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Ippodromo San Siro, weekend con il Premio Madonnina e il Jockey Club

23 ottobre 2020 - 13:29

All'ippodromo San Siro di Milano sabato con il Premio Madonnina e il Fiume, in attesa del Jockey Club di domenica.

Scritto da Redazione

 

È un fine settimana super quello che si vive all’ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano a partire da sabato che fa da antipasto al programma domenicale incentrato sul Jockey Club.

Sono sette le corse, tra cui tre per i puledri di 2 anni, in cui la parte di “calda” sono però gli handicap per i 3 anni ed oltre rappresentati dal Premio Madonnina e dal Premio Fiume. In pista dalle ore 13:45 con ingresso gratuito in ippodromo per il pubblico da piazzale dello Sport 16 e contingentato alle mille presenze come da Dpcm Covid-19. Ma vediamo insieme prova per prova il sabato del galoppo milanese.

 

PRIMA CORSA – PREMIO REDORTA - Avvio soft con un handicap di ordinaria amministrazione sul miglio allungato di pista media aperto a tutti. Non tragga in inganno il campo ridotto ai minimi termini, perché la scelta è tutt’altro che semplice, con Volte Alte e Fra Drago che sono finiti rispettivamente seconda e terzo a strettissimo contatto in un contesto analogo, con Camomilla che arriva da una serie di piazzamenti e con Solitary love che torna sulla sua distanza e nella categoria in cui di recente è tornato al successo, meritandosi pertanto la nomination.
 
SECONDA CORSA – PREMIO SANT’AMBROGIO - La prima delle tre prove per i puledri di 2 anni è la maiden per quelli veloci sui 1.200 metri. Spicca immediatamente il nome di Air Bud, non troppo a sorpresa dirottato sulla distanza veloce visto l’atteggiamento ancora da inquadrare, ma di certo con dei mezzi potenzialmente importanti. Canticchiando ha fatto bene nelle due corse disputate e sarà l’avversario più pericoloso, seguito nella valutazione da Nuovo Mondo, migliorato molto su questa distanza, Postino Volante, positivo al debutto, e Walk This Way, inedito interessante da monitorare sul mercato.
 
TERZA CORSA – PREMIO BASILICA DI SAN SIMPLICIANO - Sempre i 2 anni in azione, per la seconda delle due maiden previste, quella sul miglio di pista media. Innanzitutto occhi aperti e orecchie dritte su due debuttanti decisamente stuzzicanti sulla carta, Devolvido e Sopran Aragorn, ovviamente da rispettare, ma per quello che si è visto finora, la scelta cade sulla femmina Sadalsuud, impeccabile nelle due sortite della carriera in cui ha dimostrato di avere la caratura tecnica necessaria per vincere una corsa impegnativa come questa. Milanolight ha esordito in maniera promettente e si giocherà le sue carte, e non va esclusa neppure Lucirex, nonostante la sua seconda uscita al di sotto delle attese.
 
QUARTA CORSA – PREMIO ARENA CIVICA - L’ultima prova riservata alla generazione più giovane è una nursery di categoria tranquilla sui 1.200 metri. Nonostante il peso piuttosto severo, si segue la chances della top weight Sopran Sharon, sconfitta con l’onore delle armi in una corsa di miglior livello rispetto a questa, in cui ha comunque confermato di essere un elemento solido e regolare. Chewbecca e Papaghena, citate in ordine di leggera preferenza, sono due rivali non troppo disposte a concedere sconti, mentre Maisimileaquesta e Alessia Jet devono riabilitarsi da una prestazione deludente, ma nessuno si sorprenderebbe se dovessero riuscirci.
 
QUINTA CORSA – PREMIO MADONNINA - Si entra nella parte più calda della giornata con il Madonnina, tradizionale Handicap Principale di tipo B per le femmine di 3 anni ed oltre sui 1.800 metri di pista grande. Corsa meravigliosa, sotto qualsiasi aspetto, con le tre compagne di allenamento della parte alta della scala dei pesi che fanno tutte paura, soprattutto Rose Secret che è la più titolata del lotto, di pochissimo preferita a Sugar Beat e Frivola, ma con il voto finale assegnato velenosamente a Spietata, terza lo scorso anno e preparata a puntino da lontano per questo appuntamento. Andrebbero citate praticamente tutte, ma qui ci limitiamo ad indicare la romana Thunder Panther, rientrata alla grande, e Ladridibiciclette, perfetta per chi cerca il colpo di quota.
 
