciato siracusano, con ottima chance.
Una II Tris Nazionale è legata al Premio Raimondo da Capua, sesta corsa in palinsesto ippico. Sui 1200 metri di pista sabbia scatteranno dieci cavalli di tre anni e oltre e tra questi chiacchieratissima Ormixa reduce di grosso miglioramento. Sembra pronto per vincere Camden Zac ma dovrà fare i conti con St George Cross e Small But Fast. Deve risvegliarsi Lear Falcon. Tra i pesini Capitan Sbudella, benché abbia mancato l'ultimo appuntamento.
 
 

PRIMO CONVEGNO DOMENICALE A SAN ROSSORE - Domenica 17 torna all'ippodromo San Rossore un graditissimo ospite: il marchio Moutai, il pregiato distillato cinese che per la quarta volta abbina il proprio nome a una corsa per Purosangue Arabo, la Moutai Cup, condizionata per i 4 anni e oltre sui 2.200 metri. Anche in questa occasione non mancano gli ospiti stranieri: dall’Olanda arriva Flying High (femmina che per la prima volta affronta una trasferta, già vincitrice due volte in carriera) e dalla Svezia approdano a qui Lets Do It (che debuttò a Pisa due anni fa) e Afja’An. Proprio quest’ultimo, un 7 anni allevato in Qatar, potrebbe essere il rivale principale di Ramiz Al Aziz. Interessante il debutto italiano di Flore des Vialettes, che ha già corso sette volte in Francia senza, però, mai vincere. I “Made in Italy” sono capeggiati da Zag di Gallura che quest’anno ha corso poco e si presenta fresco a questo appuntamento.
I Purosangue Arabo hanno a disposizione anche il premio Coreano (condizionata per i 3 anni sui 2.000 metri). Amour è il miglior 3 anni nato e allevato in Italia e uno dei migliori in assoluto della sua generazione, avendo vinto anche il Derby Italiano del PSA. Dovrà vedersela con il bellissimo Aquila Nera e con la cresciuta Stria de Piné che sembra matura per un risultato pieno. Attenzione, però, all’ospite olandese Danah, due secondi posti in altrettante corse in carriera.
Il resto del programma vede come corsa centrale il premio Apertura, ricco handicap per i 3 anni e oltre sui 1.500 metri con 11 cavalli al via. Corsa rompicapo nella quale la soluzione potrebbe essere cercando in basso nella scala dei pesi. Forma strepitosa per Mernicco, torna sulla sua pista il bisbetico Baffonero, ha tagliato di nuovo il palo per primo dopo molto tempo Captain Cirdan. Senza dimenticare quel Checkmark che in marzo vinse il “Barbaricina” e Najmuddin che sarà seguito, come al solito, dal folto gruppo di supporter della scuderia Nathan City.
 
 

PALINSESTO DI TROTTO AD ARCOVEGGIO - La programmazione del trotto bolognese continua a spron battuto in un novembre davvero ricco di appuntamenti ippici, con la domenica a proporre un divertente palinsesto incentrato sul miglio riservato ai tre anni, Premio Lodovico Righi e quinta gara del pomeriggio, dal sostanzioso premio al traguardo, nonchè sull’intrigante sfida riservata ad esperti anziani posta come terza manche agonistica. Eletta favorita in occasione dell’invito programmato domenica 27 ottobre, la facoltosa allieva del duo Di Nardo/Casillo, Attrazione, fu costretta ad un improvvido forfait ed ora torna sull’anello felsineo per ribadire una dimensione atletica esaltata da un vittoria in 1.12.1 sul toboga milanese della Maura, trovando sulla sua strada il tenace Attalo, con Luca Lovera, ed Aleandro Zs, reduce dall’avventura torinese nel GP Mangelli, nella quale mancò la finale per un soffio, sempre con Antonio Greppi alle redini.
Match tra Uganeo Jet e Vortice D’Amore nel sottoclou, con i due ospiti toscani reduci da brillanti successi e con l’allievo di Davide Nuti, Uganeo, forse più adatto alle lunghe distanza, mentre il cinque anni del team Di Nardo/Casillo pare più adatto ai due giri di pista; riflettori anche su Un De Bay e Victor Trio, performer di sostanza rispettivamente guidati da Luca Lovera e Marco Stefani.
Appuntamento alle 14.30 per il primo round, miglio per promettenti due anni che Baltimora Trio e Marco Stefani correranno da favoriti, mentre il veneto Bemon Chuc Sm ed il toscano Belize Jet si propongono quali alternative, ben guidati da Alessandro Fonte e Antonio Greppi.
Poi, assist favorevole al successo per Venere Degli Dei alla seconda, ma chance di peso anche per il decaduto Ulissemar e per la velocista Ursula Trio. In un clima di evidente incertezza tattica dieci individualità di peso incrociano le forme alla quarta corsa, con Zaira Dei Veltri prima scelta sul movimentatore Zingaro Gadd, terza forza Zonda Cup, con la stacanovista Zarina D’Amore possibile sorpresa. Tre anni di nuovo in vetrina per una sesta corsa di livello il cui pronostico verte tra Atropina (Vecchione), Amber Trio (Marco Stefani) e l’ennesima proposta della premiata ditta Di Nardo/Casillo, Alba Dell’Est.
Si chiude in bello stile con la Tris nazionale, un handicap sulla media distanza riservato agli anziani, che scenderanno in pista accompagnati dai gentlemen: l’alfiere di Cristofaro Chianese, lo scandinavo Caddie Icon, potrebbe risolvere la sfida alla maniera forte, come già fece in occasione dell’ultimo successo cesenate, ma l’eccellente collocazione di Pedro Almodovar, in versione Zaccherini, ne fa un pericoloso avversario, come il feeling con lo schema di Randi Scala, pedina del veronese Maurizio Scala. Risalita difficile per i penalizzati, su cui spicca, in ottica podio, il binomio lombardo Tacabanda Fi/Reggiani.

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