La rinascita dell’Amusement nell’era degli eSports: 'Tra competizione e aggregazione'
La rinascita dell’Amusement nell’era degli eSports: 'Tra competizione e aggregazione', il successo del triplo Launch Party a Villorba (Treviso).
Scritto da Ac
Villorba, Treviso - Intrattenimento, sopra a tutto. Oltre ogni limite e confine e sotto qualunque forma. Se qualcuno pensava che flipper e videogiochi Arcade appartenessero ormai al passato, dovrà ricredersi. L’ultima prova arriva da Villorba, alle porte di Treviso, dalla Qlash House di Luca Pagano: il quartier generale degli eSports in Italia, dove è andato in scena il triplo “launch party” dedicato al flipper e al videogame. Proponendo al pubblico italiano (e al mercato), in anteprima nazionale, gli ultimi due flipper di Stern Pinball e il nuovo simulatore di guida completamente “Made in Italy” proposto da Tecnoplay. In un mix più che coinvolgente capace di attirare un pubblico assolutamente trasversale.
Nella casa degli sport elettronici, dunque, ritrova lustro anche la tradizione dell’intrattenimento da sala giochi, ancora capace di coinvolgere e appassionare i giocatori. Come prima e, forse, anche più di prima, viste le nuove forme di gioco che caratterizzano gli ultimi prodotti immessi sul mercato. “Possiamo sicuramente parlare di un rilancio del settore dell’Amusement - spiega Mauro Zaccaria, titolare di Tecnoplay - che è evidente dal successo che sta riscuotendo il gioco di guida Race Craft anche a livello internazionale e lo vediamo ormai da anni anche con il flipper grazie soprattutto alla disciplina sportiva”.
La chiave di volta di questo nuovo slancio dell’intrattenimento, in effetti, sembra essere racchiusa proprio nel fascino della competizione, da qui il legame stretto con il mondo degli eSports: “Oggi abbiamo a che fare con giocatori più esperti, più esigenti e in un certo senso più evoluti. Abituati alle console di ultima generazione e al mobile e, soprattutto, a competere. Anche per questo abbiamo pensato di declinare la nostra guida anche a un livello competitivo offrendo una modalità torneo che permette le sfide anche in sala giochi. Per una forma di esports in salsa Arcade che testeremo in anteprima in occasione della prossima fiera Enada di Rimini dove si svolgerà il primo torneo in assoluto di Race Craft”.
Una soluzione che piace e convince un po’ tutti. Anche un veterano nel mondo de gaming e degli eSports come Luca Pagano, che si è speso nel corso degli anni per avvicinare le varie forme di intrattenimento, sostenendo e rilanciando anche il flipper sportivo: “I legami tra questi mondi sono evidenti a tutti perché basato sul valore più bello che è quello del divertimento, arricchito dall’aggregazione che questo tipo di giochi possono garantire. Che si tratti di un simulatore, di un flipper o di una console, quello che cercano tutti questi giocatori è un’esperienza positiva è un modo piacevole per passare il proprio tempo, intrattenendosi. E il fatto di poter dare risposta a questa esigenza, è la cosa che ci piace di più”.