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Politecnico Milano: 'Gioco online, gli italiani preferiscono le scommesse e i casinò games'

09 aprile 2015 - 08:35

Giocatori online in calo, tranne che nei casinò games, in maggioranza uomini fra i 25 e i 44 annni, e per 2/3 residenti al Centro Sud. Sono i dati che emergono dalla ricerca dell’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano, promossa congiuntamente con l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e Sogei, la società in house di Ict del Ministero dell’Economia e delle Finanze, partner tecnologico dei Monopoli nel comparto del gioco.

Scritto da Redazione GiocoNews
Politecnico Milano: 'Gioco online, gli italiani preferiscono le scommesse e i casinò games'

 

 

I GIOCATORI - Secondo lo studio del Politecnico, i giocatori attivi in media ogni mese passano dai 670 mila del 2013 a circa 640 mila nel 2014, confermando il trend misurato negli ultimi anni. Nel 2012 in giocatori attivi erano 734 mila al mese. L’analisi ha confermato anche nel 2014 il quadro già emerso negli anni precedenti, nonostante le novità a livello di offerta presenti quest’anno (Palinsesto complementare, Poker Spin&Go, Lotto, Scommesse Virtuali, Betting Exchange). Dal confronto tra giocatori online e utenti Internet emerge che circa il 4% degli utenti Internet italiani uomini e maggiorenni ha giocato almeno una volta negli ultimi sei mesi. Il calo complessivo di giocatori attivi mensili nel 2014 trova riscontro nelle principali categorie di gioco, ad eccezione dei casinò games, che hanno registrato un aumento di circa il 15% dei giocatori attivi mensilmente. Non cambia l’identikit del giocatore. La grandissima parte dei giocatori online è composta da uomini, mentre le donne si dimostrano poco propense al gioco. I due terzi dei giocatori sono residenti al Centro-Sud e quasi il 60% ha un’età compresa tra i 25 ed i 44 anni. Il 57% dei giocatori attivi mensili si dedica ad un’unica tipologia di gioco. Nel 2013 erano il 68%.


PREFERITE LE SCOMMESSE - Cambiano le abitudini dei giocatori, che rispetto al passato tendono a giocare a più giochi nel corso di un mese. Le scommesse sportive continuano a essere il gioco maggiormente praticato, seguite nell’ordine dagli skill games a torneo e dai casinò games, che hanno sopravanzato il poker cash. Tra chi pratica più di un gioco nel corso di un mese, le combinazioni di giochi più popolari sono poker a torneo e poker cash, scommesse sportive e casinò games, poker a torneo e casinò games. Negli ultimi mesi del 2014, tra i giocatori di scommesse sportive, più di due terzi hanno scommesso anche sul palinsesto complementare, a testimonianza di come i giocatori abbiano gradito l’introduzione di nuove tipologie di eventi su cui scommettere.


LA SPESA - I due terzi dei giocatori online attivi mediamente in un mese spendono meno di 50 euro e più della metà gioca saltuariamente. Non cambiano i risultati dell’analisi della Spesa che evidenziano come la larga parte dei giocatori online spende una cifra contenuta. Oltre la metà dei giocatori che aprono un conto gioca saltuariamente (al massimo durante tre mesi nel corso dell’anno), mentre solo il 15% dei giocatori online attivi gioca con costanza durante il corso dell’anno (almeno 9 mesi). La spesa in scommesse sportive cresce dell’11% e raggiunge i 214 milioni di euro.

 

GLI INCASSI DEI DIVERSI TIPI DI GIOCO - Tra i fattori che spiegano la dinamica positiva delle scommesse sportive si segnalano la presenza dei Mondiali di calcio nei mesi di giugno e luglio del 2014, l’incidenza crescente del canale Mobile (smartphone e tablet), che ha ormai raggiunto il 25% su base mensile, i risultati ottenuti dal palinsesto complementare che ha contribuito nel 2014 al 13% della spesa e la crescente importanza delle scommesse live. Con 257 milioni di euro i casinò games rappresentano più di un terzo del mercato del Gioco Online in Italia, con una crescita del 7,5% rispetto al 2013. L’incremento è l’esito di dinamiche contrapposte. Da un lato, le slot online raggiungono 147 milioni di spesa, in crescita del 27% rispetto al 2013, mentre la componente più tradizionale (roulette, blackjack, baccarat ecc.) si ferma a 110 milioni, in calo dell’10% rispetto al 2013.


POKER ONLINE RIDIMENSIONATO - Il poker ha ridimensionato il suo ruolo nel mercato dei giochi online in Italia con una spesa di 178 milioni, in diminuzione del 20% rispetto al 2013. È ormai il terzo anno consecutivo di calo per il poker, la cui spesa è diminuita di oltre la metà rispetto ai massimi del 2010. La contrazione della spesa è confermata per entrambe le componenti 'cash', in calo del 21%, e 'a torneo', in calo del 18%, nonostante l’introduzione ad agosto 2014 della nuova modalità Spin&Go, una variante del poker a torneo. La Spesa generata attraverso il canale Mobile (smartphone + tablet) raddoppia e raggiunge i 99 milioni, con un tasso di penetrazione del mercato di quasi il 14%. smartphone e tablet si dimostrano un canale adatto sia per veicolare l’offerta di gioco sia per acquisire nuovi giocatori, grazie anche all’adozione di procedure sviluppate ad hoc.

 

DORMIENTI IN AUMENTO - Secondo l'indagine, su 10 giocatori iscritti ai siti di gioco online, ben sei sono 'Dormienti', non toccano il proprio conto da almeno sei mesi. Una scelta, o un caso, che può costare caro, visto che la legge fa scattare la cancellazione del conto a tre anni dall’ultima scommessa o girata di slot on line e il passaggio dei denari depositati all'Erario. Fra le tipologie di giocatori ci sono poi i 'Silenti', che non hanno movimentato il loro conto gioco per cinque mesi dall’ultima puntata, e i 'Giocanti', che giocano almeno una volta nel mese in corso. Nel triennio 2012-2014 sono aumentati i Dormienti (+9%), passati dal 50% del 2012 al 59% dello scorso anno, e diminuiti i Giocanti, passati dal 27% al 22%, mentre si sono ridotti del 4% i Silenti (dal 23% al 19%).

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