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Grand Prix Italia Subbuteo: oltre 200 iscritti nel torneo di Natale

28 dicembre 2015 - 17:12

Grande Subbuteo nel torneo di Natale di Milano il Grand Prix Italia con oltre 200 iscritti nei tornei individuali. 

Scritto da Gt
Grand Prix Italia Subbuteo: oltre 200 iscritti nel torneo di Natale

L’edizione numero 38 del Torneo di Natale di Milano (Grand Prix Italia Fistf) di calcio da tavolo Subbuteo, è stata una edizione record. Quaranta squadre iscritte nel torneo di sabato 5 dicembre, di cui 15 straniere, Oltre 200 iscritti nei tornei individuali di domenica 6, di cui oltre 70 stranieri, in rappresentanza di 12 nazioni.

L’incredibile escalation di quest’anno ha costretto la macchina organizzativa ad una sorta di straordinari, in quanto non ci si aspettava l’esigenza di dover utilizzare oltre 50 campi. Alla fine tutto è andato bene e la manifestazione non ha subito alcun tipo di intoppo o ritardo. Ma veniamo allo sport.
Giornata del sabato, come di consueto, dedicata al torneo a squadre. Già dalla fase eliminatoria (10 gironi da 4 squadre ciascuno) le prime sorprese. Tre i nomi su tutte delle eliminate alla prima fase, i Warriors Torino (da F.lli Bari Reggio Emilia e Grosseto), gli inglesi del The Glide, Slide Chip & Dip Club (nel girone di ferro con Valletta e Master Sanremo) e i belgi del Verviers Herve (Napoli Fighters e Black & Blue Pisa i giustizieri dei valloni). Il secondo posto in girone dei pisani fa sì che agli ottavi si crei il primo big match del torneo, contro i greci Falcons Atene, che però si rivela senza molta storia a favore dei toscani. Successo al cardiopalma dei padroni di casa dello Stello Artois sui campioni in carica Wiener Neustadt, gli autriaci che lo scorso anno hanno saputo divenire la prima squadra straniera inserita nell’albo doro del torneo. Ottimo successo di Reggio Emilia sui maltesi del Valletta e (un po’ a sorpresa) del Serenissima Mestre sui Napoli Fighters.
Quarti di finale facili per Reggio, Rochefort Ts e Black & Blue, rispettivamente su Sparta Spreeathens Berlino, Serenissima e Bologna Tigers, mentre un vero e proprio show è stato lo scontro tra Stella Artois e Master Sanremo, con continui cambi di risultato e di leader. Ovvia conclusione al sudden death, decisa da un gol di Scagni per i meneghini. Stella Artois che poi non ha retto l’urto con Pisa, uscendo in semifinale con un perentorio 0-4. Dall’altra parte invece il Rochefort Ts mette in difficoltà Reggio molto più di quanto ci si potesse aspettare, uscendone sconfitto solo per un gol di differenza reti. Intanto nel torneo Cadetti (ex consolazione) i Warriors si tolgono la soddisfazione di vincere la finale contro i tedeschi del Rain 1970.
La finale principale vede dunque Pisa e Reggio Emilia contendersi il prestigioso titolo. Il Black & Blue ha sempre avuto un ottimo feeling con il torneo di Natale ed anche questa volta fa suo il trofeo al termine di una partita vissuta sul filo dei gol e poi vinta 2-1. Quindi il trofeo a squadre va a Pisa per la sesta volta nella storia della manifestazione.
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Paola Forlani, vincitrice nella categoria Ladies
E veniamo ai tornei della domenica. Partiamo dal femminile. La categoria ha visto 8 giocatrici ai nastri di partenza, che per la categoria non è un numero da sottovalutare. Quattro le straniere, delle quali però solo Maike Krause (Berlino) è riuscita a passare la fase a gironi, eliminando la “nostra” Tania Signorelli (Black Rose), che poi si è rifatta in parte aggiudicandosi la finale di consolazione. In finale arrivano le favorite della vigilia, le ultime due campionesse italiane, Paola Forlani (Stella Arotis) e Giulia Brillantino (Stradivari). Vince la prima dopo i tiri piazzati, confermandosi sul trono del torneo.
Nell’under 12 c’era un favorito assoluto, Matteo Cammarata (Pierce 14), numero 1 del ranking mondiale. E Matteo non ha tradito le attese, aggiudicandosi il torneo, dopo la finale contro Giorgio Giudice (Livorno Ts). Nel Cadetti successo invece per il torinese Riccardo Gattiglia (Dragons), finalista Francesco Borgo (Pierce 14).
Si sale di età e si va negli under 15. Molto alto il livello dei giocatori. Le semifinali vedevano da una parte i fratelli Riccardo e Tommaso Lazzari (Czech St Praha) in uno scontro fratricida, che ha visto la vittoria di Riccardo ai supplementari, così come al sudden la vittoria di Leonardo Giudice (Livorno Ts, già vincitore negli under 12 nel 2013) su Matteo Brillantino (Stradivari). In finale il campione del mondo Leonardo non dava scampo a Lazzari. Nel Cadetti successo del maltese Jurgen Balzan (Black & Blue), finalista Riccardo Marangoni (Pierce 14).
