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Weekend a tutta ippica a Roma, Merano e Bologna

30 maggio 2020 - 08:11

Il weekend delle ritrovate corse di ippica si allunga fino al 2 giugno, ecco i calendari per il trotto e il galoppo degli ippodromi di Roma, Merano e Bologna.

Scritto da Redazione


Roma, Merano e Bologna. Sono loro gli ippodromi protagonisti del lungo weekend di corse che prenderà il via oggi, 30 maggio, e si protrarrà fino al 2 giugno.
Ecco, nel dettaglio, i calendari di trotto e galoppo per queste giornate.

IL WEEKEND DI CAPANNELLE - Dopo oltre 80 giorni, sabato 30 maggio il trotto torna finalmente protagonista all'ippodromo delle Capannelle e lo fa con un convegno forte di ben 10 corse tutte davvero molto equilibrate e rese incerte, ovviamente, anche dalla necessità di verificare lo stato di forma di diversi concorrenti.
Tre prove sono riservate ai cavalli di tre anni, altrettante ai quattro anni, mentre il resto del programma vede protagonisti gli anziani. Proprio le tre corse con le “B” presentano alcuni punti di riferimento interessanti: Bea del Ronco (seconda corsa) può approfittare della posizione e di una forma che prima della sosta sembrava aver raggiunto il top. Barbarossa Grif (terza) aveva lasciato registrare una prestazione molto interessante anche sul piano cronometrico, mentre l’altra sembra veramente molto intricata.
Tra i quattro anni, detto del tentativo nella prova gentlemen di Aristeo Caf, un soggetto da tenere d’occhio potrebbe essere Amore di No (quinta corsa), mentre alla settima siamo per Ares Ll che potrebbe sfruttare al meglio il numero di avvio.
Tra gli anziani Urali Grif può essere il punto di riferimento in una prova di categoria F nella quale trovano posto diversi soggetti qualitativi, magari un po’ scarichi di somme vinte nel periodo, mentre può essere davvero interessante l’andicap che chiude il convegno nel quale Vicoletto Breed, forte del vantaggio iniziale, cercherà di sfuggire a Travolta Treb e Vittoriano Ans.
Domenica 31 maggio invece sarà la volta del galoppo, con la prima corsa al via alle 13.40. Due saranno le prove maiden per i tre anni, divisi per sesso, entrambe sui 1600 e con 12 partenti ciascuna.
La media partenti per corsa sarà di dieci. Quattro saranno le condizionate che andranno in scena e, tra queste, due sono tradizionali e importanti momenti di avvicinamento alle nostre ghinee ovvero al Parioli e all’Elena. Si tratta del Daumier e del Torricola, per maschi la prima e per femmine la seconda , ovviamente sul miglio della pista grande. Non è certo finita perché sulla scena irrompono anche i due anni che sperano di andare lontano e lo faranno sui mille metri del Toulouse Lautrec e del Marguerite Vernaut, più di una tradizione.
A completare il programma seducente ecco anche due perizie. Per ben sei volte la pista grande che garantisce autentica selezione sarà attiva, due volt i cavalli correranno sulla preziosa pista all weather e altre due, i due anni, in pista dritta. Non resta che attendere la giornata domenicale , ben sapendo che nel Daumier affileranno le armi verso in Parioli in cinque pretendenti ovvero Badram, Cacciante, Only Time , Smart Rag e Spirit Noir, tutti con ragguardevole bagaglio di prestazioni a due anni. Dal Daumier escono spesso campioni come è accaduto con l’ultimo vincitore Frozen Juke poi quarto in lotta nel Derby, oppure con Vedelago ad un soffio dalla vittoria nel Parioli ma poi a bersaglio nel Repubblica, o ancora al Campione Al Rep che il Parioli lo ha vinto prima di diventare uno dei migliori miler di Hong Kong . Infine Libano, un altro laureato di Parioli. Non bisogna dunque perdere le vicende di questa corsa cosi come del Torricola che è il pendent riservato alle femmine sulla strada dell’Elena , ovviamente sempre sul miglio. Tanto per rinfrescare la memoria un anno fa si impose Intense Battle che poi lotto fino all’ultimo metro nell’Elena. Si fece onore nella classica anche La Base, fu ottima Folega come Dark Ray ma sono state campionesse Aria di Festa oppure Dionisia tutte al palo del Torricola. Saranno in sei questa volta: Corvina , Dorotea, Granatina, Rose Secret, Royal Wedding e Wannacry.
Sicuramente una o due saranno in lotta anche nella classica. Per i grandi appassionati anche l'occasione di vedere all’opera alcuni anziani. Tra le femmine sui 1500 saranno in sette e di valore con in luce particolare ad esempio la stessa Intense Battle oppure Pretty Goer e Chiaro di Luna. Sui 1700 metri, sempre in pista grande, tra i sei al via affilano le armi in vista probabilmente del milanese Vittadini o del conclusivo Repubblica alle Capannelle cavalli come Fulminix oppure Pensiero D’Amore e Trita Sass ben consueti con il marcatore nelle Pattern. Infine le due prove per i due anni, chiaramente tutti al debutto, sui mille metri. Sette saranno le femmine uno in più in maschi, di tutti sapremo di più nel proseguo della carriera. Sappiate che da queste due corse hanno iniziato la loro importante vicenda agonistica cavalli come Ottone, Penalty, Ginwar, Rosendhal, Blu Air Gun, Mi Raccomando, Noble Achy, Malikayah, Bugia. Un magnifico biglietto da visita e uno splendido viatico per la carriera di questi esordienti.
 

