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10eLotto, a Genova, Siracusa e Como tre vincite da 32mila euro

06 giugno 2014 - 13:09

Tre appassionati del 10eLotto, nonché aspiranti milionari, hanno sfidato la sorte puntando un solo euro di posta su pronostici da dieci numeri. Per colpa di un solo numero non indovinato nella combinazione di gioco, la possibile vincita milionaria si è stabilizzata a 31.915 euro, comunque un premio eccellente che ha permesso di conquistare la prima posizione tra le 2,4 milioni di altre vincite centrate durante l’ultimo concorso.

Scritto da Redazione
10eLotto, a Genova, Siracusa e Como tre vincite da 32mila euro

Gli autori di queste prime tre vincite sono di Genova, Siracusa e della provincia di Como, i primi due concorrenti hanno puntato sull’estrazione serale mentre quello di Como ha ottenuto lo stesso premio puntando su una delle estrazioni frequenti che si susseguono nell’arco della giornata. Nel concorso del 5 giugno è stato distribuito un ricchissimo montepremi di importo pari a 15,7 milioni di euro.  

 

 

RITARDATARI LOTTO - Un altro concorso è stato superato senza problemi dal 5 di Palermo, il primo ritardatario assoluto che non è mai uscito nelle ultime 129 estrazioni. Il lunghissimo ritardo accumulato dal 5 ha portato questo numero al centro dell’attenzione delle cronache del lotto a tal punto che sempre più giocatori lo  inseriscono in tantissimi pronostici, puntandolo da solo oppure insieme ad altri numeri.

Nella classifica dei ritardatari il 5 di Palermo precede per anzianità altri due numeri centenari, sono il 23 che manca sulla ruota di Roma da 122 concorsi e il 71 che non è mai uscito a Napoli nelle ultime 104 estrazioni.

Il numero con maggiore ritardo estratto nell’ultimo concorso è stato il 62 della ruota di Firenze ritornato dopo un’assenza durata 87 concorsi. 

 

LE VINCITE 2014 - Con il concorso del 5 giugno in totale sono 67 i concorsi già realizzati dall’inizio del 2014. In questo periodo, con i giochi del lotto e 10eLotto, sono state realizzate milioni e milioni di vincite per un importo totale che ha già superato l’imponente cifra di 1,8 miliardi di euro.

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