SESTA CORSA – PREMIO FIUME - Ecco il Fiume, Handicap Principale di tipo C, corsa come sempre attesissima sui 1.400 metri in dirittura per i 3 anni ed oltre. Contesto semplicemente terrificante e pronostico ai limiti dell’impossibile, con 19 assatanati al via uno più forte dell’altro, e con la prima citazione per Harlem shake, il campione in carica, rivisto tonicissimo nel Cancelli e quanto mai deciso a concedere il bis. Alle sue spalle lo scorso anno arrivò Lord Of Rome, pericolosissimo anche se alla vigilia non ha la stessa forma, con un potenziale gruppetto di attesi completato da Tempus Inggannadu, Sentiero Lucente e Mister Buzzword, lasciando ovviamente aperta la porta ad una miriade di ulteriori possibili inserimenti.
 
SETTIMA CORSA – PREMIO SAN SIRO SPRINT 4a EMILINATORIA - Il sabato all’ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano si chiude con la quarta ed ultima Eliminatoria del San Siro Sprint, sui 1.200 metri. Anche qui le alternative di sprecano, ma Enigma Code ha davvero convinto in maniera decisa nella sua ultima vittoria, chiarendo nettamente di poter replicare subito. Swallow Steet sarà una minaccia tanto scontata quanto insidiosa, e ci sarebbe anche Gordon Gekko, non troppo brillante in questo momento, ma declassato in questa categoria. Occhio anche a Goinga Fast, che esordisce in perizia dopo una prestazione intrigante in maiden su questa dirittura.
 
DOMENICA DA NON PERDERE CON JOCKEY CLUB, DI CAPUA, GRAN CRITERIUM E DORMELLO - Una grande domenica 25 ottobre quella programmata all’ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano con gli attesi Gran Premio del Jockey Club, il Premio Vittorio Di Capua, il Gran Criterium e il Premio Dormello, ovvero una riunione di corse che raccoglie quasi 1,2 milioni di euro in premi, uno dei più alti mai raggiunti fino ad ora. Con ingresso gratuito da piazzale dello Sport 16 e contingentato ad un massimo di mille persone presenti, questa riunione è strutturata su otto prove a partire dalle ore 13:50.
 
PRIMA CORSA – PREMIO ALBERTO E ALFONSO LITTA MODIGNANI - Aperta dalle amazzoni e dai cavalieri con la condizionata sui 1.800 metri di pista grande intitolata ad Alberto ed Alfonso Litta Modignani. Livello elevato per la categoria e scelta decisamente sottile quella che premia Silver mission, un importato inglese che si è comportato ottimamente al suo esordio in Italia, con potenzialità ancora tutte da scoprire. Matey non gli è finito troppo lontano e farà la sua parte, con Crooked Face e Americanism che dal canto loro abbassano il tiro. Gran Pierino e Larmor sono soggetti più che valido che metteranno sul piatto una forma a prova di bomba, con Nabbeyl, Heartfield e Checkpoint che partono un gradino sotto ma senza rinunciare a qualche speranza di inserimento.
 
SECONDA CORSA – PREMIO WATHBA STALLIONS CUP - Tocca ai purosangue arabo, per la prima delle due corse loro riservate, quella per i 3 anni sui 1.800 metri di pista media. Il francese Hahlem el Ahlem ha subito provato a correre in gruppo 1 dopo l’esordio vittorioso, finendo ridimensionato, è vero, ma non demeritando troppo e comunque ritenuto degno di un simile livello da un team molto oculato. Baudelaire Cps e Barisardo hanno fatto vedere di avere dei mezzi e possono covare giustificate ambizioni, mentre sarà da monitorare sul mercato l’inedito Shamal Taouy.
 
TERZA CORSA – PREMIO MILANO JOCKEY CLUB PSA - Sempre i purosangue arabo in azione per il Milano Jockey Club Psa, gruppo 3 sui 1.800 metri di pista media per i 4 anni ed oltre. Purtroppo impedimenti per via del Covid hanno causato la defezione di almeno tre elementi di spicco provenienti dall’estero, ma da fuori è riuscito ad arrivare lo stesso Hajres, il campione in carica, che lo scorso anno colpì da favorito contro avversari più forti di quelli odierni. I chili che dovrà concedere alimentano tuttavia le speranze di Ramziz Al Aziz e Salam Al Khalediah, soggetti seri e regolari che non mancheranno di proporre i loro attacchi.
 