Anche la categoria Under 19 è stata di livello assoluto. Il forfait dell’ultimo minuto di Lorenzo Tamburri (Black & Blue), mai per altro giustificato o annunciato, ha un po’ cambiato l’assetto del torneo. I quarti di finale sono stati comunque di livello altissimo. Un pizzico a sorpresa Nicola Borgo (Pierce 14) elimina la testa di serie numero 1, il belga Florian Giaux (Rochefort TS). Gli altri tre, Matteo Ciccarelli (Napoli Fighters) su Filippo Cubeta (Messina), Andrea Ciccarelli (Napoli Fighters) su Alessandro Amatelli (Pierce 14) e Antonio Peluso (Stbiae) su Fabio Bianco (Sparta Spreeathens). Continuando la propria cavalcata Borgo supera in semifinale ai piazzati Andrea Ciccarelli, mentre Matteo elimina l’ex compagno di squadra Peluso. La finale vede il successo di autorità di Matteo Ciccarelli, che si conferma nella categoria, già vinta lo scorso anno, dopo l’under 15 vinta 2 anni fa. Il Cadetti va Rocco Morganelli (Stradivari), finalista Theo Modeste (Issy-les-Moulineaux).
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Nei Veteran ancora un successo di Calonico
Un solo dato di presentazione della categoria veterani: presenti 4 tra i primi 5 giocatori del ranking mondiale. Livello quindi altissimo, il che determina già l’eliminazione in girone di molti giocatori di valore, tra i quali Titi Giaux (Belgio, Rochefort Ts), Philippe Roufusse (Belgio, Verviers), Giorgios Aggelinas (Grecia, Athinaikos) ed altri ancora. Nei sedicesimi di finale escono dal torneo Lucio Canicchio (Fiamme Azuurre), Paolo Finardi (Warriors), Manfred Pawlica (Austria, Wiener Neustadt) e Stefano Scagni (Stella Artois), mentre gli ottavi sono il capolinea (tra gli altri) per Claudio Dogali (Master Sanremo), Massimo Cremona (Malta, F.lli Bari Reggio Emilia), Gunther Bamberzky (Austria, Wiener Neustadt). Dai quarti, a casa anche Mario Corradi (Stella Artois), Antonio Montano (Spagna, Tiburones), David Busch (Austria, Master Sanremo) e la sorpresa Jean-Marie Cuenca (Berlgio, Verviers). In semifinale Gianfranco Calonico (Master Sanremo, campione in carica) batte il belga Daniel Scheen (Wiener Neustadt), mentre nella parte bassa del tabellone Cesare Santanicchia (Salernitana) supera Fabio Stellato (Grosseto). In finale, dopo un incontro equilibratissimo, un gol al sudden di Calonico, conferma il sanremese sul tetto del torneo. Da 7 anni il Master Sanremo si aggiudica la categoria veterani del torneo di Natale. Dopo Alessi nel 2009 e 2010, primo successo di Calonico nel 2011 e poi Dogali nel 2012, di seguito tripletta di Calonico. Una vera e propria egemonia sanremese.
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Nella categoria regina vince Daniele Bertelli
I 96 giocatori della categoria assoluta, sono divisi in 24 gironi da 4 giocatori ciascuno. I gironi eliminatori tutto sommato non riservano grosse sorprese. Ma già dai barrages di trentaduesimi di finale inizia a cadere qualche testa importante. La prima è Andrea Di Vincenzo (Bologna Tigers), vincitore del torneo nel 2012, poi Alexander Ruf (Germania, Rain ), finalista nel 2011 ed il belga David Leroy (Rochefort Ts). Nei sedicesimi escono Michelangelo Mazzilli (Warriors), Chris Thomas (Inghilterra, The Glide), Alexander Haas (Austria, Royal 78), Alex Iorio (Stella Artois), Christian Haas (Austria, Wiener Neustadt). Agli ottavi è la volta di Wolfgang Haas (Wiener Neustadt), Bjorn Kegenbein (Germania, Sparta Spreeathens), Justin Leroy (Belgio, Rochefort Ts) e Luca Zambello (F.lli Bari). Ai quarti Matt Lampitt (Inghilterra, The Glide) doveva abbandonare, lasciando via libera a Massimiliano Nastasi (F.lli Bari), Daniele Bertelli (Black & Blue) superava con un pirotecnico 6-5 il belga Remi Huynh (Rochefort Ts), autentica rivelazione del torneo, Saverio Bari (F.lli Bari Reggio Emilia), 4 volte vincitore del torneo, faceva sua la partita (un po’ polemica a dire il vero) con Derek Conti (Malta, Valletta) ed infine Emanuele Licheri (F.lli Bari) eliminava Gerardo Patruno (Bologna Tigers). In sostanza 3 giocatori della Reggiana ed un Black & Blue in semifinale. Il derby vedeva prevalere Licheri su Nastasi con un gol all’ultimo secondo dei tempi regolamentari, mentre di fianco Bertelli superava Bari al sudden death. Nel Cadetti intanto Pier Luigi Signoretti (Umbria Ts) vinceva il torneo, dopo una combattuta finale con Michele Giudice (Livorno Ts). La finale assoluta invece veniva vinta da Daniele Bertelli per 2-0. Il pisano replicava così il successo del 2009.
Nota statistica curiosa del torneo è che l’unico che ha vinto il torneo per la prima volta è stato Matteo Cammarata negli under 12, per il resto tutti i vincitori avevano già centrato il successo in passato, ed addirittura 3 erano campioni in carica. In due giorni si sono disputati 23 turni di gioco, per un totale di 896 partite, non è poco.
Così anche la trentottesima edizione va in archivio. Il torneo che è il fiore all’occhiello della regione Lombardia, si è ancora mantenuto su livelli assoluti di valore e di organizzazione. Il tutto è reso possibile da uno staff di persone che ne permettono la realizzazione e soprattutto da un gruppo di appassionati che nei giorni del torneo non si tirano mai indietro dal dare una mano se necessita. A loro un grazie da parte di tutti. L’appuntamento è per l’anno prossimo, per la XXXIX edizione.

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