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Scommesse: sgominata a Napoli associazione per delinquere che gestiva gioco illegale su partite di calcio

07 marzo 2012 - 08:43

Colpo di spugna alle scommesse clandestine in Campania. Su disposizione della Procura della Repubblica di Napoli - Sezione Reati contro la Criminalità Economica, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e cinque misure cautelari personali di obbligo di dimora. Sono tutti accusati di far parte di un'associazione per delinquere finalizzata alla gestione illecita di scommesse su eventi calcistici nazionali.

Scritto da Sm

Ai suddetti è stato contestato anche il reato di frode informatica in quanto, attraverso un sofisticato software, si era realizzato un sistema che consentiva il dirottamento delle giocate degli scommettitori su un server parallelo rispetto a quello dei Monopoli di Stato.
Tale dispositivo era installato attraverso easy-key sui personal computer in uso presso varie agenzie di scommesse campane permettendo all'associazione di sottrarre, attraverso un'articolata rete parallela, gli importi d'ignari scommettitori dal totalizzatore nazionale evadendo in toto le previste imposte statali.
I finanzieri hanno individuato Il modus operandi dell'associazione criminale che prevedeva un controllo costante del flusso delle giocate in modo da canalizzare sul sistema illecito solo quelle ritenute maggiormente lucrative sia per importo che per difficoltà di pronostico.
Le agenzie da coinvolgere nella frode informatica erano accuratamente selezionate da membri dell'organizzazione; la stessa si occupava anche della risoluzione di problematiche di natura tecnica che riguardavano la gestione del sistema informatico parallelo attraverso l'intervento di soggetti dotati di specifiche professionalità. Le complesse indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli ed eseguite dai finanzieri della Compagnia di Casalnuovo di Napoli, si sono articolate attraverso l'utilizzo d'intercettazioni telematiche e telefoniche che hanno permesso di individuare un impressionante flusso illecito di scommesse con un danno per le casse dello Stato di circa 10.000.000,00 di euro.

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