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Martedì Letterari by night al Casinò Sanremo con Bossi Fedrigotti

29 giugno 2015 - 13:15

Nell’ambito della rassegna ‘Una sera con i Martedì Letterari giovedì 2 luglio nel teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo alle ore 21.00 Isabella Bossi Fedrigotti presenta il suo ultimo libro ‘Quando il mondo era in ordine’ (Mondadori). Intervento musicale dell’Orchestra Giovanile del Ponente Ligure diretta dal maestro Roberto De Mattia.

Scritto da Redazione
Martedì Letterari by night al Casinò Sanremo con Bossi Fedrigotti

 

L’OPERA - Isabella Bossi Fedrigotti, in questa autobiografia, dove ricordi veri ed immagini si rincorrono, racconta la sua infanzia in seno ad una  famiglia severa e austera di antiche e nobili origini, un mondo dove lentamente si sfaldavano i privilegi,  basato sull’autarchia della cascina dove nulla veniva sprecato e tutto era fatto in casa: marmellate e conserve, burro e ricotta. Si seguiva il ritmo della natura con le verdure dell'orto, le mele, le noci e i fichi della campagna, le uova e la carne del pollaio. I bambini protagonisti di questo racconto vivono in una grande casa, centro di una prospera attività vinicola, ai piedi delle montagne.  Nel racconto la scrittrice cerca di trasmettere i rumori della sua grande dimora, ma anche i profumi, i cicli che venivano dalla terra  e dallo scandire delle stagioni. “Quando il mondo era in ordine” è un ritorno indietro nel tempo per fissare immagini ed emozioni di un’epoca che ormai è scomparsa nella frenesia del tempo che passa e che lascia la malinconia e un po’ di nostalgia di un’età che non torna. 

 

L’AUTRICE - Isabella Bossi Fedrigotti, nata a Rovereto da madre austriaca, Premio Campiello 1991 con il bestseller “Di buona famiglia,” attraverso un odore, una sensazione, un'impressione, il primo rumore della mattina, il passetto lieve della cuoca lungo le scale di legno, riporta alla memoria le suggestioni di un mondo scomparso.

Ecco quindi una serie di intensi quadri di una famiglia benestante di una volta, all'interno della quale vigevano regole austere, sobrie, dove la parola "spreco" era aborrita. Quando il mondo cominciò a non essere più in ordine, cominciò a farsi strada una forma strisciante di consumismo che permetteva di acquistare cose non necessarie facendo un salto in bottega. Dopo poco tutto “il piccolo mondo” si modificò.

L’autrice e giornalista che scrive su argomenti culturali e di costume sul Corriere della Sera, tenendo da anni rubriche di corrispondenza con i lettori (ha un suo forum nel sito www.corriere.it), per la stesura del romanzo ha seguito le parole del  poeta Attilio Bertolucci: “La verità va inventata”.

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