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C'erano una volta il Principe e la Camassa

18 aprile 2013 - 14:11

E invece una delle sorprese di questa edizione del torneo nato e concepito per la tv è stata proprio quella dell'erede di casa Savoia. Affiancato dalla splendida Pamela Camassa che ormai è da considerare un vero volto-simbolo della poker room di Lottomatica, ha impressionato tutti per semplicità, simpatia e per la grande poker passion che ha dimostrato di possedere.

Scritto da Redazione GiocoNews

 

“È un'esperienza che rifarei già da domani. Mi sono divertito tantissimo a condurre la Notte del Poker Club e io intanto vi do l'appuntamento all'anno prossimo sempre con questo evento: chissà se poi non si avvererà e ci ritroveremo ancora qui con tutti i grandi campioni a commentare questo splendido torneo”, esordisce Emanuele Filiberto.

Domanda scontata: col poker come la mettiamo? “È un mondo che amo, giocavo al poker tradizionale, quello a cinque carte una decina di anni fa. Ho giocato anche a backgammon. Poi è arrivato il poker sportivo che è tutto un altro modo di praticare un gioco bello come questo. Va considerata proprio alla stregua di una disciplina sportiva e non più come gambling”, specifica Emanuele.

Ma al tavolo come va? Fish or shark? “Ho giocato qualche evento già in passato e spero di ripetermi quanto prima. Alla Notte del Poker Club ho avuto modo di stare in mezzo ai più grossi campioni italiani e, chissà, magari qualcosa potrei aver appreso qualcosa solo guardandoli o stando a contatto con loro”.

Ha recitato una parte nella presentazione dell'evento insieme a Pamela Camassa che, nel frattempo, studiava per diventare principessa. “Merito degli autori bravissimi che c'hanno fatto divertire ancora di più. Io facevo quello che non conosceva nulla del gioco ed è stato stimolante prendersi in giro con Pamela e con i players che uscivano dal torneo e che intervistavamo”.

Non solo poker, comunque: “Mi è saputa una scelta intelligente nostra e degli autori il fatto che con i players non si è parlato solo esclusivamente di poker ma principalmente della loro vita, delle loro famiglie e degli affari loro”. Niente racconti di mani, di 'cooler', di Assi che cadono al river, insomma. Per quello c'è già tutto il circo dei blog e delle riviste specializzate che ci penserà.

Promosso il principe, insomma. Ma la Notte del Poker Club si gioca una volta all'anno. Nel frattempo che si fa? “Come ho detto rinizierei domani la presentazione di un evento del genere. Ma avrò il mio bel da fare e spero anche voi, ogni venerdì sera, visto che presenterò su Rai Uno 'I raccomandati' insieme all'amico Pupo. Insomma vi aspettiamo numerosi”.

Una carriera ormai lanciata. “Il 2009 è stato l'anno di Ballando con le stelle, il 2010 quello del Festival di Sanremo. Il 2011 è l'anno del poker e de 'I raccomandati'. Sono tre stagioni che ricopro questo ruolo sulle principali reti e spero di poter continuare. Oltre che con il poker, ovviamente”.

Ulteriore regalo della produzione (2Bcom per Pokeritalia24) la splendida Pamela Camassa che ha tirato fuori il meglio di sé (la bellezza è una 'costante scontata' come il gioco di parole) divertendosi a scambiare battute su battute con Emanuele. “Una compagna splendida che alla fine è diventata anche una vera principessa: i miei corsi hanno funzionato!”, scherza divertito l'erede Savoia.

“Sono felicissima di essere diventata una vera principessa – si unisce alla stessa lunghezza d'onda Pamela – il corso che ci siamo inventati è stato divertentissimo e intratterrà piacevolmente anche gli spettatori da casa. Merito dei due autori bravissimi che avevamo con noi, Skizzo e Boin (Raffaele Bruscella e Andrea Boin, che seguono i comici di Colorado Cafè e Teo Mammuccari). E poi non capita tutti i giorni di stare accanto ad un principe in carne e ossa!”.

Per la Camassa il poker è ormai un punto di riferimento importante. Sempre più volto di Poker Club Lottomatica, giocatrice del team friends e ora anche presentatrice dell'evento giocato al Perla di Nova Gorica. “Questa è stata un'esperienza professionale importante, stimolante e formativa. Secondo me anche innovativa perché, poi lo vedrete, come ha già detto Emanuele, abbiamo cercato di tirare fuori il lato umano del giocatore piuttosto che commentare la loro uscita dal torneo”.

Anche Pamela “rinizierebbe domani”, a lavorare sul set de La Notte del Poker Club. La sensazione che questa edizione sarà una delle migliori produzioni dell'evento c'è: di sicuro per il field, per il tavolo finale storico con i migliori italiani al tavolo e per l'ottima squadra di presentatori, il duo Filiberto-Camassa.

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