DOPPIO APPUNTAMENTO A MERANO - All’ippodromo di Merano va in scena il primo evento sportivo e di intrattenimento dopo lo stop imposto dal lockdown inerente la pandemia. Con tutti i rigidi adempimenti previsti dai dettami sulla sicurezza, naturalmente a porte chiuse, prende così il via la nuova stagione di corse al galoppo, che oltre a permettere la ripartenza dell’attività agonistica, vuol anche significare un graduale ritorno alla normalità.
Come buon auspicio, a tenere banco nel doppio appuntamento di domenica 30 maggio e lunedì 1° giugno, Maia propone come corse maggiormente significative le prove per cavalli debuttanti nella specialità delle siepi, potenziali futuri campioni di un tempo che verrà. Per domenica le due poules, con campi partenti distinti per sesso, dopo alcuni anni nei quali si cimentavano in un unico confronto, femmine e maschi di tre anni si affronteranno nei test Prime Siepi. Tra i maschi citiamo Noni Star e Thavros del team di Josef Aichner/Vana jr, annunciati competitivi, oltre al binomio Hidden Horizon e Airsive per la antagonista per antonomasia, la scuderia Christian Troger. Da seguire con interesse anche Assasin e Conensus. Tra le femmine, prova intitolala alla memoria di Donna Ludovica Albertoni, si segnalano Aggression e Belle Rousse oltre all’ospite Theresie, in contesti aperti ovviamente a varie soluzioni.
Molto buona anche la presenza di purosangue di scuderie straniere che concorrono ad un buon successo in termini qualitativi e numerici delle due giornate. Sempre alla domenica potremo rivedere all’opera dopo lunga assenza il valido Imperial Red, tre anni di punta per Paolo Favero nella campagna 2018 e Legend of Gods che ben aveva avviato la sua carriera nella specialità delle siepi. A misurare entrambi il veterano Chicago, ottimo soprattutto in condizioni di freschezza e il regolare Starman.
Il pomeriggio di corse prenderà il via alle ore 14.55.
 

DOMENICA COL TROTTO A BOLOGNA - Primo round di una due-giorni che martedì 2 giugno culminerà nella disputa del Gran Premio della Repubblica, la domenica del trotto bolognese propone un interessante quanto variegato palinsesto tecnico, con otto affollate sfide agonistiche a partire dalle 14.45 su cui spicca un riuscito clou riservato a soggetti di cinque e sei anni. Schema ad handicap e duemila metri da percorrere per gli undici contendenti al via, con l’estrema penalizzata Zenytia Lux pronta a riprendere il suo cammino verso l’eccellenza, che già prima della sosta faceva presagire eccellenti promesse dopo due brillanti successi: oggi, 40 metri da recuperare sono un severo test, ma Marco Stefani sarà partner attento e scrupoloso nelle scelte tattiche e gli avversari ampiamente alla portata, su tutti, l’avvantaggiato Zolder As con Antonio Di Nardo, la sua progredita di schieramento Zaira Delle Selva, nella mani dell’affidabile Maurizio Visco, mentre tra gli inquilini del nastro intermedio spiccano l’ospite toscano Visco Jet e la grintosa Zola Budd, atout di peso per Davide Nuti e Roberto Andreghetti.
Il convegno si apre nel segno dei gentlemen con nove brillanti soggetti di tre anni, Bigben Dei Greppi e Nicola Del Rosso pronti a far valere l’eccellente sorteggio contro le agguerrite coppie Blue Grass Font/Rebecca Dami e Bettyboop Jet/Zaccherini, mentre alla seconda Amada’s Cage e Davide Nuti paiono prime scelte sui corregionali Aramis Op ed Edoardo Baldi, mentre Aber Key Lubi e Vp si candidano per un posto sul podio.
Torna la leva 2017 per un miglio dall’intricato copione tattico con molti i candidati al successo, da ricercarsi tra la patavina Beatrice Cup, la figlia d’arte Birgit e l’ospite Balio Trgf Risaia, rispettivamente affidati a Gianni Targhetta, Vp Dell'Annunziata e Antonio Di Nardo, per una lunghezza leader nazionale su Roberto Vecchione.
Alla quarta, grande ressa con due file over booking e buone chance per la declassata Ubertà Dei Venti, ancora Di Nardo alle redini, Ultimoprincy, allievo di Francois Conigliaro assai positivo ad inizio stagione, e Tisserant Bi, che prima della lunga sosta vinse in bello stile alle Padovanelle.
Il giro di boa pomeridiano vede ancora gli anziani in bella mostra alla quinta, con il plurivincitore Powell Jolly in grado di regalare ancora un successo al campione italiano Di Nardo, ma con la decaduta derbywinner, Valchiria Op, è in grado di recitare ruolo da protagonista assieme al velocista teutonico Tyrolean Guy e a Ubimayor Bi, con Davide Nuti, Nando Pisacane e Roberto Andreghetti nel ruolo partner.
Alla settima, prima nel mirino per il regolarista Act Di Girifalco, oggi in versione Vp, pronto a ribattere colpo su colpo alle insidie portatogli dal progredito Attestato Fari e da Alvaro Soler, per chiudere con la plebiscitaria favorita Tanita, allieva di Edoardo Baldi che sarà solida base per la seconda Tris nazionale, nella quale accampano chance anche Valent Sf, Uricuss e Uvenia Mail, senza trascurare la grinta di Ursus Tft.
Prossimo, prestigioso evento il Gran Premio della Repubblica martedì 2 giugno, inizio corse alle 15.
 
