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Sanremo, un Martedì stellare al Casinò

05 giugno 2017 - 11:13

Nuovo appuntamento con i Martedì Letterari del Casinò di Sanremo, si parla di astrofisica.

Scritto da Redazione

Domani 6 giugno alle ore 11.00 per le scuole e alle ore 17.00 per tutto il pubblico , nell'ambito dei Martedì Letterari del Casinò di Sanremo, Raffaella Ranise presenta il libro: “Noi un punto nell’universo. Storia semplice dell’astronomia" (Marsilio). Partecipa l’astrofisica Francesca Matteucci, Accademica dei Lincei, professore di Fisica stellare all’Università di Trieste. L’incontro, ad ingresso libero, è inserito nel piano di Formazione dei Docenti. Verranno consegnati anche i diplomi di frequenza relativi all’intera rassegna.

Il libro è nato dall’incontro dell’autrice con due grandi astrofisiche: Margherita Hack e la sua allieva Francesca Matteucci. Quest’ultima ha seguito da vicino la stesura del libro, cercando di svelare i segreti dell’universo a chi non conosce nulla della materia. Il risultato è il racconto del cammino dell’uomo attraverso le nozioni astronomiche, dalle prime, incerte osservazioni fino alle eccezionali scoperte dei giorni nostri.

L’astronomia è probabilmente la scienza più antica; già l’uomo primitivo era attratto dagli astri, così lontani e misteriosi. Qualunque sia il nostro punto di vista, la nostra cultura, il nostro rapporto con la fede, conoscere l’universo rappresenta un buon inizio, perché cercare di sapere può aiutare a superare paure e false superstizioni. Tanti sono i protagonisti che hanno permesso nel tempo di aggiungere preziosi tasselli.

Il libro ripercorre in termini semplici e chiari la storia del pensiero, dai primi pensatori greci ai filosofi del Medioevo, fino ad arrivare a Keplero e Galileo, alla scienza moderna, all’osservazione che supera la visione del mondo ferma al geocentrismo. Il secolo che ha permesso di capire l’universo è stato il Novecento, con protagonisti come Einstein e Hubble, le cui scoperte sono potute avvenire solo grazie alle premesse del passato. Ogni epoca ha avuto i suoi grandi maestri e noi dobbiamo tentare di comprendere, per non cadere nell’errore di non apprezzare questa meravigliosa avventura.

 

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