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D'Angeli (Mag): 'Gamification e gaming, prima il divertimento'

14 settembre 2016 - 14:16

Laura D'Angeli (Mag) evidenzia il legame fra gamification e gaming nel workshop organizzato da Gioco News alla Social Media Week di Roma.

Scritto da Sara Michelucci
D'Angeli (Mag): 'Gamification e gaming, prima il divertimento'

 

Roma - “La gamification condiziona il comportamento delle persone. Il divertimento è qualcosa che ricerchiamo e il gioco non è fine a se stesso, ma ha degli obiettivi. Nel mondo dei giochi ad esempio ci sono delle missioni. Ci sono meccaniche e dinamiche che vengono messe in atto e alla base c'è il divertimento”. Ne è convinta  Laura D'Angeli, fondatrice della Business unit Gamification della società di consulenza Mag, che parla di gamification nel gaming all'interno del workshop organizzato da Gioco News alla Social Media Week di Roma dal titolo: 'Gaming & Gamification'.

 

 

“L'utente spesso non sa di stare giocando per raggiungere un obiettivo. Spesso non sa nemmeno che ha partecipato a una iniziativa di gamification. Si da una motivazione a una persona per fare qualcosa. La gamification può essere applicata in diversi ambiti: nella motivazione della forza vendite, nella gestione del personale, etc. I vantaggi sono quelli di avere un feedback continuo e di avere una mole di dati sugli utenti. La gamification si fa con strumenti software da pc o mobile”, prosegue D'Angeli.
 
L'altro elemento fondamentale è il premio. Nessun programma di gamification può essere uguale a un altro è deve essere innovativo. Le nuove generazioni sono nate col gioco e sono più propense a utilizzare strumenti di gamification soprattutto col digitale”, conclude la fondatrice della Business unit Gamification della società di consulenza Mag

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