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SMWRME: Alessandro Borghese, 'Social media al centro in cucina'

12 settembre 2016 - 10:40

Lo chef-presentatore Alessandro Borghese parla di cucina e comunicazione alla Social Media Week in corso a Roma fino al 16 settembre.

Scritto da Alessio Crisantemi
SMWRME: Alessandro Borghese, 'Social media al centro in cucina'

Roma - "il mondo della cucina è esploso in questi ultimi anni e c'è stato un proliferare di programmi televisivi, siti e blog che parlano di cucina. Al punto che alcuni si chiedono se non tutto questo faccia bene e se non sia troppo. Sono da sempre convinto che questa attenzione non può che essere un bene ma non solo per il nostro mondo ma per il Paese in generale visto che l'Italia vive di cucina. Se guardiamo oggi le scuole alberghiere sono tornate ad essere piene e questo è un dato importantissimo. Tutto questo sta avvenendo anche e soprattutto grazie allo sviluppo dei social media e della tecnologia in generale". Parola di chef, parola di Alessandro Borghese, intervenuto alla Social Media Week di Roma dove si parla anche di cucina e dell'impatto dei social media su tutti i fronti, alta cucina compresa. 


"Io stesso ho aperto un sito internet dedicato alla cucina tanti anni fa, essendo stato da sempre convinto di questo slancio che si avrebbe avuto con la diffusione dei social, è così è stato. Vedo anche che tra gli sponsor della Social Media Week ci sono aziende che offrono servizi di cucina è questo è un chiaro segnale e una importante conferma", sottolinea Borghese.
 
REALTA' AUMENTATA AI FORNELLI - "Sono un grande fautore della tecnologia e credo che sia fondamentale il suo impiego anche nella cucina. Io stesso ho un cantiere un progetto mirato a utilizzare la realtà aumentata in cucina. Ma sono per la tecnologia dal lato di noi cucinanti più che da quello dei fruitori. Per esempio a tavola sarei favorevole all'eliminazione dei telefonini perché stanno modificando le abitudini conviviali mentre andrebbero preservate. Andare a cena fuori per parlare, per raccontarsi la giornata e non per stare davanti a un telefonino anche in quel momento. Anche se magari sto fotografando e condividendo i piatti, che è per me positivo. Ma non va perso il convivio a mio parere", conclude lo chef.

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