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Un poker a ritmo di musica… rigorosamente house

06 maggio 2013 - 10:25

“La musica è l’unica arte che ti fa muovere”. Parola di Joe T Vannelli, dj, remixer, produttore, ideatore di one-night e tour in discoteca, conduttore radiofonico, nonché autentico autore della discoteca Area di Venezia Mestre, che alla nostra rivista ha parlato di gioco e divertimento. E chi più di lui può arrogarsi il diritto di dare dei consigli in materia?

Scritto da Redazione GiocoNews

Il divertimento è “La bellezza di sentirsi liberi e la freschezza di sognare ed arrivare ovunque. Una sensazione in grado di sostenerci nei momenti felici e nei momenti bui: pura arte congenita. Sogno, desiderio, fantasia: tutto quello di cui abbiamo sempre bisogno”. E se lo dice lui bisognerà crederci.

Quando non fa il dj, come passa il suo tempo libero?

“Tempo libero ne ho davvero poco: alla mattina mi ricavo un paio d’ore per la palestra con il mio personal trainer. Mi dedico molto alla buona cucina, sia scegliendo con accuratezza dove e che cosa mangiare, talvolta cucinando io in prima persona”.

Le piace il gioco? A cosa gioca e cosa pensa di questo mondo?

“Ho sempre giocato a poker con gli amici e con i parenti, in particolare nelle family reunion durante le festività. Qualche volta butto l’occhio ai siti dedicati al poker professionistico. Questi autentici atleti mi incuriosiscono, per la loro capacità vera o presunta di leggere nel pensiero altrui, bluffare con le espressioni del volto e dello sguardo. Qualità che ognuno di noi vorrebbe possedere”.

Secondo lei che cosa possano fare i giovani e i giocatori per divertirsi in maniera intelligente?

“È fondamentale non cadere nel vizio, ma divertirsi in maniera sana, intelligente e consapevole. Credo sussista una grande differenza tra chi gioca a poker sportivo e chi consuma le proprie notti dedicandosi all’azzardo, magari in ambienti loschi impestati di fumo, alcool e chissà che cosa d’altro. L’abuso in quanto tale va sempre stigmatizzato”.

Come è nata la sua passione per la musica e per questo lavoro?

“Ho amato la musica sin da bambino, ho sempre e soltanto voluto dedicarmi a questa autentica arte. Il desiderio di diventare disk jockey è nato ascoltando alla radio Lelio Luttazzi le sua ‘Hit Parade’”.

Si può lavorare divertendosi?

“Se si hanno la costanza, la capacità e la fortuna di trasformare la propria passione nel proprio lavoro, direi proprio di sì”.

Crede nella fortuna?

“Assolutamente sì. Possiedo una serie di corni magici ed amuleti”.

L’aspetta un’estate decisamente ‘movimentata. Ci parla brevemente del suo nuovo album?

“Supalova 3D, è la mia nuova compilation discografica, in uscita a luglio. Il 3D va ascritto alla copertina, un ologramma che sono sicuro saprà incuriosire il pubblico; la compilation in quanto tale consta di 15 tracce, brani firmati tra gli altri da Fedde Le Grand, Full Intention e Layo& Bushwacka! Io firmo tre tracce: ‘Ouverture’, ‘Full Mantra’ (featuring Anja J) e ‘Get It On 2011’ (featuring Rochelle Fleming). Di Justine Mattera la voce di ‘It’ s Gotta Be Big’. Musica house allo stato puro, proprio come è nel mio stile”.

La aspetta un tour estivo in Italia e all’estero. C’è un posto in particolare che preferisce?

“Difficile scegliere tra tante fantastiche location. Segnalo in particolare i miei giovedì al Delano Beach Club di Ibiza (7 e 14 luglio, 25 agosto e 01 settembre) e alla Baia Imperiale di Gabicce Mare, in riviera (dal 21 luglio al 19 agosto); alta data secondo me imperdibile resta quella al Cavo Paradiso di Mikonos, sabato 6 agosto. Rimando tutti i lettori di Gioco News a controllare gli aggiornamenti relativi al mio calendario sul mio sito www.joetvannelli.com, su www.myspace.com/joetvannelli ed i vari sociale network”.

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