In uno stadio esaurito sin dal 25 aprile scorso la Juventus giocherà con il 3-5-1-1 visto nelle ultime partite, con Vucinic davanti a Marchisio, difesa e centrocampo confermati in blocco, linea mediana con Lichsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba e Asamoh, linea arretrata con Barzagli, Bonucci e Chiellini. Nessun giocatore squalificato. Il Palermo utilizzerà tutte le carte possibili, ma deve far fronte agli infortuni di Ilicic (capocannoniere della squadra), Dossena e Mantovani, oltre alla squalifica di Morganella. Probabile un 3-5-2 con Hernandez e l’ex Miccoli in avanti e Nelson, Barreto, Rios, Kurtic e Garcia al centro. La Juventus ha vinto gli ultimi tre scontri diretti contro il Palermo senza subire alcuna rete, all’andata risultato finale di 0-1 con gol decisivo di Lichtsteiner.
Partita calda anche a Firenze con i viola che ospitano la Roma: favoriti i padroni di casa quotati 1,90, Montella può schierare la formazione-tipo con l’unica eccezione del difensore Savic, squalificato e sostituito dal tedesco Compper, in attacco confermati Cuadrado, Jovetic e Ljajic. Per la Roma quota 3,60: niente da fare per il portiere Stekelenburg e quindi spazio a Lobont, probabile assenza di De Rossi (al suo posto pronto Bradley), in avanti una sola punta, Osvaldo, supportato da Totti, Lamela e Florenzi. Per il pareggio la quota è 3,75.
Sempre per quanto riguarda la zona alta della classifica, il Milan difenderà il terzo posto ospitando il Torino: segno “1” altamente probabile e quotato 1,20, mentre per gli ospiti, sempre in zona a rischio retrocessione, la quota è 13. Allegri ha in forte dubbio Montolivo, dopo un infortunio occorsogli ieri in allenamento la sua stagione potrebbe già essere finita per una seria lesione al bicipite femorale destro. A centrocampo giocheranno quindi Flamini, Muntari e Nocerino, mentre l’attacco sarà composto da Boateng, Balotelli ed El Shaarawy. Torino reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque partite, il tecnico Ventura cercherà di invertire questo trend affidandosi a Barreto supportato da Cerci, Vives e Santana. Out Glick, espulso contro la Juventus per doppia ammonizione. Gli ultimi 20 scontri diretti hanno visto 11 vittorie del Milan e otto pareggi, all’andata risultato finale di 2-4, sequenza reti Santana, Robinho, Nocerino, Pazzini, El Shaarawy e Bianchi.
Chi cerca punti per rientrare in zona Europa è l’Inter, impegnato nel posticipo domenicale a Napoli: trasferta difficile per i giocatori di Stramaccioni, il segno “2” è quotato 6,50 mentre per i padroni di casa la quota è 1,50. Mazzarri ha l’intera rosa a disposizione e può confermare Cavani e Pandev davanti a Hamsik, mentre l’infermeria dell’Inter è ormai in overbooking: non è certo il recupero di Guarin e Cambiasso, nerazzurri “costretti” a un 3-5-2 con Jonathan, Benassi, Kovacic, Kuzmanovic e Pereira a centrocampo, Alvarez e Rocchi in attacco. Gli ultimi 25 scontri diretti si sono conclusi con otto vittorie del Napoli, 13 per l’Inter e quattro pareggi, al San Paolo il conteggio vede però in vantaggio i partenopei con sei vittorie contro quattro. La partita d’andata si è conclusa sul 2-1 per i nerazzurri (in rete Guarin e Milito, poi Cavani), l’ultima vittoria esterna dell’Inter nello stadio campano è stata ottenuta, solo ai rigori, in una partita di Coppa Italia del 26 gennaio 2011, dopo che tempi regolamentari e supplementari si erano chiusi sullo 0-0.