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Note Segrete: musica e intrattenimento al Piper Club

18 febbraio 2017 - 09:44

A Roma una serata in stile retrò dedicata alla storia della musica e dell’intrattenimento con il nuovo libro di Michele Bovi.  

Scritto da Ac

 

Roma – Una serata d’altri tempi, all’insegna di musica, spettacolo e intrattenimento. E’ quella andata in scena nella serata di venerdì 17 febbraio al Piper Club di Roma, lo storico locale musicale della Capitale che ha celebrato il suo 52esimo anno di attività ospitando la presentazione del libro ‘Note Segrete’, di Michele Bovi, alla presenza di una parata di Vip e maestri della canzone italiana. Come Stefano D’Orazio dei Pooh, Mal, il maestro Vince Tempera, Edoardo Vianello e tanti altri ancora. Ma la serata è stata anche un’occasione per ripercorrere, in parte, le origini dell’intrattenimento, con l’inevitabile rievocazione del Cinebox: ovvero, il jukebox a immagini di cui lo stesso Bovi ha ricostruito l’intera storia, coinvolgendo in questa affascinante avventura anche l’imprenditore del gioco pubblico italiano Roberto Marai, che con l’azienda di famiglia distribuiva il prodotto nella Penisola.

 

Conservando ancora oggi alcuni esemplari del prodigioso apparecchio, e tanti filmati musicali che ha donato a Michele Bovi e alla comunità, permettendo così di riscoprire quelle antiche produzioni video-musicali che hanno segnato la storia della canzone tricolore, e non solo.
Un tema che Bovi ha ripercorso ampiamente nella presentazione di ieri, nel corso della quale ha coinvolto varie stelle dello spettacolo, riportandole anche sul palco del Piper. E’ il caso di Mal, che si è esibito in un paio di canzoni dell’epoca, conquistando il pubblico capitolino e allietando la serata di festa.

 

IL LIBRO DI MICHELE BOVI - Da almeno 80 anni l’Intelligence è presente nel mondo delle canzoni, un settore in cui da sempre convivono realtà apparentemente estranee come l’industria delle armi e la criminalità organizzata. Note Segrete ci racconta, attraverso testimonianze e documenti esclusivi, una serie di queste sconcertanti connessioni. Scopriamo che uno dei più feroci padrini di Cosa Nostra fu il sagace consigliere di artisti e discografici nel periodo d’oro della canzone italiana e numerose altre storie che raggiungono i giorni nostri di inafferrabili malavitosi prossimi al mercato della musica. Ci accorgiamo che a seguire le prime mosse di pionieri nostrani del rock come Celentano, Mina, Gaber, Iannacci c’era un famoso 007. Apprendiamo che il leggendario Piper Club oltre ad essere il locale più alla moda d’Italia, era anche un crocevia di spie. Così come ogni locale notturno dal dopoguerra è stato ritrovo di temibili banditi e assieme palestra di eroici, straordinari artisti: da Renato Carosone a Lucio Battisti.

 

L'AUTORE - Michele Bovi, giornalista e autore. Ha scritto saggi e realizzato inchieste televisive su diritto d’autore e plagi musicali. Le sue ricerche internazionali sugli antenati del videoclip lo hanno accreditato come massimo esperto della materia. Alla RAI è stato caporedattore centrale del Tg2, dirigente di Raidue e capostruttura per l’intrattenimento di Raiuno. Ha ideato programmi TV di successo come Eventi Pop, I ’60 a colori, TG2 Mistrà, DaDaDa, TecheTecheTe’, Segreti Pop.

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