 
IL 2 GIUGNO C'E' IL 73° GRAN PREMIO DELLA REPUBBLICA - Un convegno a cinque stelle contraddistingue il martedì del trotto bolognese, peccato solo per la forzata assenza degli spettatori che avrebbero goduto di otto splendide manche agonistiche sulle quali campeggia il Gran Premio della Repubblica, storico spartiacque tra il tepore primaverile e l’incombente stagione estiva, che qualche lustro fa si declinava con l’arrivo delle notturne.
La disamina della giornata di Festa Nazionale inizia giocoforza con la prova classica per eccellenza del trotto felsineo, dal 2020 tornata ai fasti monetari di qualche tempo fa e oggi impreziosita da un autentico parterre de roi, con l’inossidabile Arazi Boko in pole position pronto a ribadire la sua spiccata attitudine per la velocità e, rimanendo sempre in casa Gocciadoro, attenzione alla rodata Visa As che nella sua sporadica attività scandinava si è fatta notare per grinta e forma al top con Federico Esposito partner dalle eccellenti doti tattiche, senza dimenticare che Vanesia Ek scende a Bologna proprio da Noceto e che è la scelta di Renè Legati il quale lascia le redini di Sonia al talento di Roberto Vecchione. Tra le cinque pedine di Gocciadoro, Virginia Grif è forse quella dalle minori chance, ma la guida di Antonio Di Nardo lascia aperta la porta a scenari tattici straordinari, mentre tra il trio di inviati di casa Baroncini, Victor Ferm sembra il più adatto allo schema e vanta collaudato feeling con Andrea Farolfi; senza dimenticare che Andrea Guzzinati ha organizzato una lunga trasferta per Zilath e Showmar, tenendo il primo per sé e lasciando a Max Castaldo la responsabilità del generoso Showmar, per chiudere con il ritrovato, almeno sino a febbraio, Deimos Racing, brillante protagonista del milanese GP Locatelli, ben situato al numero 4.
Alle 15 il primo hurrah pomeridiano con le femmine di cinque e sei anni impegnate sulla breve distanza, sfida che la tedesca Samima Ferro ha scelto per tornare alla vittoria sempre accompagnata dall’immarcescibile Gocciadoro, con Zaira Dvs e Zarita Gso nei panni delle alternative, mentre alla seconda la leva 2017 testa il doppio chilometro con Birba Caf e Bellei prime scelte sul facoltoso Bolt, fratello della campionessa Unicka, guidato da Roberto Vecchione, e sul positivo Benny Trio, come sempre abbinato a Marco Stefani. Dai tre anni si passa ai cadetti con l’asticella sempre ai vertici nel possibile match tra Amornero Roc e Atena Caf, Gocciadoro vs Bellei ma con Alcazardesanjuan e Vecchione alla finestra pronti a dire la propria assieme ad Asnaur Dei Rum e Antonio di Nardo.
La pista si colora di rosa alla quarta corsa, quando sette giumente di quattro anni incroceranno le armi sui due giri di pista con Asia e Gocciadoro severamente impegnati da All Of Host e Antonio di Nardo, in leggero sottordine Anna Maria Italia e Vecchione, panni della sorpresa per la nuova connection Atene Trebì /Enrico Bellei, mentre alla quinta i gentlemen scenderanno in pista senza frusta nel Trofeo Gentlemen For Life, con i migliori ad inseguire e su tutti Rugiada Sms e Michele Canali, in alternativa Valencia Min e Carlo Hudorovich, da non trascurare Veronese e Michela Rossi. Prospetti classici alla sesta, un miglio che propone nove validi esponenti della generazione 2017 con Bepi Bi e Mauro Biasuzzi a testare la condizione in prospettiva Elwood Medium, mentre Book Wise As e Buggea Pax si contendono il ruolo di alternative, ben guidati dai campioni delle redini lunghe Di Nardo e Vecchione; per chiudere con una sfida ad alta velocità che vedrà impegnati solidi performer come la vincitrice del GP Continentale Filly, Viscarda Jet, il generoso Vernissage Grif con il nuovo trainer Gocciadoro, e Vanguardia, anch’essa ai vertici generazionali e oggi in versione Marcello Di Nicola.
Appuntamenti di corse successivi domenica 7 giugno, giovedì 11 e domenica 14.

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