QUARTA CORSA – GP DEL JOCKEY CLUB SIRE – TROFEO PIO BRUNI - Eccoci al vero grande clou della stagione, il Jockey Club, gruppo 2 per i 3 anni ed oltre sul miglio e mezzo di pista grande intitolato alla memoria di Pio Bruni. Red Verdon è il favorito tecnico della corsa, con la vittoria del Prix De Nieuil che è chiaramente il meglio che si può trovare nel campo, ma la suggestione spinge dalla parte del tedesco Nerium, che si presenta in piena fase ascendente, dopo aver suggerito con forza di avere tutti i mezzi necessari per marcare il miglioramento che gli serve per continuare nella sua serie di vittorie. Un discorso più o meno simile si può applicare anche per Road To Arc, che è di più di una semplice sorpresa, con Ancora e Walderbe che lotteranno a loro volta per un posto al sole.
 
QUINTA CORSA – PREMIO VITTORIO DI CAPUA - Edizione tanto durissima quanto splendida del Vittorio Di Capua, gruppo 2 sul miglio di pista grande per i 3 anni ed oltre. La vita sarà molto dura per Out Of Time, unico italiano impegnato, e nella grande incertezza della vigilia si indica Rubaiyat, che probabilmente non è mai andato così forte come nel suo ultimo impegno, nel La Foret, producendo il numero che, di fatto, setta lo standard. Wonnemond ha vinto a sorpresa un gruppo 3 a Düsseldorf bello tosto, precedendo tre avversari molto forti che si ritrova di fronte, anche se potrebbe risultare addirittura più pericoloso il vecchio Potemkin, che nel Piazzale ha volato, confermando le precedenti apparizioni come sempre ultra solide. Concrete possibilità anche per il francese We Ride The World, deludente l’ultima volta ma cattivissimo sulla linea della piazza d’onore del Quincey.
 
SESTA CORSA – GRAN CRITERIUM - Siamo arrivati al Gran Criterium, che in linea teorica è la prova di maggior selezione per la generazione più giovane sulla distanza, quella dei 1.500 metri. Un particolare fondamentale questo della distanza, perché rappresenta una novità per Aria importante, l’elemento non solo dalla carta migliore, ma anche quello dal fascino maggiore, che alla viglia deve restare in pole position per con i logici dubbi che la accompagnano. Avrà di fronte i primi due del Riva, Wealth Of Love e Vis A Vis, che quel giorno diedero vita ad un duello spettacolare e che rimangono inseparabili, senza sottovalutare il tedesco Sardasht, non troppo fortunato finora ma con un potenziale ancora verosimilmente inespresso.
 
SETTIMA CORSA – PREMIO DORMELLO - Tutto da vedere il Dormello, importantissimo gruppo 2 riservato alle femmine di 2 anni sul miglio di pista media. Rising Star e Altalune hanno linee inglese rispettabili ma non trascendentali, mentre paiono più solidi i riferimenti della francese Salonlove e della tedesca Stella, entrambe laureate di listed a casa loro e logicamente tra le più attese della compagnia. La stessa Nania merita rispetto, ma, non senza un pizzico di sano campanilismo, la nomination è tutta per Telepatic glances, che nelle sue due vittorie ha davvero suscitato impressioni notevolissime e nessuna occasione è migliore di questa per una conferma che sarebbe fondamentale, per il presente e per il futuro. Altrettanto golosa la chance della romana Suicide Squad, a sua volta la lanciatissima e più che mai decisa a lasciare un segno.
 
OTTAVA CORSA – PREMIO OMENONI - Come vuole la tradizione, la giornata più importante della stagione all’ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano viene chiusa dall’Omenoni, listed per i velocisti puri sulla distanza minima. Pronostico della vigilia blindatissimo da The conqueror, con il suo curriculum che parla da solo e mai così efficace come quest’anno, potendo così riabilitarsi dal cocente quarto posto della scorsa edizione. Un Siculi al massimo della condizione potrebbe provare ad infastidirlo, anche se l’avversario più pericoloso rimane l’ospite tedesco Zerostress, ancora maiden in carriera, ma piazzato di gruppo 3 a Dresda. Occhio anche ad Agiato, che è andato come un treno nella  vittoriosa condizionata di preparazione per questa corsa.

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