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Flipper sportivo: Keith Elwin si riprende il Papa e segna un nuovo record, Acciari solo dodicesimo

16 marzo 2015 - 09:06

Pittsburgh - Ancora lui: Keith Elwin. Il leader storico del flipper sportivo internazionale, il giocatore con la più ampia bacheca di trofei al mondo, che alla diciottesima edizione del Papa di Pittsburgh vede la sua stella tornare a brillare, conquistando un nuovo, importantissimo, titolo che suona quasi come un messaggio da parte del player californiano.

Scritto da Vg
Flipper sportivo: Keith Elwin si riprende il Papa e segna un nuovo record, Acciari solo dodicesimo

Come a dire: se pensavate che mi fossi fatto da parte, vi sbagliate di grosso. E infatti, eccolo ancora qui, Elwin, sempre pronto a dire la propria nelle sfide che contano. Keith Elwin è l’uomo dei record. E quest’anno a Pittsburgh segna un nuovo primato, portando a sei il numero delle vittorie al Papa che, come noto, equivalgono alla vittoria di un Campionato del Mondo. Anzi, secondo molti, è addirittura questo il trofeo più importante perché assai più difficile da ottenere, con una platea di giocatori ben più ampia rispetto a quella della coppa del Mondo. E se in generale è da considerare un'autentica impresa riuscire a conquistare il titolo di più forte giocatore del mondo messo in palio dal Papa, figurarsi cosa può significare vincerlo per ben sei volte come ha fatto lui.

 

UN POSTO NELLA STORIA - Nessuno ci era mai riuscito prima d'ora e dovrà passare qualche anno prima che qualcuno riesca a fare un risultato simile. Basta guardare lo storico del torneo: dalla prima edizione del '91 andata a Joey Cartegna, solo Lyman Sheats e Bowen Kerins sono riusciti a ripetersi, aggiudicandosi entrambi per ben tre volte il torneo. Ma ancora ben lontani dai sei titoli del californiano. Anche se Kerins ci è andato un'altra volta assai vicino, classificandosi terzo anche quest'anno, mentre in seconda posizione troviamo, a sorpresa, l'altro americano Raimond Davidson, fino a ieri numero 23 del ranking mondiale e ora destinato a un bel salto in avanti nella classifica. Questa volta non ce l'ha fatta il numero uno e campione del mondo in carica, Jorian Engelbrektsson, che si deve accontentare di un quinto posto. Come pure il nostro Daniele Acciari che arriva soltanto dodicesimo, dopo tre giorni di qualifiche dominate dal player romano che alla fine, però, deve arrendersi alla sfortuna, più che agli avversari, in un turno di eliminazione dove non è riuscito ad esprimere il talento che tutti gli riconoscono. Ma ci sarà presto un'altra occasione.

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