skin

Easy volley, easy game, Izi poker: Francesca Piccinini al tavolo verde ci sta proprio bene

19 aprile 2013 - 10:27

“Poker e volley si assomigliano in qualche aspetto come discipline sportive ma se la prima è per ora una passione che trovo entusiasmante, la seconda la preferisco di gran lunga a qualsiasi altra attività al mondo. Ma mi riprometto di dedicarmi sempre di più all'hold'em perchè mi diverte e mi piace moltissimo bluffare!”.

Scritto da Redazione GiocoNews

Izipoker, la room del concessionario Aams Cogetech che da mesi ha lanciato il brand Iziplay, ha fatto un colpo pazzesco: portare la super campionessa di volley femminile, Francesca Piccinini nel mondo del Texas Hold'em come testimonial del proprio marchio. “Ho scelto Iziplay perché come azienda e come brand si avvicina molto alla mia idea di gioco e di target anche se la poker room me l'ha fatta conoscere un amico e ora ho scoperto di trovarmi molto bene”.

Abbiamo incontrato Francesca nella splendida cornice del Challenge by Infostrada, il primo torneo a squadre tra players professionisti delle room online italiane, giocato a Nova Gorica al casinò Perla dove è volata dopo una partita molto importante: “Sono arrivata molto stanca e quando il torneo era iniziato da molto, anche se penso di aver giocato abbastanza bene al tavolo. Mi sono ritrovata tra Max Pescatori e Matteo Taddia, due ottimi players. Soprattutto Pescatori, professionista che stimo e che conoscevo già, è stato molto gentile dandomi dei consigli semplici ma efficaci. Io comunque non mi sono fatta intimorire”. Francesca ha giocato col sorriso stampato in volto di chi si sta divertendo e anche rilassando. Tuttavia ha dimostrato anche la capacità di saper riflettere molto su call e rilanci tanto che ha rubato un piatto importante a un player aggressivo come Rooney di Snai Poker. “Sì grazie a un full di kappa e jack. Nella mano successiva è però uscito fuori il professionista che si è subito vendicato e mi ha ‘soffiato’ un ottimo piatto”.

“Al tavolo faccio ancora tanto affidamento sulla fortuna e forse questa è l’unica grande differenza con il mondo della pallavolo, dove la qualità dipende dall’allenamento. Comunque anche in questo campo ho fatto molta preparazione, soprattutto con alcuni tornei online prima di andare a Nova Gorica. Non sono una giocatrice che fa molti calcoli al tavolo verde. Di certo la voglia di vincere rimane sempre la stessa, così come la voglia di migliorarsi costantemente, uno dei valori più importanti che ho imparato nel mondo dello sport”, argomenta Francesca.

Intervistando molti sportivi e indagando sulla loro relazione col mondo del gioco, abbiamo trovato molte analogie con alcune discipline. Vedi la sfida sulla pedana della scherma che somiglia molto all'heads up pokeristico. Quando pensiamo di dire una baggianata ecco che la Piccinini ci assolve: “Se il poker e il volley hanno qualcosa in comune? Ok è molto difficile trovare analogie anche se, come detto, i valori nelle competizioni sono simili. Tuttavia anche nella pallavolo ci sono elementi di matematica e di statistica. Ad esempio, come nel poker, ci sono certi schemi, certe azioni, che si ripetono e che vanno giocate sempre in quel modo. Questa potrebbe essere un'analogia”.

Si prosegue sul velluto. Quindi anche nei ritiri si gioca a poker come fanno i calciatori? “Beh non esageriamo ai ritiri noi pallavoliste non giochiamo a carte!”. Muro della Piccinini. Anche se siamo convinti che i pallavolisti un hold'em possono anche organizzarlo.

Classica domanda: come ti sei appassionata al poker? “Lo vedevo in tv e mi ha subito affascinato anche se io ho sempre giochicchiato a quello classico, quello tradizionale insomma. Poi, come detto, un amico mi ha fatto conoscere la variante texana facendomi avvicinare anche al gioco online e a Izipoker. Così eccomi qua a giocare in squadra, la mia specialità del resto, come nel volley”.

Ma con i suoi impegni il poker non può occupare tutta la giornata: “Se sono libera posso utilizzare parte del mio tempo giocando perché mi rilassa ma il volley viene prima di tutto. Non so quando rigiocherò altri tornei. Mi piacerebbe ma non posso arrivare al tavolo così stanca!”. Parole da poker pro. E la sua bellezza al tavolo ha sempre un certo peso. Tra raise e schiacciate, insomma, Francesca Piccinini continua ad incantare.

Articoli correlati