La biometria si mette in gioco
27 settembre 2013 - 10:14
La biometria, ossia quel sistema di riconoscimento basato su un sistema informativo che riesce a identificare una persona sulla base di una o più caratteristiche biologiche e/o comportamentali, confrontandole con i dati, precedentemente acquisiti e presenti nel database del sistema, tramite degli algoritmi e di sensori di acquisizione dei dati in input, arriva anche nel settore del gioco.
Scritto da Amr
LE FINALITA' - E con una duplice finalità: come sistema di pagamento e anche come registrazione dei dati. La grande e affascinante novità reca la firma del Gruppo Novomatic, pronto a introdurla sul mercato internazionale del gioco d’azzardo.
Il progetto è stato lungamente testato in vari centri europei e si basa su una combinazione delle tecnologie biometriche già esistenti così da sviluppare un sistema che ha numerose applicazione sia nel settore del gioco che in altri, come quello gastronomico.
Questa rete si implementa in un ambito chiamato “unico mezzo di pagamento” e include slot, ristoranti o bar dentro i casinò, e giochi online o mobile. Una volta che lo scommettitore si è registrato, ha accesso all’area di gioco, terrestre oppure online che sia, attraverso il riconoscimento dei dati biometrici.
I PAGAMENTI - Anche i pagamenti in contanti possono essere gestiti da terminali attraverso i dati biometrici del giocatore, questa innovazione consente ai giocatori di utilizzare tutti i servizi senza portare con sé denaro contante, il che tra l’altro, specie in Italia, è sempre più scoraggiato, vista per esempio l’attuale soglia massima per il suo utilizzo a mille euro.
Sempre grazie a questo sistema gli operatori potranno avere dei miglioramenti al proprio business, tra questi una maggiore performance finanziaria e sicurezza.
I test sono stati condotti nei rispettivi centri operativi del gruppo Novomatic e chissà se i nuovi sistemi basati sulla biometria presto potranno debuttare anche nel mercato italiano.