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Casinò Sanremo, la Cupola del Brunelleschi ai Martedì Letterari

19 febbraio 2018 - 10:26

Nel Teatro dell’Opera riprendono gli appuntamenti con la rassegna culturale del Casinò di Sanremo, inserita nel 2018, European Yearof Cultural Heritage.

Scritto da Redazione

Domani, martedì 20 febbraio alle ore 16.30 nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, sarà il professor Fulvio Cervini a ricordare i 400 anni della Cupola del Brunelleschi con il suo volume: ”La prospettiva di Brunelleschi. Quaranta buone ragioni per studiare l’arte medioevale” (Cb Edizioni). L’incontro, organizzato in collaborazione con il Serra Club, ricorda anche il seicentesimo anniversario del progetto per la realizzazione della Cupola di Santa Maria del Fiore. Si soffermerà, altresì, su tre capolavori conservati nella Chiesa dei Domenicani di Taggia “Battesimo” “Madonna della Misericordia” del Brea e “Gesù e la Madonna” del Canevesio, creando un parallelismo artistico - letterario partendo dall’arte medioevale.
Collaboreranno a questo viaggio culturale, religioso e musicale alcuni giovani studenti del Liceo Cassini in collaborazione con il Serra Club leggendo brani scelti.
Fulvio Cervini illustrerà la sua ultima fatica letteraria ricordando il genio in architettura di Brunelleschi nel seicentesimo anniversario del progetto da cui nascerà la cupola fiorentina di Santa Maria del Fiore, patrimonio artistico dell’Umanità.

L'OPERA - “Il medioevo sembra molto lontano, eppure siamo fatti anche di medioevo. La sua arte e la sua architettura, piaccia o no, sono dentro di noi e intorno a noi: e anzi ci sono indispensabili per capire il passato, muoverci nel presente e progettare il futuro. Per crescere come persone e cittadini, e restare umani. Ecco perché le quaranta buone ragioni per occuparsi di arte medievale hanno un nome e un cognome, e non tutte sono medievali. Ciascuna di esse rappresenta un punto di vista sul medioevo o un aspetto peculiare di quell’universo: e dunque traccia un percorso di avvicinamento a una civiltà assai più sfaccettata e creativa di come a volte viene rappresentata dal senso comune. Tutte insieme introducono a un’altissima cultura visiva, ma non vogliono riassumerne un panorama sistematico. Queste pagine, destinate soprattutto agli studenti, non contengono un viaggio nell’arte medievale, ma l’invito a intraprenderlo. E qualche suggerimento, di etica e di metodo, per orientarsi durante il viaggio e renderlo fruttuoso.” (Fulvio Cervini).
 

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