Justin Timberlake: 'In Runner Runner gioco a poker, nella vita preferisco le scommesse'

Justin Timberlake è un giovane grinder online truffato a poker che insegue Affleck in Costa Rica per riprendersi il maltolto. La trama poi si svilupperà in altri scenari decisamente intriganti.
Tuttavia Timberlake non gioca a poker regolarmente anche se conosce la disciplina. Sono altre le scommesse, oltre a quelle citate, che ha giocato sulla sua pelle: "L’avere abbandonato la musica per un bel po’ di tempo per dedicarmi al cinema può sembrare una scommessa, un bel rischio che ti prendi perché rischi che se va male qualcosa poi ti bruci. Ma quando poi ci sei dentro non la vedi così. Ciò che mi importa davvero alla fine è lavorare bene e poi i risultati arrivano e le scommesse si vincono", prosegue Timberlake.
Tante le scommesse da lanciare nei settori in cui è una star a tutti gli effetti: "Adesso tante cose mie sono pronte tutte assieme ma non è una mia decisione. Posso controllare quando esce la mia musica, non quando esce un film. Insomma, non era pianificato che avessi improvvisamente tutta questa esposizione ma lo studio era molto soddisfatto di Runner Runner e ha voluto che uscisse quest’anno".
Sempre parlando di sfide e scommesse, tosta quella di Affleck che sarà il nuovo Batman: "Penso sarà bravissimo. Per una certa generazione Batman è territorio sacro ed è per questo che se ne parla tanto. Christian Bale è stato incredibile e ha saputo dare al personaggio una nuova statura, ma senza Christopher Nolan non funzionerebbe più. Adesso Batman è nelle mani di Zac Snyder e appunto di Ben, che sono certo troverà qualcosa di interessante da offrire al personaggio".