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Martedì Letterari, chiusura in bellezza dell’edizione ‘by night’ con i tedeschi in Riviera

28 luglio 2015 - 15:46

Un folto pubblico ha seguito ieri sera l’affascinante storia di Federico III a Sanremo dal 3 novembre 1887 al 10 marzo 1888, illustrata da Alberto Guglielmi Manzoni attraverso il suo nuovissimo saggio Tedeschi in Riviera. La Sanremo di Federico III tra cure climatiche, mondanità e religiosità solidaristica. Al termine un momento conviviale di arrivederci alla stagione autunnale dei Martedì Letterari del Casinò di Sanremo.

Scritto da Redazione
Martedì Letterari, chiusura in bellezza dell’edizione ‘by night’ con i tedeschi in Riviera

Ha scritto nel saluto introduttivo l’assessore alla Cultura del Comune di Sanremo Daniela Cassini: “Attraverso le pagine suggestive del volume prendono forma gli eventi di portata storica e personaggi d ‘eccezione fra i quali campeggia la figura di Federico III di Germania , l’ospite più illustre di quella comunità, che fu a Sanremo tra il 1887 e il 1888… Lo splendore di quei tempi ha portato all’affermarsi di un’immagine ed una fama di levatura internazionale della nostra città, i cui benefici ancora oggi sono significativi…”

Il libro ha il grande merito, tra l’altro, di far rivivere una bella pagina della storia  internazionale di Sanremo attraverso una minuziosa ricerca documentale, che non ha solo riportato alla  memoria il soggiorno sanremese del Federico III proprio alla vigilia della sua breve ascesa al trono, 99 giorni ma ha anche ricordato  i tanti personaggi del mondo della cultura, dell’arte e della musica che intorno agli 1887-88 frequentavano la Rivera dei fiori, quando è nata l’immagine turistica e sovranazionale della città. Quell’immagine, quella favola che sta alla base dello sviluppo del territorio e anche della progettazione e della  creazione della  stessa casa da gioco.

È stata, inoltre, sottolineata l’amabilità con cui è scritto  questo volume nelle testimonianze della quotidianità del Principe Imperiale, quando passeggiando incontra il sindaco Asquasciati e parlano quasi scherzando del clima, quel clima che rappresentava una medicina per tanti illustri ospiti della Riviera e anche per Fritz il futuro Kaiser.

Molto di più di un libro di storia, è  un amabile volume, con un bel catalogo fotografico  ove traspare l’amore per la città, per la Riviera e le sue radici e la volontà di tramandare un illustre passato ancora importante per l’immagine di tutto il comprensorio, soprattutto quando diventa base culturale per il presente.

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