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Scoprite la mia carta vincente

26 aprile 2013 - 10:15

Saint Vincent – Così giovane, bella e di successo. Un mix da fare invidia a chiunque. Eppure, a parlare a tu per tu con Anna Tatangelo, si scopre una persona semplice e alla mano, che ammette senza atteggiarsi a maestrina: “La fortuna ha un ruolo predominante nella mia vita, e non parlo solo di quella professionale, ma anche delle cose banali che mi capitano nel quotidiano! Se sono arrivata sin qui, e il prossimo febbraio festeggerò i miei primi dieci anni di carriera musicale, è perché sono fortunata, e molto! Poi quale sia il segreto del mio successo lo lascio decidere agli altri: sono ben consapevole che ci sono altre cantanti tremila volte più carine, brave e carismatiche di me, forse chi mi segue è perché è in cerca della mia carta vincente”.

Scritto da Redazione GiocoNews

Una fortuna che l’ha accompagnata anche a Saint Vincent, dove si è esibita in un concerto sold out al Grand Hotel Billia adiacente al Casinò de la Vallèe: “Non è la prima volta che vado a cantare in un casinò, italiano o estero, e devo dire che si tratta di un situazione particolare che mi piace molto, rispetto ai concerti di piazza. Qui l’ambito è più raccolto, ci sono meno distrazioni, e mi richiama l’idea teatrale, con il pubblico concentrato che ascolta ogni mia parola e respiro!”.

E quanto a distrazioni, le slot e i tavoli verdi non sono certo tali per Anna: “Al casinò ci sono andata sempre per cantare e mai per giocare, non mi piace spendere soldi in questo modo anche se ritengo che lo si possa fare senza esagerare e con intelligenza. Per un periodo mi sono appassionata al Superenalotto e una volta al mese giocavo i miei numeri, sempre i soliti…. ma non è mai successo niente! Ora, quando gioco è con il mio bambino, ma sono appunto cose per l’infanzia!”.

Se giocare significa anche mettersi alla prova, tentare nuove sfide, si può però ben dire che Anna Tatangelo sia una grande giocatrice: “Guardando indietro a questo 2011 mi rendo conto di aver fatto tante cose, ora passerò l’inverno a farne altre, nuove, di cui non voglio ancora parlare. Le devo ancora studiare nei minimi dettagli e quando bollirà in pentola qualcosa di concreto ve lo farò sapere!”.

Chissà se non si tratti di qualcosa relativo alla tv… “L’esperienza di giurata dell’edizione 2011 di X Factor la rifarei volentieri perché dopo due anni di ferro, con i pregiudizi che mi precedevano, ho avuto modo di farmi conoscere e ora la gente ha un’idea ben precisa della mia persona. Inoltre stavolta sarei più sciolta, perché mi sono resa conto che, specie all’inizio, alcune piccole cose mi avevano destabilizzato”. La bella Anna si sbilancia ancora: “Mi piacerebbe tentare qualche nuova attività professionale, per esempio condurre una trasmissione tv. Quest’estate ho spesso guardato Da Da Da, su Rai Uno, e ammirato quelle grandi cantanti che si cimentavano in cose diverse dal loro lavoro primario. Certo, ci vuole una lunga gavetta e dedizione per arrivare ai livelli di Mina o di Raffaella Carrà, ma mi piacerebbe provarci, anche se forse ancora sono troppo giovane”.

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